(Clearwisdom.net) Il 22 Agosto 2008 il Falun Gong Human Rights Working Group (FalunHR, con sede in California) ha fatto appello ai governi del mondo e ai media di prestare attenzione ai recenti arresti di massa di praticanti del Falun Gong da parte del regime comunista cinese, in particolar modo ai casi nei quali i praticanti sono morti poco dopo il loro arresto.
Il FalunHR ha dichiarato: “… il governo cinese non solo non ha rispettato le promesse di migliorare la situazione dei diritti umani in occasione delle Olimpiadi di Pechino, ma, in effetti, ha usato le preoccupazioni per la sicurezza delle Olimpiadi come pretesto per ‘ripulire’ l’intero paese. Il risultato è che un gran numero di persone innocenti sono state arrestate e incarcerate, soffrendo torture e venendo uccise, il che le rende vittime delle Olimpiadi di Pechino”.
“Nei mesi scorsi oltre 10.000 praticanti del Falun Gong sono stati arrestati in seguito a retate compiute in molte città della Cina e molti sono stati torturati a morte dopo poche settimane che erano agli arresti. Le retate sono state così diffuse che a molti cittadini e residenti di altri paesi sono stati arrestati i parenti in Cina. Considerando che solo una piccola percentuale di cinesi hanno parenti o amici all’estero la situazioni è veramente molto grave.”
Quelli che seguono sono alcuni nominativi di praticanti del Falun Gong recentemente torturati a morte, che sono stati segnalati nella lettera di appello del FalunHR.
Bai Heguo |
Bai Heguo, 45 anni, viveva nel villaggio di Dongguangshan, comune di Liutaio, città di Dengta provincia di Liaoning. Agenti del Dipartimento del distretto di polizia di Tongerpu lo hanno condannato a 11 anni da scontare presso la prigione di Huazi, nella provincia di Lianoning. Poiché rimaneva fermo nei suoi principi, è stato trasferito nella prigione di Nanguanling, nella città di Dalian, dove è stato torturato a morte in meno di due settimane. Il suo corpo era coperto di lividi, aveva un bernoccolo sulla testa, un taglio sulla lingua che sporgeva dalla bocca, le sue gambe erano rotte, i suoi testicoli schiacciati ed il suo corpo emaciato. Chiaramente era stato torturato a morte. Le autorità hanno quindi cremato in fretta il corpo.
Gu Jianmin |
Gu Jianmin, 53 anni, viveva nel 13° edificio al num. 601, corsia 400, nel vicinato di Yangguangxincun, in via Qishan, nel Nuovo Distretto di Pudong, Shanghai. Nonostante fosse in ottima salute, è morta appena 13 giorni dopo essere stata arrestata (1° Marzo 2008) dagli ufficiali di polizia della stazione di Yangjing, nel Nuovo Distretto di Pudong. Nel giorno della sua morte le autorità dissero a suo marito che l'avrebbero rilasciarla sulla parola. Alla fine, quando la vide, i suoi occhi sporgevano fuori dalle orbite, le pupille erano dilatate e sanguinava dalla bocca. Nessuno si stava prendendo cura di lei. Il marito implorò i medici di salvarla, ma, dopo un veloce tentativo, la dichiararono morta.
Gu Qun |
Gu Qun, 50 anni, lavorava presso l’ufficio del Distretto Industriale e commerciale di Xigang, nella città di Dalian, provincia di Liaoning. Nel pomeriggio del 16 Marzo 2008 funzionari della stazione di Polizia di Tianjin lo hanno arrestato mentre stava distribuendo materiale riguardante il Falun Gong. Il giorno seguente lo hanno portato al Centro di detenzione di Yaojia. Il 9 Aprile, verso le 14:00 la sua famiglia ha ricevuto la notizia della sua morte, avvenuta meno di tre settimane dal suo arresto.
Sun Guanzhou, 62 anni, viveva nella città di Yuzhou, provincia di Henan. Era un professore al College della città di Yuzhou. Il 3 Marzo 2008 agenti della sicurezza lo arrestarono. Poco dopo il suo arresto le autorità lo hanno portato all’ospedale, dove i dottori dissero che non sarebbe dovuto rimanere in prigione. Le autorità chiesero quindi 25.000 yuan (*) per il rilascio, ma la sua famiglia non poteva pagare così tanto. È morto il 9 Marzo. La sua famiglia fu invitata ad andare all’ospedale di Beiguan; una volta arrivati, poterono vedere solo il cadavere del signor Sun. È morto dopo circa una settimana dal suo arresto.
Zong Xiuxia viveva nel distretto di Fangzi, città di Weifang, provincia di Shandong. È stata arrestata alle 9:00 mentre stava facendo delle spese. È morta dopo solo quattro ore dal suo arresto.
Il Falun Gong Human Rights Working Group continuerà a monitorare l’uccisione di massa dei praticanti del Falun Gong in Cina e ad esporre tali crimini.
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2008/9/9/100506.html
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