Liaoning e Hubei: Due praticanti sono morti a seguito della persecuzione

Yang Yushan muore nella provincia di Liaoning

Yang Yushan, 76 anni, viveva nella “Casa dell’Ufficiale d’Esercito Pensionato” nella Base dell’Esercito di Zhuanshan della città di Dalian. In nove anni di persecuzione, Yang Yushan e sua moglie, anche essa praticante, andavano a fare appello e a spiegare che il Falun Gong è una pratica buona. Furono minacciati e detenuti nel Centro di Recupero per Tossicodipendenti, nel Carcere di Yaojia e nel Campo di Lavoro di Dalian. La loro casa è stata saccheggiata diverse volte. Yang Yushan è morto il 5 settembre 2008 sia per danni mentali che per ferite fisiche.

Li Changmao muore nella provincia di Hubei

Li Changmao, meno di 60 anni, viveva nella cittadina di Qiting, città di Macheng, provincia di Hubei. Cominciò a praticare Falun Gong nel 1995, beneficiando mente e corpo. È stato più volte brutalmente maltrattato. Il 24 febbraio 2002, gli ufficiali del Commissariato di Polizia di Songbu e l’Ufficio 610 (*) di Macheng andarono a casa sua, lo arrestarono e lo mandarono al Campo di Lavoro Forzato a scontare un anno di prigionia. Fu crudelmente picchiato numerose volte mentre era obbligato a fare lavori da schiavo.

Alle 21.00 del 19 giugno 2008, la polizia del Dipartimento della Città di Macheng, i Servizi Segreti e il Commissariato di Qiting hanno unito le forze per saccheggiare casa sua e arrestarlo. Ha sofferto per le continue ricomparse di una vecchia malattia mentre veniva arrestato ed è stato spedito di fretta all’ospedale. I Servizi Segreti di Macheng lo hanno detenuto per 15 giorni nel Secondo Centro di Detenzione. Il mattino dell’8 febbraio 2009, è andato a consegnare volantini di Falun Gong che espongono la persecuzione ed è stato trovato morto nei pressi di State Road 106, circa 400 metri da casa sua. La causa diretta della sua morte è sconosciuta.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2009/2/14/195441.html