Bruxelles, 30 gen. (Apcom) - In occasione della visita a Bruxelles del premier cinese Wen Jiabao, i praticanti del Falun Gong hanno chiesto di interrompere immediatamente le persecuzioni verso chi aderisce al loro movimento spirituale. "La cultura tradizionale cinese è immensa ed è un vero tesoro per l'umanità", si legge in una nota dell'organizzazione, che spiega: "Speriamo che questa cultura, con i suoi valori profondi, possa rivivere e speriamo che il metodo tradizionale di coltivazione Falun Gong possa riguadagnare presto il posto che gli spetta nella storia cinese".
La persecuzione di Falun Gong, che sta per entrare nel decimo anno, ha portato "insopportabili sofferenze a milioni di persone". Nella nota si legge che "le persone semplici, dopo aver subito il lavaggio del cervello da parte della macchina propagandistica, sono state portate a collaborare con torture e omicidi. L'iniziatore di questa persecuzione inumana è l'ex presidente Jiang Zemin".
"Aspettiamo di vedere in che modo il premier Wen Jiabao lascerà che la bontà e la giustizia prevalgano", continua la nota, che conclude: "Portare davanti alla giustizia i più alti responsabili del partito per i crimini contro i Falun Gong sarebbe un segno di riconoscimento dei diritti umani in Cina".
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