Oggetto: NTDTV: una televisione libera oscurata in Cina da tre settimane
Premesso che a sette settimane di distanza dalle Olimpiadi, milioni di famiglie in Cina non sono più in grado di ricevere via satellite la più grande TV indipendente di lingua cinese, NTDTV.
— Lunedi 16 giugno, alle 18:30, New Tang Dinasty Television (NTDTV) ha improvvisamente dovuto interrompere le trasmissioni che coprivano buona parte del continente asiatico con trasmissioni via satellite; il segnale si è interrotto dopo più di quattro anni di trasmissioni.
— Eutelsat Communications, l'operatore satellitare europeo, ha comunicato di avere un'avaria al suo satellite W5, che li aveva costretti a ridurre drasticamente il numero di «transponders» sul satellite, in collaborazione con il costruttore del satellite: Thales-Alenia Spazio.
— Sono passate tre settimane, ma il segnale di NTDTV rimane oscurato in tutta l'Asia, e ancora non sono state date informazioni sulle cause dell'anomalia e su quando il segnale potrà essere ripristinato. La normale prassi commerciale, quando si verifica un incidente simile ad un transponder, prevede che la società responsabile del satellite rapidamente assicuri servizi alternativi ai suoi clienti.
— La prova la fornisce Reporters Without Borders (giornalisti senza frontiere) che, giovedì 10 luglio, ha diffuso un comunicato stampa dal titolo: «CINA: L'operatore satellitare europeo Eutelsat oscura la TV indipendente di lingua cinese NTDTV per accontentare Pechino». Una trascrizione di questa conversazione sta per essere pubblicata sul sito www.rsf.org e dispone di un audio registrazione per i media.
Come valuta la Commissione questa situazione, posto che l'azienda di diritto europeo con sede in Francia, Eutelsat, è obbligata a rispettare i principi di uguaglianza di accesso, pluralismo e non-discriminazione, in base all'articolo 3 della convenzione che regola i comportamenti delle aziende satellitari?
Se non ritenga, quindi, di prendere posizione contro questa violazione dei diritti alla libera informazione dei cittadini cinesi, e di richiamare Eutelsat al rispetto di tali norme e degli impegni verso gli utenti.
Mario Borghezio (UEN) alla Commissione |
Fonte: http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+WQ+P-2008-4298+0+DOC+XML+V0//IT
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