Le cinque principali coppie di meridiani condividono la natura e l'energia dei cinque elementi. Il meridiano del fegato condivide la natura del legno e del vento, il meridiano del cuore quella del fuoco e del calore; il meridiano della milza della terra e dell'umidità; il meridiano del polmone del metallo e della secchezza e il meridiano del rene dell’acqua e del freddo.
I cicli Shen (generazione) e ko (controllo) spiegano le relazioni tra gli elementi. Il ciclo Shen, descrive il rapporto generativo tra i cinque elementi: Il legno è in grado di generare fuoco; il fuoco contribuisce a generare la terra; la terra fornisce il metallo che può essere fuso, e l'acqua può aiutare la crescita del legno.
Le emozioni di questi elementi hanno gli stessi rapporti generativi (shen): Il senso di compimento (fegato) può generare la gioia (il fuoco), la gioia (cuore) porta alla fiducia in se stessi (terra); la fiducia conduce all'autonomia (il metallo), che conduce alla motivazione (l'acqua) e la motivazione può ancora una volta, dare senso di realizzazione (fegato).
Il ciclo ko descrive il ciclo dei rapporti degenerativi o di controllo tra i cinque elementi: l'acqua spegne il fuoco; il fuoco scioglie il metallo; il metallo taglia il legno; il legno penetra la terra; e la terra blocca l’acqua.
Allo stesso modo, vi è lo stesso controllo o degenerazione nell'aspetto emozionale di questi meridiani: la paura (rene, acqua) può frenare l'entusiasmo (cuore, fuoco); l’eccitazione (cuore) può superare la tristezza (polmone, metallo); la tristezza può reprimere la rabbia (fegato, legno); la rabbia può compensare la preoccupazione (milza, terra) e la preoccupazione/riflessione può vincere la paura.
Ad esempio, un paziente che piange può coprire la rabbia che sta alla base del suo malessere; la rabbia si può manifestare come preoccupazione. La paura può essere utilizzata per controllare l'eccitazione eccessiva; comportamenti ricercati nell’ambito delle emozioni possono essere utilizzati al fine di evitare le varie afflizioni.
L’equilibrio omeostatico è l'obbiettivo di un sistema vivente e deve necessariamente implicare che i cinque elementi siano in armonia tra loro. Quando un elemento è in eccesso o in carenza, si vengono ad alterare i rapporti con gli altri elementi.
Un'eccessiva energia dal legno si può ribellare nei confronti del normale controllo dell’energia del metallo e nel contempo sopraffare l’energia della terra. Quando l’energia del fegato ristagna, si può manifestare eccessiva rabbia e risentimento, che può causare sintomi nel meridiano dei polmoni, come ad esempio, tosse, dispnea e dolore; nel contempo si può ripercuotere sul meridiano milza causando sintomi quali indigestione, stanchezza, e preoccupazione.
Quando un elemento è carente non riesce a partecipare propriamente nei cicli di produzione e di controllo del sistema. Ad esempio, se il rene è carente di qi - a causa della sua funzione nei cicli shen e ko - può causare un deficit nel meridiano nel fegato, che si può manifestare con disturbi del sonno, vertigini, e depressione, ed un contemporaneo eccesso nel meridiano del cuore, dando così luogo a palpitazioni, ansia e insonnia.
Pertanto, sintomi clinici di un particolare meridiano o di un elemento in squilibrio possono essere un problema primario di tale meridiano o elemento o possono essere secondari ad un altro meridiano o elemento che sta subendo un effetto negativo da questi. Un medico di MTC esperto, ha svariati modi per valutare questi temi e per determinare se la disfunzione osservata è primaria o secondaria.
Secondo la teoria della medicina cinese, i meridiani hanno dei punti sulla superficie del corpo che sono in costante comunicazione con l'esterno. Questi punti di superficie, chiamati punti di agopuntura, possono essere utilizzati per manipolare lo stato del Qi attraverso i meridiani che arrivano fino all'interno del corpo.
Nella pratica classica della MTC, il medico deve valutare lo stato del qi del paziente nel meridiano coinvolto e decidere una strategia di trattamento opportuna. Il Dottore/Dottoressa ,selezioneranno e combineranno i punti di agopuntura e le tecniche di manipolazione al fine di ripristinare l'equilibrio originario. Operatori sanitari ben addestrati, per effettuare tale valutazione, faranno una sistematica indagine sui sintomi ed esamineranno più segni comprendendo l'uso della lingua e la diagnosi del polso.
In tempi moderni, l'agopuntura non è sempre praticata secondo il quadro teorico della medicina tradizionale cinese. Si sono aggiunte le stimolazioni elettriche agli aghi per migliorarne l’efficacia, hanno sviluppato un protocollo di trattamento per ogni paziente con una determinata condizione senza la diagnosi e l’esatta valutazione dello stato del qi nei meridiani coinvolti.
L'incoerenza nel modo in cui l'agopuntura è avvicinata e usata può essere in parte responsabile per le differenze osservate tra i vari studi clinici pubblicati. Quando è praticata secondo i principi della MTC, l'agopuntura si basa fondamentalmente sulla valutazione dell’energia del corpo umano, capacità che dipende dall’esperienza clinica e la formazione professionale dell’operatore nei fondamenti teorici e concettuali della medicina cinese.
Il modello di differenziazione energetica individualizzato e l’applicazione di tecniche di agopuntura personalizzate che caratterizzano la MTC rendono difficile la creazione di studi a doppio cieco e la standardizzazione di protocolli terapeutici sperimentali.
Dr. Yang is a board-certified psychiatrist, licensed acupuncturist, and a fourth-generation doctor of Chinese medicine.
Versione inglese: http://www.theepochtimes.com/n2/content/view/19447/
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