Heilongjiang: Il signor Sun Shaomin, 54 anni, è morto dopo 13 anni di abusi

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Nome: Sun Shaomin (孙绍民)
Genere: Maschio
Età: 54
Indirizzo:c ittà di Wuchang, provincia di Heilongjiang
Occupazione: impiegato in una compagnia di Wuchang
Data della morte: 29 maggio 2012
Data dell’arresto più recente: 9 febbraio 2002
Luogo più recente di detenzione: prigione di Hulan (哈尔滨市呼兰监狱)
Città: Harbin
Provincia: Heilongjiang
Persecuzioni sofferte: privato del sonno, lavori forzati, lavaggio del cervello, sentenza illegale, botte, imprigionamento, tortura, alimentazione forzata, interrogatorio, detenzione

Il praticante del Falun Gong, il signor Sun Shaomin della città di Wuchang, della provincia di Heilongjiang, è stato ripetutamente arrestato e detenuto negli ultimi 13 anni e sottoposto ai lavori forzati. Fu condannato illegalmente (*) a dieci anni di prigione, dove fu brutalmente torturato. Mentalmente e fisicamente consumato dagli abusi alla fine è morto il 29 maggio del 2012 alle 02.30 di notte, all’età di 54 anni.

Il signor Sun Shaomin

La morte del signor Sun

Intorno alle otto di sera del 18 ottobre 2011, la sorella maggiore del signor Sun ricevette una telefonata dal capo della quinta divisione della prigione di Hulan, Qiao, il quale disse che il signor Sun era stato portato all’ospedale di medicina cinese di Hulan a causa di un’emorragia cerebrale. Occorreva la firma di un membro della famiglia per il consenso all’operazione. Quando i membri della famiglia andarono all’ospedale videro che il signor Sun non sembrava più umano. Era estremamente emaciato ed era senza coscienza nell’atrio dell’ospedale. Un capo delle guardie e il leader della divisione Qiao erano con lui con più di una decina di ufficiali. Il capitano disse che praticare o no l’operazione stava alla decisione della famiglia. Lo specialista medico dell’ospedale disse che il signor Sun stava perdendo sangue dal ventricolo sinistro e aveva già perso 50 ml di sangue. Di solito, un paziente in queste condizioni rimane in uno stato vegetativo anche se supera l’operazione. Dopo aver ascoltato ciò, le tre sorelle del signor Sun erano spaventate e non volevano che si praticasse l’operazione. La ex moglie del signor Sun, anche lei presente, disse: “ Sono una praticante della Falun Dafa e coltivo la compassione, non posso vederlo morire senza aver fatto qualcosa per salvarlo. Finchè c’è anche solo una speranza dovremmo provare a salvarlo. Per favore praticate l’operazione”. Quando gli specialisti uscirono dalla sala operatoria dopo le 10.00 di sera, avevano tra le mani una lastra chirurgica che mostrava sangue raggrumato e tessuti bianchi cerebrali estratti dal ventricolo del signor Sun. I dottori dissero: “Non abbiamo aperto il suo cranio, abbiamo semplicemente praticato un buco facendo uscire il sangue da lì. Pensiamo che molto probabilmente si sveglierà”.

Quando la famiglia cercò di avere una dichiarazione medica del signor Sun, le autorità della prigione gli dissero che tutte le spese mediche dovevano essere pagate dalla famiglia altrimenti il signor Sun sarebbe stato rimandato in prigione. Per salvare la vita del signor Sun, la sua famiglia accettò. Durante il processo per ricevere il foglio medico, il direttore della stazione di polizia Chongren della città di Wuchang, diede loro dei grattacapi e si rifiutò di firmarlo.

Il signor Su fu rilasciato dall’ospedale la mattina del terzo giorno. Presto divenne conscio dopo essere tornato a casa. Ma non riusciva a muovere la parte destra del suo corpo, non poteva ancora parlare o leggere ed era incontinente. Due settimane dopo il signor Sun fu in grado di sedersi. Un mese dopo, era in grado di usare il bagno con assistenza. Poi fu in grado di dire frasi semplici.

