(Clearwisdom.net) L’onestà è stato un soggetto ricorrente per giudicare la moralità umana, ma perché? Coloro che credono negli dèi e nel Cielo, dicono che gli dèi stanno osservando ogni cosa e che le buone azioni saranno ricompensate con il bene e le cattive saranno punite. Persino coloro che non credono negli dèi credono che l’onestà sia una qualità innata e una virtù.
Tuttavia ai nostri giorni in Cina fare soldi è diventato il fondamento e la forza che guida il comportamento della gente. Quando le persone agiscono senza la limitazione della fede in esseri e valori più alti, possono pensare, “Se io sono onesto mentre altri non lo sono, io sarò quello che ne soffrirà e questo è agire da sciocchi!” Questa mancanza di onestà e integrità sta per raggiungere il punto estremo. La linea di base morale della società cinese sta rapidamente scomparendo.
In Cina, le basi morali fondamentali della società sono venute dalla cultura tradizionale cinese, che si è espressa nel Buddismo, nel Taoismo e nel Confucianesimo. I concetti di “verità” nel Taoismo, di “compassione” nel Buddismo e di “tolleranza, compassione, fedeltà, rettitudine, proprietà, saggezza e affidabilità” nel Confucianesimo costituivano la spina dorsale della moralità tradizionale cinese. I cinesi enfatizzano le “fedi autentiche”, quelle che sono radicate in principi celesti, che sorgono dal profondo del cuore, e che non possono essere influenzate dal fattori esterni.
Sotto la guida del Partito Comunista Cinese (PCC), molti valori tradizionali sono stati bollati come i “Quattro Vecchi” [vecchi costumi, vecchie culture, vecchie abitudini e vecchie idee] e scartati. Nello stesso tempo il PCC pretende di detenere la bandiera della cultura tradizionale cinese quando interagisce con gli altri paesi.
Il PCC ha mantenuto sistematicamente una politica di “conservare il meglio e scartare il resto” nei confronti delal cultura cinese tradizionale. La chiave, tuttavia, è che il PCC sceglie ciò che considera “il meglio” in base a ciò di cui ha bisogno. Differenti scuole di pensiero sono cresciute e hanno perso popolarità nel corso degli anni, ma la posizione del PCC sull’ateismo come “religione” di stato è rimasta completamente.
Nel corso dei decenni, il PCC ha usato abbondantemente la violenza per sradicare la fede e la riverenza delle persone verso gli esseri divini. Persino oggi, il PCC mantiene ancora il suo mantra di “eliminare le superstizioni”, che è un modo diverso di prendere di mira le fedi spirituali. È arrivato al punto che è difficile invertire gli effetti nella marcia verso l’ateismo guidata dal PCC.
Può sembrare bizzarro che il PCC abbia usato l’etichetta di “feccia della società feudale” per attaccare la religione e le fedi spirituali. Oggi gli studiosi del PCC affermano che Confucio e Lao Zi originariamente erano atei e che il buddismo fu introdotto in Cina da fuori. Cercano di screditare e svilire le virtù che la cultura tradizionale cinese ha sempre difeso.
Il PCC prende il termine “cielo” dal credo confuciano nell’“unità di cielo e uomo”, e il termine “natura” contenuto nella scrittura taoista dove si dice “Gli uomini seguono la terra, la terra segue il cielo, il cielo segue il Tao, ed il Tao segue ciò che è naturale” e li distorcono per affermare che materialismo e ateismo sono il corso “naturale” delle azioni che l’uomo deve intraprendere. Il Libro dei Cambiamenti – I Ching – che guida i “Cinque Classici” è stato rimaneggiato come un volume di scienza dei tempi antichi. Hanno travisato il detto di Confucio di “rispettare gli spiriti e gli dèi ma rimanere distanti da loro” in un significato secondo il quale Confucio non credeva negli dèi.
In realtà la “natura” nel Taoismo si riferisce a un regno di non-azione, piuttosto che alla rappresentazione letterale dell’ambiente naturale. Il Taoismo sottolinea che “il corpo umano è un piccolo universo”, ma non si riferisce letteralmente al corpo umano che afferma il PCC, ma piuttosto ai principi della coltivazione taoista. Nel corso della storia cinese, il ruolo dell’imperatore includeva il rispetto e la venerazione del cielo, della terra e degli Dèi. Come si può affermare che la cultura tradizionale cinese era “atea”?
Il PCC, mentre sembra promuovere la moralità della cultura tradizionale cinese, cerca di fare del suo meglio per cancellare la fede in esseri elevati, anche se le due cose vanno mano nella mano. Parlando la cultura tradizionale cinese mentre cancella l’essenza della fede delle persone nei cieli e negli Dèi, il PCC sta sabotando la cultura tradizionale cinese e sta corrompendo la fede delle persone.
Il tour mondiale del Divine Performing Arts, d’altra parte, porta in scena cinquemila anni di cultura tradizionale ispirata dalle divinità con modo maestoso e glorioso, e questo aiuterà a far rivivere la moralità del genere umano. Questo è un grande modo per ristabilire veramente la cultura tradizionale cinese.
Tradotto dall’inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2008/2/10/94222.html
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2008/1/24/171011.html
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