Australia: Praticanti del Falun Gong chiedono di portare gli assassini davanti alla giustizia

Il 15 Settembre 2004 i praticanti del Falun Gong australiani intentaroro causa nei confronti di Jiang Zemin, Luo Gan e l'Ufficio 610 per “crimini contro l'umanità e genocidio”. La Corte Suprema australiana accettò il caso.

I praticanti del Falun Gong chiedono di portare gli assassini davanti alla giustizia

Firma della petizione per sostenere Falun Gong

Quattro anni dopo, nel settembre 2008, si è tenuta un'udienza.

Prima del processo i praticanti hanno fatto una serie di attività davanti alla Corte Suprema, spiegando i fatti della persecuzione.

Il Governo cinese ha provato a interferire con la causa, affermando che "l'immunità diplomatica" dovrebbe proteggere gli accusati dall'essere processati. In questo il sistema legale australiano sta fronteggiando una prova.

La signora Zhang Cuiying (in rappresetanza dell'accusa) ha detto di essere stata imprigionata in Cina per otto mesi per il fatto di praticare il Falun Gong e che suo nipote è attualmente in prigione in Cina. I praticanti del Falun Gong hanno fatto di tutto per chiarire la verità riguardo alla persecuzione alla gente e portare gli assassini davanti alla giustizia. Molti praticanti del Falun Gong si sono recati davanti al Tribunale per esporre la brutalità della persecuzione e i loro spiriti hanno commosso molte persone. La signora Dai, una praticante del Falun Gong, ha detto che molte persone, tra le quali avvocati, hanno firmato la petizione a sostegno del Falun Gong, anche un giudice si è presentato per firmare e per incoraggiare i praticanti a continuare con i loro sforzi.

In pochi giorni i praticanti hanno raccolto oltre 5.000 firme per una petizione che chiede di portare gli assassini davanti alla giustizia.