Ma, purtroppo, a causa della decade di torture e persecuzioni, il signor Sun aveva disordini in tutte le sue funzioni fisiche. Aveva un bozzo grande quanto il palmo di una mano dove era stata rotta la gabbia toracica (dove è localizzata la milza). La famiglia, a causa del bozzo, aveva richiesto una diagnosi medica vari anni prima, ma non era mai stata data loro dalle autorità della prigione. A causa della brutale alimentazione forzata, gli unici denti rimasti erano quelli nel fondo della sua bocca, quattro denti contorti, era molto difficile per lui mangiare. Mangiava molto poco e il suo corpo non digeriva molto il cibo. Il suo intestino crasso era diventato rigido e c’erano molte larghe piaghe attorno al suo ano che gli consentivano una sola evacuazione ogni tre o quattro giorni. Era estenuante per il signor Sun avere un’evaquazione e sudava abbondantemente dal dolore. A causa di seri squilibri delle funzioni della milza e dello stomaco, il corpo del signor Sun non poteva assorbire nessun nutrimento. La cosa maggiore era che lui non poteva studiare la Fa perché non poteva leggere e non poteva praticare gli esercizi perché non poteva stare in piedi. Così, un praticante del Falun Gong ha perso la sua vita alla giovane età di 54 anni.

Il signor Sun ha detto prima di morire che la sua emorragia cerebrale era stata causata da qualcuno che lo aveva colpito.

Antefatti

Il signor Sun Shaomin, nato nel 1958, era un impiegato di un’azienda della città di Wuchang e viveva nella città di Wuchang. Era nato in una famiglia in campagna e aveva perso il padre quando era piccolo ( suo padre morì a causa di problemi al cuore e ai polmoni quando il signor Sun aveva sette anni ). Sua madre dovette prendersi cura di sette figli tutta da sola. La famiglia non era solo estremamente povera ma anche discriminata e denigrata da altri nel villaggio. Con il risultato che sua madre sviluppò un cattivo carattere e gettava tutte le sue frustrazioni sui figli.

L’ ambiente in cui era cresciuto fece del signor Sun un irresponsabile fannullone che non era motivato a compiere nulla nella vita. Usava fumare e giocare a mahjong come vie di fuga. Il signor Sun soffriva di vari seri disagi, incluso il battito cardiaco irregolare e problemi genetici ai polmoni. Ogni volta che ricorrevano questi problemi soffriva tremendamente. Era doloroso e miserevole per lui e difficile per gli altri da guardare. Lui giurava che avrebbe smesso di fumare ogni volta che tornava il suo problema ai polmoni, però ogni volta lui fumava ancora di più. Sua moglie perse tutte le speranze e divorziò nei primi anni ’90.

Il signor Sun iniziò a praticare il Falun Gong l’agosto del 1996. Coltivare nella Falun Dafa gli diede una nuova vita. Il secondo giorno in cui praticava il Falun Gong lui smise di fumare e non molto dopo tutte le malattie del signor Sun e le sue cattive abitudini sparirono. Il suo stato mentale migliorava costantemente. Divenne una brava persona che considerava sempre prima gli altri, anche quando incontrava dei conflitti. I suoi cambiamenti furono notati da tutti quelli che lo conoscevano bene.

Arrestato e condannato illegalmente ai lavori forzati

Il 20 luglio 1999, Jiang Zemin, l’allora leader del partito comunista cinese (PCC), pieno di egoismo e gelosia, abusò del suo potere e tentò di invertire il bene con il male lanciando la persecuzione della Falun Dafa, una pratica di meditazione che promuove i principi di Verità-Compassione-Tolleranza.

