Lo scopo dei progetti della Dafa

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Recentemente, ho letto di nuovo “Elementi Essenziali per un Ulteriore Avanzamento” ed in “Fare chiarezza” il Maestro ha detto:

“Qualsiasi lavoro nella Dafa, è destinato a far ottenere la Fa alla gente e al miglioramento dei discepoli. Qualsiasi altro punto, oltre a questi due, è privo di significato”.

Pensando al tempo trascorso, ho realizzato che in effetti ci sono stati alcuni progetti della Dafa in cui le persone che erano coinvolte in tali progetti non hanno avuto l'opportunità di ottenere veramente la Fa e di migliorare nella coltivazione della loro xinxing e del corpo unico da parte dei praticanti.

In effetti, non ci siamo nemmeno fermati a riflettere seriamente e a guardare dentro di noi. Tutto è passato in maniera veloce e “naturale”, in realtà è come se avessimo girato le spalle alla questione invece di affrontarla. Anziché esaminare la direzione dei nostri pensieri, siamo passati oltre.

La mia attuale comprensione mi porta a prendere seriamente in considerazione lo scopo per cui partecipiamo ai progetti della Dafa, altrimenti nel tempo si riveleranno progetti realizzati semplicemente da persone comuni e ovviamente non raggiungeranno l'effetto che invece dovrebbero ottenere. Non dovremmo dare per scontato l'obbiettivo dei progetti senza averne compreso pienamente il significato. Noi siamo coltivatori. Se non teniamo a mente questo, nessun progetto, per quanto importante possa essere, potrà aiutare veramente il Maestro a salvare le persone.

“Siete coltivatori. Questa affermazione non si riferisce al vostro passato, a ciò che è stato, oppure al vostro comportamento; questa frase indica la vostra natura originale, il significato della vostra vita, la responsabilità che avete sulle spalle, e la vostra missione storica. Solo così siete veri discepoli della Dafa”. (“Che cosa è un discepolo della Dafa” - Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa di New York 2011)

Salvare gli esseri senzienti non è una frase fatta. Dovremmo veramente realizzare che lo scopo sono proprio loro e prendercene cura affinché i loro cuori si risveglino e diventino consapevoli della direzione delle loro vite.

Ma come potremmo avere un tale potere e un tale effetto se non facendoci avanti?

Ma non dovremmo farlo mettendo davanti, consapevolmente o inconsapevolmente, pensieri come il mettersi in mostra, provare compiacimento per sé stessi nel momento in cui siamo stati “bravi”, quante persone ci hanno seguito e ascoltato, chi abbiamo aiutato, quante cose abbiamo fatto, i progetti che facciamo, ecc...
Quello che sono arrivata a comprendere è che farsi avanti vuol dire mettere a nudo i nostri pensieri non adeguati e lavorare duramente per raggiungere uno stato mentale adeguato e rivolto solo alla salvezza delle persone.

Non è semplicemente partecipazione ai progetti.

Guardando dentro di sé, ognuno può correggere le cose che ostacolano il chiarire la verità. I progetti sono un processo di miglioramento a beneficio di sé stessi e degli altri, non è un'opportunità di esibire le nostre potenzialità.

É guardarsi veramente allo specchio e osservarsi per cambiare.

É mettersi in discussione con il solo scopo di voler migliorare e aiutare davvero il Maestro nella rettifica della Fa.

In “Elementi Essenziali per un Ulteriore Avanzamento”, il Maestro dice in “Un'ulteriore comprensione”:

“Non capite che, fin tanto che siete dei coltivatori, io userò qualunque difficoltà o cosa spiacevole che incontrate, in qualsiasi ambiente e in qualsiasi circostanza, anche se coinvolgono il lavoro per la Dafa o per quanto buone o sacre voi pensiate che siano, per eliminare i vostri attaccamenti e rivelare la vostra natura demoniaca affinché possiate disfarvene, poiché il vostro miglioramento è la cosa più importante.
Se riuscirete veramente a migliorare voi stessi in questo modo, le cose che farete poi con un cuore puro saranno le migliori e le più sacre”.

Fare le cose con il cuore non vuol dire incitare le nostre emozioni, il nostro sentimentalismo nel salvare le persone.

É volere veramente il bene dell'altro dal profondo del cuore, la cosa migliore per lui. Se non coltiviamo bene e non sradichiamo i nostri pensieri egoistici, non riusciremo a rendere libero il nostro cuore per salvare gli altri.

Quanto sopra è solo la mia comprensione personale. Vi prego di indicarmi qualsiasi cosa ritenete non sia appropriato.

Grazie al Maestro,
grazie amici praticanti.

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