Pechino e Jilin: Due praticanti morti a causa della persecuzione subita nel campo di lavoro forzato

Il sig. Liu Zhenhua, praticante del Falun Gong di Pechino deceduto

Il sig. Liu Zhenhua viveva a Tianshuiyuan del distretto di Chaoyang, Pechino. Prima di praticare il Falun Gong, il sig. Liu aveva diverse malattie fra le quali il diabete, il colesterolo alto, un glaucoma, ecc. Dopo la pratica del Falun Gong, tutte le sue malattie sono scomparse. All’inizio del 2006, è stato rapito a casa sua dagli agenti di polizia del partito comunista cinese (PCC) ed è stato portato in un centro rieducazione e condannato a due anni di lavori forzati. Nel campo di lavoro forzato, è stato sottoposto a feroce persecuzione dalle guardie e dai criminali, causando la ricaduta delle sue malattie ed era quasi diventato cieco. Nel giugno 2007, ed è stato rilasciato per le cure mediche. Le autorità cinesi hanno continuato la loro persecuzione inviando gli ufficiali a tormentarlo. Liu Zhenhua è morto il 26 agosto 2009. Aveva 63 anni.

Il sig.Jin Guangzhu, un praticante del Falun Gong di Yanbian della provincia di Jilin, deceduto

Jin Guangzhu nacque nel 1964 e viveva nel villaggio di Shitou, comune di Liangshui, città di Tumen. Prima di praticare il Falun Gong, anche se era una persona molto onesta, aveva un brutto carattere e spesso causava danni alla sua famiglia. La sua famiglia era molto preoccupata per lui. Aveva dolori alle gambe a causa di una grave artrite. Ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1999. Dopo aver iniziato a praticare, ha avuto un grande cambiamento sia fisico che mentale. Non aveva più dolori al corpo. Inoltre non beveva più alcol, né fumava sigarette. Non procurava più guai alla famiglia e rispettava le persone anziane. Era diventato, la colonna portante della famiglia. I suoi genitori hanno detto che è stato il Falun Gong a cambiare il loro figlio.

Nel gennaio 2001, il sig.Jin Guangzhu è andato a Pechino per fare appello per il Falun Gong ed è stato arrestato e mandato al campo di lavoro di Yanji, dove è stato sottoposto a torture disumane. È stato picchiato brutalmente. Una volta è stato rinchiuso in una cella frigorifera per una settimana semplicemente perché non si era conformato alle regole del campo di lavoro e ha preso in braccio sua figlia di 5 anni quando era andata a trovarlo al campo. Il campo di lavoro non gli ha dato nemmeno una coperta. Tremava tutto il tempo dal freddo. Ogni giorno gli davano soltanto due pezzi di pane cotto a vapore (uno al mattino e uno alla sera). Tutto questo era oltre il limite sopportabile. Quando è stato rilasciato, era pallido e debole. Dopo il suo ritorno a casa, ha avuto il cancro ed è stato ricoverato in ospedale, ma ogni cura è stata inutile. È morto a maggio del 2008.

Versione cinese: http://minghui.org/mh/articles/2010/2/2/216972.html