Jiang usò il suo potere nel partito per istigare gli ufficiali del PCC a “ usare qualsiasi mezzo per sradicare il Falun Gong”, usando la tattica “ rovinare la loro reputazione, distruggerli finanziariamente e fisicamente” e dichiarò che lui avrebbe “sradicato il Falun Gong in tre mesi”. Tutti gli organi del partito, inclusi i comitati della comunità residenziale, erano impiegati nel controllare, nel riportare ed assistere la persecuzione dei praticanti del Falun Gong. Senza riguardi per il genere o l’età, a nessuno era concesso praticare, neanche a casa propria. Durante i loro ruoli, Xiao Jianchun, l’allora segretario del PCC del comitato municipale della città di Wuchang, Chen Shusen, l’ex direttore del dipartimento di polizia della città di Wuchang e Zhu Xianfu, capo dell’ufficio 610 (*) della città di Wuchang, ordinarono, istigarono, si schierarono e divennero direttamente coinvolti nella persecuzione di chi credeva in Verità-Compassione-Tolleranza. Il signor Sun fu arrestato il 22 luglio 1999 e mandato ad un centro di lavaggio del cervello.

Il 15 febbraio del 2000, il signor Sun prese un treno dalla città di Wuchang per Harbin, volendo andare a Pechino per appellarsi e dire ai capi dello stato la vera storia di come lui era migliorato mentalmente e fisicamente grazie alla pratica del Falun Gong. Quando il treno arrivò alla stazione di Beiyinhe, un gruppo di poliziotti arrestarono il signor Sun ed altri praticanti. Poi furono imprigionati illegalmente nel centro di detenzione amministrativo di Wuchang ( il direttore era Wu Hongzhang) da ufficiali del comitato politico e degli affari legali, inclusi Ai Chunming e Yang Songpeng. Il signor Sun fu trasferito due giorni dopo al primo centro di detenzione di Wuchang (di cui il direttore era Lu Bo ), da cui il signor Sun alla fine uscì.

Il signor Sun andò a Pechino per convalidare la Dafa il 5 dicembre del 2000. Non c’erano altri modi per appellarsi in modo dignitoso, il signor Sun andò in piazza Tiananmen e fissò uno striscione in cui era scritto “ La Falun Dafa è buona.” Lui urlò: “La Falun Dafa è buona!” e “ La Falun Dafa è la via giusta”. Gli ufficiali in piazza corsero velocemente verso di lui e cercarono di strappargli lo striscione. Il signor Sun non aveva paura, continuò a gridare e a correre in mezzo alla folla in piazza con i poliziotti che lo inseguivano. Vennero più ufficiali e lo circondarono. Il signor Sun fu arrestato e buttato con forza in un van. La polizia lo portò via e lo detenne illegalmente nella stazione di polizia di Qianmen. Lo stesso giorno, il signor Sun fu portato all’ufficio Liaison Wuchang di Pechino dagli ufficiali della divisione per la sicurezza domestica di Wuchang, incluso Wang Zhiming. Quattro giorni dopo, gli ufficiali della divisione per la sicurezza domestica di Wuchang, incluso Zhan Zhigang, lo portarono e lo imprigionarono al centro di detenzione amministrativo della città di Wuchang. In quel momento erano detenuti lì più di 90 praticanti locali della Falun Dafa. Più di 20 detenuti ( inclusi criminali) condividevano la stessa cella, la quale misurava meno di 10 metri quadri. Tutte le attività giornaliere, incluso mangiare, bere e prendersi cura di se stessi, si compivano nella cella. Wu Hongzhang era il direttore del centro di detenzione a quel tempo e Ma Guoliang era il vice direttore. Poiché le autorità del dipartimento locale di polizia, i politici e quelli della sezione legale si rifiutavano di rilasciare i praticanti ma pensavano di intensificare la persecuzione attraverso i lavori forzati, i praticanti detenuti non avevano altra scelta che quella di iniziare lo sciopero della fame per resistere alla persecuzione.

