Un critico musicale commenta lo spettacolo della DPA: “definirlo ‘divino’ non è una pretesa ma la giusta descrizione”

Dopo aver visto lo spettacolo della Divine Performing Arts al teatro John Basset di Toronto, la signora Terry Gaisin, critico musicale canadese, ha scritto un articolo per “Ontario Arts Review”, con una recensione molto positiva. “Lo spettacolo ha ricevuto elogi e lodi sin dalla prima volta, quattro anni fa e, dopo aver visto una performance così piacevole e divertente seppur educativa, posso ben dire che gli elogi sono meritati. Tutti quanti dovrebbero fare uno sforzo per assistere a questo abbagliante spettacolo prima che continui il proprio tour, verso Montreal, giovedì.”

La signora Terry Gaisin, critico musicale per “Ontario Arts Review”

La signora Gaisin ha detto nell’articolo: “al contrario di quello che abbiamo visto alle Olimpiadi di Pechino, spettacolari stravaganze ma antisettiche, lo spettacolo della DPA è filosofico, profondo e, cosa più importante, personale. A partire dall’impressionante apertura, con una risposta viscerale da parte del pubblico, all’impatto visivo dei costumi, alla squisita coreografia, lo spettacolo è un banchetto senza fine. Ogni sequenza racconta una storia o illustra un’antica leggenda, simboleggia persino una realtà politica. Le percussioni raggiungono un nuovo livello di sincronismo come nel numero “Dragon Springs”, nel quale ben 12 artisti si esibiscono, ballando, all’unisono!

“Durante i vari pezzi ci sono intermezzi vocali da parte dei talentuosi Hong Ming - tenore -, Pi-ju Huang - soprano -, e Qu Yue - baritono. Ogni pezzo è spiegato sia in mandarino che in inglese, da Kelly e Jarrod, che si alternano. I fondali sono scenografici e interattivi, permettendo a Déi, soldati e perfino anime di innalzarsi e cadere dai cieli o dai dirupi di una montagna.”

La signora Gaisin ha anche fatto notare che “l’evento non è sostenuto dal governo cinese perché la costituzione dello spettacolo è avvenuta da membri della Falun Dafa. Abbiamo tutti sentito al riguardo della repressione del Falun Gong, ma una piccola lezione storica potrebbe essere utile. Il Buddismo [...] con la sua filosofia di coltivazione si espande per incorporare il cuore e la mente. Ciò viene raggiunto osservando ‘Verità-Benevolenza-Tolleranza’, sicuramente un concetto universale.”

La signora Feng Yulan, a capo di una comunità cinese, ha detto, riguardo allo spettacolo della DPA: “sotto il governo del partito comunista cinese la cultura e le arti sono state soppresse, La DPA porta in vita la saggezza tradizionale della cultura cinese. Lo spettacolo riabilita la cultura cinese, rompendo la soppressione comunista. Penso sia necessario che il popolo cinese ristabilire la propria cultura. Nella cultura tradizionale le persone ricercano la verità, la gentilezza e la bellezza.”

La signora Feng è rimasta sorpresa nello scoprire che la maggior parte degli artisti della DPA sono cinesi nati in America. “Credo che sia difficile, ma prezioso, comprendere la cultura tradizionale e di mostrarla attraverso le arti.”