"L'omicidio dell'avvocato, Stanislav Markelov, specializzato in casi difficili che coinvolgono accuse di estremismo, è stata una grande perdita per i praticanti russi del Falun Gong", lo ha affermato l’impiegato che lavora nel campo di attivisti per i diritti umani Valery Nikolskiy.
Nell'estate 2008, il centro di guarigione fisica e spirituale "Falun Dafa" di Mosca aveva preso contatto con l’avvocato Markelov per preparare una denuncia contro le azioni dei funzionari di Mosca, che ostacolavano il legittimo svolgimento delle manifestazioni pubbliche organizzate dai praticanti del Falun Gong in Russa.
Alle numerose richieste fatte dall’Associazione Falun Dafa in Russia, la prefettura di Mosca rispondeva con il rifiuto giustificato, facendo riferimento all'articolo 8, "Il trattato di buon-vicinato, di amicizia e di cooperazione tra la Federazione Russa e la Rep. Popolare Cinese”, dove è stabilito che "Nessuna delle parti permetterà l'organizzazione di attività sul suo territorio dannose per la sovranità, per la sicurezza e l'integrità territoriale delle altre parti contraenti."
L'inclusione, della pratica Falun Dafa nell'ambito del presente articolo, di solito veniva basato sulla formulazione, che non ha analoghi nella legislazione Russa: "Secondo l'Ambasciata Cinese in Russa, il movimento Falun Dafa in Cina viene vietato e classificato come una organizzazione religiosa, il cui scopo è quello di minare la politica e l'ordine sociale del paese". Il Falun Gong viene chiamato “eretico” da parte delle Ambasciate Cinese in conformità con le norme giuridiche adottate nella Cina Continentale. (da notare che a Hong Kong, Macao e Taiwan la pratica Falun Gong è consentita).
Tuttavia, a causa del fatto che negli ultimi mesi, il perseguimento dei partecipanti a diverse attività e manifestazione pubbliche, è andato al di là del campo giuridico, e sono diventati arbitrarie, la promozione della causa doveva essere rinviata.
La settimana scorsa, Stanislav Markelov ha deciso di preparare una denuncia alla Corte Europea dei Diritti Umani, relativa ai diversi casi arbitrari contro la scuola di guarigione fisica e spirituale “Falun Gong” in Russia.
Come precedentemente segnalato, in un ulteriore aggiornamento di “elenco federale dei materiale estremisti”, pubblicato sul sito web del Ministero della Giustizia della Federazione Russa il 23 dicembre, sono attribuiti 4 edizione del "Falun Gong" in russo, “come estremisti”, a seguito di una decisione da parte del Tribunale Regionale Pervomaisk Krasnodar, il 26 agosto 2008.
Oltre ai due bollettini informativi dedicati alla ”Staffetta mondiale della Fiaccola per la protezione dei diritti umani" e un libretto di autori canadesi David Meytas e David Kilgur "Rapporto sull'espianto di organi su praticanti Falun Gong in Cina", nell’elenco è stato messo anche un libro del fondatore della scuola Li Hongzhi "Zhuan Falun".
Il libro «Zhuan Falun» è stato pubblicato in russo per la prima volta, nel 1998; nel 2000, questa pubblicazione è stata verificata da esperti del Ministero dell'Istruzione della Federazione Russa.
«Per questo processo, semplicemente hanno usato le citazioni dal libro, che non erano legate alla politica», ha detto il responsabile del Centro «Falun Dafa» di Mosca Ivan Shkodyuk.
Inoltre ha aggiunto:
- A noi è stata tolta la possibiltà di fornire al giudice, le prove dei riconoscimenti internazionali che la pratica ha ricevuto, e le prove che dimostrano la repressione dei praticanti Falun Gong in Cina, così come le conclusione della ricerca e competenti pareri di studi sull'impatto positivo del «Falun Dafa» a rafforzare il livello morale, a migliorare la salute fisica e quella mentale.
- Noi crediamo che con tali prove, le dichiarazioni da parte del procuratore cadranno, come un castello di carte”, ha rilevato in una dichiarazione rilasciata il 6 gennaio, dal centro di miglioramento fisico e spirituale" Falun Dafa ».
"Il nostro appello di pace per la giustizia, è sempre un motivo di preoccupazione per il Partito Comunista Cinese. Essi in qualsiasi modo cercano di interferire, di esercitare una pressione sulle strutture governative russe" ha detto, durante la protesta contro l’inclusione del libro “Zhuang Falun” nella lista del materiale estremista, il 12 gennaio a Irkutsk la praticante Alexandera Ihinova.
Abbiamo già presentato una denuncia nei confronti del Sig. Guan Hae (Console Cinese in Russia), per aver diffuso menzogne, false informazione sui praticanti del Falun Gong ed aver chiesto di limitare i diritti legittimi dei praticanti.
Ma adesso nel mondo la convenienza gioca un ruolo più importante che la moralità e la giustizia. Per la convenienza le autorità russe hanno fatto questa mossa.
Negli ultimi giorni, l’avvocato Stanislav Markelov voleva informarsi sui documenti relativi al libro «Zhuan Falun». Ma gli è stato impedito essendo stato ucciso da proiettili killer che sono sparati in pieno giorno, attorno alle 15 del 19 gennaio, nel centro di Mosca, sulla strada Prechistenka.
Fonte: http://www.epochtimes.ru/content/view/21779/3/
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