Dopo 14 giorni senza mangiare o bere, il signor Sun fu rilasciato. Però fu poi condannato illegalmente a due anni di lavori forzati da Zhu Xianfu, il capo dell’ufficio 610 di Wuchang, Chen Shusen, dal direttore del dipartimento di polizia, Zong Yiwen, dal direttore esecutivo, Liu Fang e dal capo delle sezioni dei politici e della legge e Yan Yu della sezione degli affari legislativi, operando in collisione con le autorità dell’ufficio 610 di Harbin e del dipartimento di polizia.

Per esporre le bugie del PCC e chiarire la verità sul Falun Gong alle persone ingannate, il signor Sun andò nella città di Dujia, vicino Wuchang, per distribuire materiali per chiarire la verità la sera dell’8 gennaio 2001 e fu arrestato da alcuni ufficiali della stazione di polizia di Dujia, guidati dal direttore Zuo Fenghe. Per questo arresto, Zuo fu lodato dalle autorità del dipartimento di Wuchang e ricompensato con 1000 yuan. Poi, Zuo intensificò ancora di più la persecuzione contro i praticanti del Falun Gong. Zuo operò in collisione con gli ufficiali del dipartimento di polizia,del comitato politico e degli affari legali per arrestare e detenere il signor Sun al secondo centro di detenzione di Wuchang. La mattina del giorno seguente ricollocarono presto il signor Sun e altri praticanti nel campo di lavori forzati Changlinzi di Harbin.

Brutale nutrizione nasale al campo di lavori forzati

I praticanti furono brutalmente perseguitati per lunghi periodi di tempo al campo di lavori forzati Changlinzi. Gli ufficiali correttivi torturavano i praticanti che si rifiutavano di essere “trasformati" (*). I praticanti del Falun Gong erano forzati a rimanere con il viso verso un muro fino a mezzanotte ogni notte ed erano spesso soggetti a botte e abusi verbali. Durante il periodo in cui era illegalmente detenuto lì, il signor Sun era considerato “il più caparbio “ perché persisteva nella sua fede. Perciò era soggetto a tremende torture fisiche e psicologiche. Anche quando era pieno di ferite e non poteva prendersi cura di sé le autorità della prigione non permettevano alla sua famiglia di andare a fargli visita o di mandargli abiti per il cambio di stagione. Le autorità della prigione dissero: “ Se lui non si compromette, useremo ogni tipo di metodi per punirlo”.

Nei primi di febbraio del 2001 ad una festa organizzata dalle autorità del campo di lavori forzati, un praticante del Falun Gong chiese di essere rilasciato, ma fu severamente picchiato e rinchiuso in una piccola cella. Il 2 Luglio Poiché erano stati soggetti a torture e persecuzioni per molto tempo, più di 100 ostinati praticanti del Falun Gong, incluso il signor Sun, iniziarono insieme lo sciopero della fame per protestare. Chiedevano di essere rilasciati subito. Due giorni dopo le autorità del campo di lavori forzati cominciarono ad alimentareforzatamente due volte al giorno tutti i praticanti che avevano partecipato allo sciopero della fame.

Shi Changjing, il direttore del campo di lavoro, diede l’ordine di nutrire dal naso tutti i praticanti che partecipavano allo sciopero della fame. La nutrizione nasale è un metodo di tortura inumano. Un tubo per il nutrimento è inserito nella cavità nasale della vittima e quando lo si tira fuori è spesso coperto di sangue. Il cibo che era somministrato con la forza ai praticanti aveva grandi quantità di sale e causava vertigini e nausea alle vittime. Il signor Sun fu nutrito dal naso per più di 100 volte.

