Chen Xiuling, praticante del Falun Gong della città di Jiamusi, provincia di Heilongjiang, è stata condannata a 18 mesi da scontare nel campo di lavoro forzato di Jiamusi. Anche le praticanti Fan Shujuan e Cai Chunmei, recentemente sono state inviate là.
La signora Chen Xiuling, oltre 50 anni, la madre di Chen Ying (che è stato il primo praticante del Falun Gong di Jiamusi ad essere ucciso nella persecuzione) viveva in una stanza in affitto presso il Complesso Residenziale della Gioventù, edificio n. quattro, in via Guangfu E., Jiamusi. Intorno alle ore 10.00 del 21 agosto 2008, Chen Xiuling fu arrestata da quattro o cinque poliziotti (uno solo di loro indossava l’uniforme) mentre era nella sua abitazione e il suo appartamento fu completamente saccheggiato. Furono confiscati libri del Falun Gong, CD, materiali sulla persecuzione, un televisore nuovo, un lettore DVD, più di 1000 yuan (*), un opuscolo con registrazioni di famiglia, una carta d'identità, una scheda sui salari e un libretto di risparmio bancario. Questi poliziotti ordinarono al padrone di casa di cessare di affittare l’appartamento alla signora Chen Xiuling.
Il 4 luglio 2008, la signora Cai Chunmei fu arrestata da agenti della stazione di polizia di Jiadong appartenenti al Dipartimento di polizia locale di Dongfeng, e la sua residenza fu perquisita e saccheggiata. La polizia confiscò libri del Falun Gong, il computer dei suoi figli e oltre 1.000 yuan. Più tardi, la polizia ha estorto oltre 50.000 yuan ai membri della sua famiglia prima di rilasciare la signora Cai. Tuttavia, il 24 luglio 2008, a soli 20 giorni dopo dalla sua liberazione, la signora Cai fu nuovamente arrestata da poliziotti della stazione di polizia di Jiadong mentre si trovava da suo figlio.
La mattina del 30 luglio 2008, le praticanti signora Wang Guizhen, signora Fan Shujuan e signora Sun Hongwei, furono arrestate da agenti della stazione di polizia di Jiaxi perché avevano raccontato a molte persone i fatti della persecuzione del Falun Gong. La polizia saccheggiò anche le loro case. Più tardi, i loro familiari si recarono alla stazione di polizia e chiesero la liberazione di queste praticanti. La polizia rifiutò di rilasciarle con la scusa che gli arresti erano necessari per la "sicurezza dei Giochi Olimpici."
(*) GLOSSARIO
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2008/8/31/185071.html
* * *
Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a46129-article.html
Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.