La signora Wang Shujie, di 49 anni, viveva nella città di Meihekou, provincia di Jilin. È guarita da numerose malattie dopo avere cominciato la pratica della Falun Dafa nel 1996. Dopo l'inizio della persecuzione nel luglio 1999, è andata due volte a Pechino per fare appello e chiedere giustizia per la Falun Dafa, e per questo è stata mandata in un centro di detenzione. Nelle dicembre 1999 la signora Wang è stata condannata a un anno di lavori forzati e rinchiusa nel Campo di Lavori Forzati Heizuizi, dove è stata brutalmente torturata. Quattro guardie la hanno colpita simultaneamente con bastoni elettrici. È caduta per terra ed è svenuta. Le guardie hanno conficcato un ago di metallo nel dito medio della sua mano sinistra e non lo hanno più tolto. È stata anche legata al Letto della Morte (1).
Tra il giugno e il luglio 2000, la famiglia della signora Wang la ha riportata a casa. Quotidianamente i suoi persecutori, membri del governo locale, del dipartimento di polizia e del suo posto di lavoro, la hanno tenuta sotto pressione, controllandola continuamente, tormentandola e maltrattandola. Wang Shujie ha sviluppato un esaurimento nervoso. È caduta in un fiume ed è annegata l'8 ottobre 2000.
Nota:
(1) La tortura del “Letto della Morte”: un praticante è legato a un letto con le mani ammanettate sopra la testa alle sbarre del letto, e le sue gambe sono legate con una fine corda di nylon. La corda è poi avvolta astrattamente attorno al corpo delle praticante e al letto, dalle sue gambe al suo busto. La corda è così stretta che il praticante ha difficoltà respirare e spesso perde conoscenza.
Versione cinese disponibile a: http://minghui.ca/mh/articles/2005/4/25/100398.html
Versione inglese disponibile a: http://www.clearharmony.net/articles/200505/26264.html
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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a26264-article.html
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