Il 25 luglio (il ventitreesimo giorno di sciopero della fame), un parente del signor Sun ricevette la notizia dal campo di lavori forzati che il signor Sun era in condizioni critiche e che la famiglia era chiamata a visitarlo. Una volta al campo di lavori forzati la famiglia seppe che il signor Sun stava avendo i sintomi di un problema al cuore a causa della persecuzione. Le autorità del campo di lavoro ingannò la famiglia per persuaderlo a mangiare. Monitorato dal capo della divisione dell’educazione riformata, il figlio di 10 anni del signor Sun lo visitò e rimase traumatizzato nel vedere suo padre, in origine forte, che pesava più di 77 kg prima di entrare nel campo di lavoro, ridotto ad uno scheletro a causa delle torture. Il signor Sun sembrava a mala pena se stesso ma disse alla sua famiglia: “ Per favore, non siate tristi. Noi cerchiamo di salvare le persone del mondo prive di compassione. Noi siamo brave persone. È un crimine che loro ci perseguitino. Io convaliderò la Dafa con la mia condotta giornaliera e chiederò di essere rilasciato”. Poiché la sua famiglia non cercò di persuadere il signor Sun a mangiare come era l’accordo con le autorità del campo, fu presto mandata via. Però, la famiglia fu di nuovo chiamata tre giorni dopo dalle autorità del campo di lavoro per un incontro (c’erano ancora sette praticanti che procedevano con lo sciopero della fame in quel momento). La sorella maggiore del signor Sun andò all’incontro e le fu richiesto di firmare un foglio dalle autorità del campo di lavoro in cui era scritto: “ Se i praticanti muoiono la colpa è solo loro. Il campo di lavori forzati non si prende nessuna responsabilità.” La famiglia stessa dei detenuti fu detenuta illegalmente e rinchiusa in una camera quando si rifiutò di firmare il foglio. Non furono rilasciati finchè una persona, che doveva fare urgentemente qualcosa, disse: “ Lasciateci andare. Noi non riterremo voi responsabili se qualcuno muore”.

Dopo aver sofferto inumane torture per quasi 90 giorni, il signor Sun fu rilasciato il 29 settembre del 2001 dalle autorità del campo di lavori forzati Changlinzi e del campo di lavoro e rieducazione di Harbin.

Illegalmente condannato a dieci anni di prigione

Nei primi del 2002, dopo aver fatto compere in un mercato di Harbin, il signor Sun fu seguito da tre ufficiali dell’ufficio 610 di Harbin dalla città di Harbin fino al luogo di produzione di materiali per il chiarimento della verità a Wuchang. Gli ufficiali guardarono il sito dall’esterno per arrestare tutti i praticanti locali, monitorandoli continuamente e seguendoli. Però il signor Sun ed un altro praticante scapparono. Quando gli ufficiali dell’ufficio 610 capirono che la loro cospirazione era stata scoperta rimasero frustrati ed esasperati. Lavorarono con il dipartimento di polizia di Wuchang e confiscarono dal sito tutti i materiali dal valore totale di circa 20.000 yuan (*).

Il 9 febbraio 2002, il signor Sun andò a visitare un praticante del Falun Gong ad Harbin. Poco dopo essere arrivato in città, lui e altri praticanti furono arrestati dagli ufficiali dell’ufficio 610 di Harbin e del dipartimento di polizia di Harbin. Le loro famiglie di nuovo non potettero sapere dove fossero.

Dopo essere stato arrestato, il signor Sun fu portato in un luogo segreto a Harbin e fu soggetto a torture ed interrogatori. Fu poi segretamente detenuto nel primo centro di detenzione di Wuchang per più di due mesi. Poi fu condannato illegalmente a dieci anni di prigione dalle autorità dell’ufficio 610 di Harbin e del dipartimento di polizia di Harbin, inclusi Chen Shusen del dipartimento di polizia di Wuchang, Zhan Zhigang del comitato degli affari legali e politici, Zhu Xianfu dell’ufficio 610 di Wuchang e dalle autorità della corte cittadina di Wuchang. Il signor Sun fu detenuto nella prigione Hulan di Harbin.

