Mio marito, un praticante del Falun Gong, è stato mandato alla prigione di Daqing nella provincia di Heilongjiang nel 2007. Sono passati ormai più di due anni e ci siamo visti soltanto tre volte durante il primo anno. Più tardi, la prigione di Daqing non mi permetteva più di vederlo con la scusa che si rifiutava di mettere l’uniforme della prigione. Non ho più visto mio marito da più di un anno.
Il 24 febbraio 2009, sono stata informata che c’erano delle notizie sull’Internet su mio marito che è stato picchiato dalle guardie carcerarie. Mio marito ed altri tre detenuti sono stati picchiati nove volte in cinque giorni da tre guardie con i bastoni dai poliziotti. Le sue braccia, le gambe ed l’anca sono stati danneggiati gravemente. Sono veramente molto preoccupata.
Il 25 febbraio, mio figlio ed io ci siamo alzati alle 4 del mattino e abbiamo preso il treno per la prigione di Daqing. Abbiamo trovato il capo della quarta squadra dove mio marito è detenuto e abbiamo chiesto di vederlo. Il capo della squadra ha detto che non era permesso a mio marito di vederci perché ha rifiutato di portare l'uniforme del prigioniero. Ho chiesto ripetutamente di parlare con mio marito per telefono. Il capo della squadra ha fatto il numero della quarta divisione. Ho chiesto a mio marito, “Come va la tua salute?” Ha risposto, “Non morirò.” Ho chiesto rapidamente cosa gli era successo. Non diceva più niente.
Il 27 febbraio, mio figlio ed io siamo andati di nuovo alla prigione di Daqing. Stavano facendo una riunione che si sarebbe conclusa alle 10:55. Sono riuscita ad andare all'ufficio del direttore Wang Jiaren al terzo piano con tanta fatica. Ho detto, “Direttore Wang, ho seri problemi al cuore. Non è facile per me venire qui. Devo parlare con lei.” Ma non appena il direttore ha sentito che sono venuta a chiedere notizie su mio marito che è stato picchiato, mi ha detto di andare a trovare il capo della quarta squadra, il quale avrebbe riportato tutto a lui in seguito. Così ho dovuto tornare alla quarta squadra. Non appena sono entrata, il capo della quarta squadra Cheng ha detto, “Perché siete tornati di nuovo qui?” Ho detto, “Sono venuta qui perchè Li Hongkui è stato picchiato.” Cheng ha detto, “Una cosa del genere non è mai successa. Come potevo non saperlo?” Così ho detto come il vice direttore della quarta divisione Chu Zhongxin, l'istruttore politico Liu Guoqiang e Li Jinhao avevano picchiato mio marito Li Hongkui con i bastoni nove volte in cinque giorni. Il capo della squadra Cheng ha detto, “Adesso è l’ora di pranzo. Me ne occuperò nel pomeriggio.”
Nel pomeriggio, il capo della squadra Cheng ha detto, “Li Hongkui ha violato i regolamenti e le discipline della prigione. Avremmo usato il bastone per picchiare noi stessi?” Ho detto a lui, “Questo significa allora che le guardie non l’hanno picchiato, lo hanno picchiato perché ha violato i regolamenti e le discipline. Che cosa ha fatto esattamente?” Cheng ha detto, “Li Hongkui ha tentato di spaccare la porta della prigione e la formazione di allenamento. Ha voluto essere il numero uno della prigione. Non ci dà retta quando gli diciamo di alzarsi…” Ho detto a Cheng che non credevo a quello che diceva. Ci crederò soltanto dopo che avrò verificato in persona i fatti con Li Hongkui. Chang ha detto, “Non vuole mettere l'uniforme del prigioniero, così non è permesso a vederti!”
Ho chiesto a Cheng di telefonare alla divisione per verificare i fatti. Dopo le mie richieste persistenti, Cheng ha telefonato alla divisione e ho potuto verificare i fatti con mio marito. Mio marito ha confermato il fatto che il vice direttore Chu Zhongxin, Liu Guoqiang e Li Jinhao lo avevano picchiato con i bastoni della polizia nove volte in cinque giorni. Allo stesso tempo, ha negato le accuse di Cheng.
Non avevo ricevuto nessuna notizia fino al 4 marzo. Ero molto preoccupata per mio marito, così ho denunciato i fatti all’Ufficio Giudiziario di Daqing. Il sig. Li Jinhao della sezione del campo di lavoro e della prigione si è messo in contatto con il capo della quarta squadra Cheng della prigione di Daqing, procurandomi un incontro con mio marito. Mio figlio ed io siamo andati nell'ufficio di Cheng alla prigione di Daqing. Cheng e diverse altre guardie erano là. Cheng ha detto, “Perché siete qui di nuovo?” Ho detto, “Non abbiamo ancora sistemato il fatto del maltrattamento subito da mio marito.” Cheng ha detto, “Se l’è proprio cercato. Saresti fortunata se lo avessimo picchiato a morte. Puoi ricevere da 100.000 a 200.000 yuan (*). Puoi fare un buon affare.” Ha detto ancora, “Se volete andare al tribunale, avanti. Andate a fare un reclamo a Pechino! Andate alle Nazioni Unite!”
