Svizzera: La Sig.ra Lu Shiping, ex detenuta nel campo di lavori forzati Wanjia, racconta la sua storia alle Nazioni-Unite a Ginevra (Foto)

L’ottava sessione del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazione-Unite si è tenuto a Ginevra dal 3 al 20 giugno 2008. Diverse Organizzazioni dei Diritti Umani di tutto il mondo hanno riportato le violazioni esistenti. Una tra tutte, la persecuzione dei praticanti di Falun Gong da parte del regime comunista cinese, è da lungo tempo, una seria preoccupazione per le organizzazioni dei diritti umani delle Nazioni Unite. La Sig.ra Lu Shiping che è stata detenuta e torturata crudelmente nel campo di lavori forzati Wanjia ad Harbin, provincia di Heilongjiang, è stata invitata a testimoniare alla sessione, a proposito della persecuzione del Falun Gong.

Il gruppo di lavoro dei Diritti Umani del Falun Gong

La Sig.ra Lu lavorava nella Fabbrica Generale Farmaceutica di Harbin come direttrice dell'export, è stata arrestata quattro volte, perché ha insistito nella coltivazione del Falun Gong e perchè chiariva i fatti al popolo cinese. È stata detenuta nel rinomato campo di lavoro forzato Wanjia di Harbin per 20 mesi, dove ha subito torture crudeli fisiche e mentali. Dopo la liberazione, non ha avuto altra scelta, che lasciare la sua famiglia e cercare temporaneamente lavoro altrove. Fortunatamente, è riuscita a scappare dalla Cina nel 2007.

La persecuzione subita dalla Sig.ra Lu è stata inserita nel Rapporto dei diritti umani delle Nazioni Unite nel 2002. Nel corso della sessione, funzionari del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite furono lieti che la sig.ra Li fosse potuta scappare dalla Cina. È raro che una vittima della persecuzione, il cui caso è stato incluso nel Rapporto dei diritti umani delle Nazioni Unite, possa testimoniare nel corso di una sessione del Consiglio dei Diritti Umani. Questo dimostra il raggiungimento che hanno compiuto. I funzionari delle Nazione-Unite hanno chiesto a Lu i dettagli circa la persecuzione relativa agli argomenti di loro competenza.

Un gran numero di praticanti del Falun Gong sono stati perseguitati a morte

Lu ha testimoniato davanti ai funzionari delle Nazioni Unite incaricati degli accertamenti di condanne a morte arbitrarie: ''Anche se i praticanti del Falun Gong non sono mai stati condannati a morte dai tribunali cinesi, un grand numero di praticanti del Falun Gong sono stati perseguitati a morte nelle carceri, nei campi di lavoro forzato, nei centri di detenzione, nei centri di lavaggio del cervello e negli uffici di sicurezza pubblica. Il numero ufficiale di morti è solo una piccola parte del numero reale. ''

Almeno tre suoi compagni di pratica sono stati perseguitati a morte, tra cui Wang Honggang, Li Wenrui, e Yin Anban. Tutti erano degli intellettuali bene educati, di una trentina di anni quando sono stati perseguitati a morte. Wang Honggang è stato picchiato a morte entro 24 ore dopo essere stato arrestato dalla polizia e l'Ufficio Sicurezza Pubblica non ha ancora dato alla sua famiglia alcuna ragionevole spiegazione sulla sua morte.

Li Wenrui, che ha conseguito un master all’Unione Industriale dell'’Università di Harbin era un funzionario. È stato picchiato dalla polizia di Mentougou a Pechino, a tal punto che la sua testa è stata gravemente deformata. Quando si seppe della sua morte, la polizia dichiarò che il sig. Li si era suicidato. Alla richiesta del cadavere, la famiglia constatò lo stato orribile e vollero fare appello alle più alte autorità, ma la polizia li minacciò, se lo avessero fatto tutti i membri della famiglia sarebbero stati considerati criminali anti-rivoluzionari. La famiglia non ha potuto fare altro che rinunciare e da allora la figlia di 11 anni è diventata stranamente taciturna.