Nella quinta divisione della prigione Hulan, il signor Sun fu brutalmente torturato e la sua vita fu in pericolo molte volte. Il signor Sun in un rendiconto sulla persecuzione subita, disse che tra il 24 e il 29 aprile 2003, il direttore politico Li Mingjun e il leader della squadra Wang Bin istigarono dei prigionieri per forzarlo a subire il lavaggio del cervello. “I prigionieri Wang Yu, Liang Haitao, Yu Hai, Liu Dazhuang, Hu Xiaofeng e Sun Liang si divisero in tre gruppi per monitorarmi. Non mi lasciarono mangiare, dormire e bere per cinque giorni e cinque notti. Mi spingevano e calciavano e mi costrinsero a scrivere le tre dichiarazioni”. Dl 20 al 29 ottobre le guardie Li Mingjun e Wang Bin istigarono i prigionieri Zhang Li, Lu Yuechen, Wang Yu, Mao Wenjun e Song Zhaolong a torturare brutalmente il signor Sun. Lo picchiarono e calciarono, gli misero sette contenitori di plastica sulla testa, lo forzarono a sedersi sulla panca della tigre (*), gli infilarono delle polveri calde di pepe nel naso e lo forzarono a mangiare sale. La gabbia toracica del signor Sun fu rotta durante i colpi. La sua schiena era malandata e non riusciva a stare in piedi. Non poteva camminare ma era ancora forzato a fare lavori duri mentre era spinto da dietro.

Il signor Sun fece lo sciopero della fame per sei mesi per resistere alla persecuzione. Nel pomeriggio del 20 settembre 2005 una guardia della prigione e due prigionieri lo portarono con la forza nell’ospedale della prigione per nutrirlo con la forza. Due di loro lo portavano dalle spalle e l’altro dai piedi. Dopo qualche passo lasciarono andare i suoi piedi e lo trascinarono solo per le spalle. Le guardie della prigione Hulan trattavano le vite dei prigionieri come un gioco. Insisterono con la nutrizione forzata anche quando il signor Sun era estremamente debole e non si curavano se era vivo o morto. A causa della severa persecuzione, il peso del signor Sun che prima era di 77 kg ora era meno di 45 kg. Era diventato uno scheletro.

Il fatto che il signor Sun abbia sofferto per 13 anni a causa della persecuzione è sufficiente a provare che i crimini commessi dai perpetratori sono numerosi, inclusi l'abuso di potere, infliggere ingiurie intenzionali, detenzione illegale dei praticanti, perquisizione illegale delle case, intrusioni illegali, molestie, interrogatori, torture, violente indagini corporali, seri maltrattamenti, privazione illegale della libertà dei cittadini, del credo religioso e rapina.

La famiglia del signor Sun spera che le organizzazioni internazionali per i diritti umani investigheranno sulla persecuzione a cui il signor Sun è stato soggetto durante i 13 anni passati portando i veri criminali alla giustizia.

Responsabili della persecuzione del signor Sun Shaomin:
Sun Kaiwen, guardia della prigione Hulan: +86-451-57307303 (Office), +86-451- 57307719 (Ufficio), +86-451-57307220 (Ufficio)
Chen Weiqiang, dell’ufficio della prigione Hulan per riformare l’educazione, +86-13136764116 (Cell)
Qiao, capo della squadra della prigione Hulan, +86-13936032809 (Cell)
Direttore del dipartimento di polizia di Wuchang, +86-451-53522216 (Ufficio)
Chen Shusen, vice direttore del dipartimento di polizia di Wuchang, incaricati di perseguitare il Falun Gong
Zhan Zhigang, del dipartimento di polizia nella divisione per la sicurezza domestica, +86-451-53524126 (Ufficio), +86-13936551668 (Cell)
Zhu Xianfu, l’allora capo dell’ufficio 610 di Wuchang, +86-13115456599 (Cell)
Fu Yanchun, capo dell’ufficio 610 d Wuchang, +86-13936017177 (Cell)
Lu Bo, l’allora direttore della prigione di Wuchang ( primo centro di detenzione ), +86-451-53544733 (Ufficio)

(*)GLOSSARIO

Versione inglese

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