Una produttrice di Broadway si complimenta con la DPA

"E' fantastico" ha detto la sig.ra McAllister

NEW YORK—La sig.ra McAllister ha prodotto alcuni dei più grandi spettacoli di Broadway e conosce bene gli sforzi necessari per produrre uno spettacolo di classe mondiale. A Broadway lei ha prodotto spettacoli come Coram Boy, Spamalot (Tony Award), Hairspray (Tony Award), Metamorphoses, The Crucible and The Iceman Cometh. Il Divine Performing Arts Chinese New Year Splendor alla Radio City Music Hall ha dato a Ms. McAllister l'opportunità di conoscere l'antica cultura cinese attraverso la fusione di danza classica cinese, il canto e un'orchestra dal vivo.

“E' meraviglioso, ricco, il movimento è incantevole,” ha detto.

“Sono sorpresa da quanto è delicato, pulito e puro. E' così semplice eppure ha qualcosa di così profondo e dei movimenti così ricchi.”

Ballerina di danza classica, la Sig.ra McAllister risuona alla qualità e profondità mostrata dagli artisti.

Si riesce veramente a percepire ogni movimento che stanno eseguendo. Sì può vedere come provengano da un luogo molto profondo. Qualche tempo fa ero una ballerina, e mi ricordo quei momenti in cui veramente ci si connette con il proprio movimento. Sali come ad un livello superiore e lo si può vedere qui con questi ballerini che sono connessi con i loro movimenti come con il loro respiro. Sembra che non facciano nessuno sforzo e che siano connaturati in loro, sembra che facciano proprio parte di loro.”

Quando le viene questo della difficoltà dei movimenti, Ms. McAllister risponde ridendo, “Sono felice che sono loro a farli.”

“Quando parlo della loro semplicità, a volte le cose più difficili sono le cose più scontate e semplici. Quando vedete qualcosa che apparentemente viene facile, dovete sapere che ha richiesto tantissimi sforzi.”

La sig.ra McAllister ha detto di essere rimasta impressionata dal carattere della danza classica cinese.

“E' di una qualità veramente delicata. Potete vedere che ogni scena è legata alla natura; si può notare come molti movimenti e molti concetti alla base dei movimenti vengono in qualche modo dalla natura.”

Ha detto di essere rimasta impressionata anche dal sincronismo dei ballerini.

“Si muovono come un unico organismo ed è bello perché non ci si focalizza su una sola persona. Sì può intuire che hanno passato tanto tempo insieme e che ora si muovono all'unisono.”

Ha detto che le coreografie sono “veramente uniche.”

“E' potente, ma anche gentile, c'è una sorta di qualità duplice e complementare.”

Ma c'è ancora qualcosa riguardo ai danzatori stessi che lei ha notato – qualcosa che non hanno: ego. Ha detto che in molti spettacoli che lei ha visto in passato i ballerini “con dei trucchi cercavano di brillare un pò più degli altri mentre qui si vedevano solo movimenti puri e belli. Si vede un organismo che lavora insieme e si percepisce che è per il disegno complessivo e non per far emergere un individuo.”

Ha detto che i ballerini sembravano avere “un vero collegamento con ciò che stavano facendo.”

Ms. McAllister ha detto che era la prima volta che vedeva un'orchestra come quella della Divine Performing Arts unita con l'esecuzione delle danze.

La Divine Performing Arts Orchestra ha iniziato come orchestra di musica classica occidentale quindi ha aggiunto gli strumenti cinesi tradizionali, consentendo alle sue composizioni di estrarre il potenziale della musica per orchestra occidentale, ma arricchita delle qualità cinesi.

“E' veramente meraviglioso. Alcuni pezzi erano veramente impressionanti. Un mix molto gradevole anche se non si è abituati alle sonorità cinesi; un modo molto bello per cominciare a conoscerle perché giungono insieme alla musica che ci è familiare.”

Lo Splendor include anche un assolo di erhu. L'erhu è il violino cinese a due corde, uno strumento con un incredibile suono e una sorprendente estensione. Ms. McAllister ha detto che quell'esecuzione è stata particolarmente rimarchevole.

“Fenomenale. Stavo per piangere, era così bello. Mi ha fatto venire voglia di danzare, proprio da sola in una stanza. Una musica struggente e piena di spiritualità.”

Il suo pezzo preferito? “Penso che sia stato all'inizio con le signore in rosa perché era la prima volta che vedevo quei movimenti e quindi mi sono resa conto con sorpresa di che cosa si trattava, quindi mi è rimasto particolarmente impresso.”

“Veramente bellissimo, tenero e delicato. Continuo ad usare il termine 'delicato', perché c'era qualcosa di veramente toccante, ed ha offerto un messaggio in modo molto gentile e pacifico.”

La Divine Performing Arts va in scena ancora due volte domenica a Radio City prima di continuare il suo Tour Mondiale 2009. Per ulteriori informazioni visitate www.DivinePerformingArts.org >www.DivinePerformingArts.org

The Epoch Times è sponsor orgoglioso del Divine Performing Arts 2009 World Tour.

Fonte: http://en.epochtimes.com/n2/content/view/10879/