Yin Anbang, era docente di diritto presso una università, è stata perseguitata in molte occasioni e detenuta nel famigerato campo di lavori forzati Zhanglinzi. Nella primavera del 2006, è morta nella prigione di Tailai a Qiqihaer, all'età di 36 anni. Ricordando quei giorni quando praticavano insieme gli esercizi del Falun Gong, studiavano, scambiavano le loro esperienze di coltivazione, e cercavano in loro stessi le rispettive mancanze, quando sorgevano improvvisamente dei conflitti, la Sig.ra Lu non è riuscita a trattenere i singhiozzi. Un funzionario delle Nazioni-Unite si è commosso.

La libertà di ogni praticante del Falun Gong è stata violata

Il nuovo funzionario incaricato della '' Libertà di parola '' è un giovane uomo. Lu Shiping gli ha descritto nei dettagli del divieto alle persone di dire la verità, all’interno del sistema giudiziario del regime cinese, costringendo la gente a mentire, e il sistematico lavaggio del cervello, utilizzando la brutale tortura, ed ogni mezzo per costringere le persone a rinunciare al loro credo. Ad esempio, nel campo di lavoro, prima usano la violenza per costringere a cedere, poi costringono a guardare materiale che diffama il Falun Gong ed il suo fondatore. Costringono a raccontare bugie, fino a reprimere i propri pensieri o esprimersi liberamente, o semplicemente rimanere in silenzio di fronte alle torture più brutali. Il funzionario mentre ascoltava era visibilmente turbato e rattristato, continuava a porre delle domande e prendere appunti.

Il regime comunista cinese ignora le procedure legali per i praticanti del Falun Gong

Un funzionario era preoccupato per le procedure giudiziali del regime cinese. Lu Shinping ha testimoniato, che il sistema del campo di lavoro forzato del regime cinese non ha alcuna procedura legale. Chiunque, sia un ufficio di sicurezza pubblica o l'Ufficio 610 che manipola dietro le quinte, può decidere di imprigionare i praticanti del Falun Gong in campi di lavori forzati, nessuno dichiara i diritti del prigioniero e nessun avvocato osa difenderun praticante del Falun Gong. Inoltre, possono facilmente incarcerare i praticanti per 15 giorni per '' detenzione amministrativa.'' Durante questo tempo, nessuna telefonata alle famiglie è consentita e le famiglie sono costrette a pagare per gli alimenti per il periodo di detenzione. Numerosi praticanti sono incarcerai a lungo termine nei centri di detenzione fino a, quando non sono ammessi in un campo di lavoro forzato. Nei campi di lavori forzati, i praticanti non sono autorizzati a vedere la loro famiglia salvo per essere ''trasformati''. Se c'è una visita medica o il cosiddetto '' miglioramento '' delle condizioni di vita, i praticanti devono pagare per questo.

La tortura brutale provoca gli effetti prolungati della paura di lunga durata

Alla domanda del funzionario, '' Brutale Tortura '', la Sig.ra Lu Shiping ha descritto le torture che ha subito personalmente, i manganelli elettrici, l'essere appesa, subire percosse, l'essere messa in isolamento per lungo tempo, abusi verbali, congelamento, e prolungato divieto di andare in bagno e così via. A causa delle sue esperienze di persecuzione in Cina durate otto anni, attualmente vive all'ombra della paura. Anche oggi in questo ambiente libero, diventa nervosa quando qualcuno bussa alla porta. Ha detto, questo è il perdurare degli effetti del periodo in cui era inseguita dalla polizia, mentre viveva in un alloggio affittato. Perché sotto la forza di questo tipo di '' terrore rosso '', è molto probabile che la polizia può bussare alla porta, in qualsiasi momento.

La persecuzione dei praticanti del Falun Gong pregiudica l’intera popolazione Cinese

Parlando con i funzionari incaricati di '' Persecuzione della religione'', “Schiavitù”, ''La persecuzione delle Donne'' e ''Senza dimora'', la Sig.ra Lu ha raccontato dei nove anni di persecuzione nei confronti di numerosi innocenti e compassionevoli praticanti del Falun Gong sulla base della sofferenza che ha personalmente sperimentato in Cina. Questa persecuzione non è mai cambiata da, quando è iniziata. Decine di migliaia di praticanti sono state incarcerate, e centinaia di migliaia di famiglie sono state colpite, mentre più di cento milioni di persone che praticano questo credo, sono perseguitati.

Infine, la sig.ra Lu ha esortato i funzionari delle Nazioni-Unite di aiutare i praticanti del Falun Gong in Cina, ''in quanto negli ultimi nove anni, in ogni momento del giorno e della notte devono confrontarsi con la vita o la morte ''