Il 19 settembre 2008 l’Ufficio per Democrazia, Diritti Umani e Lavoro del Dipartimento di Stato USA ha reso pubblico il suo Rapporto Annuale 2008 sulla Libertà Religiosa Internazionale. Il rapporto esprime ancora una volta preoccupazione per la mancanza di libertà religiosa in Cina, sottolineando come il regime comunista cinese continui la sua repressione delle persone religiose, in particolare del Falun Gong e dei gruppi cristiani. I praticanti del Falun Gong continuano ad essere arrestati e imprigionati; ci sono casi di morti dovute alle torture e agli abusi durante la custodia.
Il rapporto indica la Cina come uno degli otto paesi che suscitano particolare preoccupazione per la gravità della violazione della libertà religiosa. Il rapporto afferma che, se possibile, gli USA dovrebbero ridurre il loro aiuto a questi paesi.
La Cina è stata indicate come un “paese particolarmente preoccupante” fin dal 1999, perciò, secondo la Nota di Autorizzazione delle Relazioni Estere, gli Stati Uniti devono limitare l’esportazione di strumenti e apparecchiature per la detenzione e il controllo del crimine in Cina.
Il rapporto sottolinea che, durante il periodo di interesse del rapporto, il regime comunista cinese ha oppresso la libertà religiosa in alcune zone, come il Tibet e la Regione Autonoma dello Xinjiang, in modo ancora più duro che negli anni precedenti. Nel periodo di avvicinamento alle Olimpiadi, le autorità hanno anche intensificato i maltrattamenti verso gruppi religiosi non ufficiali.
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2008/9/26/100958.html
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