Ho detto, “Dato che mi chiedete di presentare un reclamo, lo farò!”
Sotto è il reclamo che ho presentato.
Ai capi della Commissione provinciale per il controllo della disciplina:
Presento il seguente reclamo alla Commissione provinciale per il controllo della disciplina in merito al maltrattamento subito da mio marito Li Hongkui che è stato picchiato dalle guardie nella prigione di Daqing.
Mio marito era un dipendente dell'ufficio postale di Harbin della provincia di Heilongjiang. È stato condannato a causa del suo credo spirituale ed è stato mandato nella prigione di Daqing nel 2007. La prigione di Daqing non ha permesso la visita da parte della famiglia con la scusa che Li Hongkui si rifiutava di mettere l'uniforme di prigioniero. Ora è da più di un anno che ci hanno negato il diritto di visitare il membro della famiglia.
Il 17 febbraio, il vice capo Chu Zhongxin e l'istruttore politico Liu Guoqiang e Li Jinhao della quarta squadra della prigione di Daqing, con la pretesa di proteggere la disciplina, contro le regole, hanno picchiato Li Hongkui ed altri tre prigionieri con i bastoni della polizia. Sono stati picchiati nove volte in cinque giorni e mio marito non poteva alzarsi dal letto a causa delle lesioni.
Come famiglia di Li Hongkui, siamo estremamente preoccupati per la sua sicurezza. Siamo andati alla prigione di Daqing il 25 febbraio, per vedere mio marito, ma non ci hanno permesso di nuovo di vederlo, proprio come prima.
Il 27 febbraio, mio figlio ed io siamo andati di nuovo alla prigione di Daqing per visitare mio marito e per vedere quanto fosse stato ferito. La nostra richiesta non è stata accettata. Quando ho chiesto di vedere Li Hongkui perché era stato ferito dai pestaggi, il capo della squadra Cheng ha detto che non sapeva niente all’inizio, e poi ha detto, “Li Hongkui ha violato i regolamenti della prigione. Ha cercato di rompere la porta della prigione e la formazione di allenamento. Ha voluto essere il numero uno della prigione. Dovevamo fermarlo.” Per verificare il motivo per cui Li Hongkui è stato picchiato, la condizione delle sue ferite e i crimini di cui è stato accusato, i membri della sua famiglia hanno chieste fortemente al capo della squadra Cheng di chiamare la divisione dove mio marito era detenuto. Mio marito Li Hongkui ha confermato che era assolutamente vero che le guardie carcerarie lo hanno picchiato, causandogli le ferite. Li Hongkui ha tuttavia negato tutte le accuse elencate dalla prigione.
Chiediamo con forza quanto segue:
1.Consentirci di far visita a Li Hongkui e di scoprire la gravità delle sue lesioni. Dare a Li Honghui un controllo necessario per verificare la sua condizione di salute.
2.Fornire una garanzia di non ripetere questo tipo di incidenti.
3.Richiedere una punizione severa per gli aggressori.
4.Garantire la visita regolare mensile (l'articolo 48 del Regolamento della Cina Repubblica Popolare sulla prigione afferma: i prigionieri possono incontrare i loro famigliari in presenza di una guardia).
La quarta squadra della prigione di Daqing ha violato l'articolo 48 dei regolamenti della Cina Repubblica Popolare sulla prigione, privando ai prigionieri il diritto di incontrare i propri famigliari. Il vice capo della divisione Chu Zhongxin e l'istruttore politico Liu Guoqiang e Li Jinhao della quarta squadra hanno violato l'articolo 46 dei regolamenti sulla prigione; hanno usato lo strumento della polizia contro i regolamenti ed hanno violato gli articoli 1 e 2 delle sei proibizioni per la polizia nella prigione e l'articolo 4 delle sei proibizioni sulle attività per attuare le leggi per la polizia legale e politica nella provincia di Heilongjiang. Richiediamo seriamente ai vertici di indagare e proseguire secondo i regolamenti della Cina Repubblica Popolare sulla prigione e le sei proibizioni per la polizia in prigione e le sei proibizioni sulle attività per attuare le leggi per la polizia legale e politica nella provincia di Heilongjiang dal Dipartimento Giudiziario per garantire la sicurezza dei prigionieri.
I membri della famiglia di Li Hongkui
(*) GLOSSARIO
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2009/3/8/196741.html
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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a48355-article.html
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