Sintesi dei principali fatti nella persecuzione:
Name: Wu Zexiu (吴泽秀)
Sesso: Donna
Età: 75 anni
Indirizzo: Sconosciuto
Occupazione: Dottorato in Medicina presso l’università di Jilin
Data di Morte: 20 Dicembre, 2013
Data del più recente arresto: 4 Gennaio, 2004
Luogo dell’ultima detenzione: Campo dei Lavori Forzati Femminile, provincia Guizhou (贵州省女子劳教所)
Città: Guiyang
Provincia: Guizhou
Persecuzione subita: privazione del sonno, lavoro forzato, lavaggio del cervello, condanna illegale, somministrazione forzata di iniezioni con farmaci sconosciuti, percosse, prigionia, tortura, detenzione, negazione dell'uso del bagno, negazione delle visite
(Minghui.org)
La signora Wu Zexiu, una praticante del Falun Gong della città di Guiyang, provincia di Guizhou, è appena scomparsa all'età di 75 anni, il 20 dicembre 2013. Prima di morire, la signora Wu era stata perseguitata per la sua fede nel Falun Gong dal luglio 1999, quando il regime comunista cinese ha deciso di vietarlo.
Per cinque anni è stata incarcerata in diversi impianti di lavaggio del cervello e campi di lavoro, dove ha affrontato una lunga litania di torture e abusi forzati. Le autorità hanno continuato a molestarla anche dopo che era stata rilasciata nel 2007, al punto che le fecero decidere di vendere la sua casa e andare a nascondersi per evitare ulteriori persecuzioni.
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| La signora Wu Zexiu |
Un storia diarresti ed abusi
Le sue disgrazie cominciarono quando il regime ha annunciato la sua decisione di sopprimere il Falun Gong nel 1999. La signora Wu ha deciso di unirsi ai suoi compagni di pratica nell'esercizio del diritto costituzionale di appello a favore del Falun Gong e continuare la pratica. Dopo tutto, sapeva che il Falun Gong gli aveva restituito la salute.
Ha viaggiato per più di 1330 miglia da Guizhou a Pechino, con l'intenzione di comparire presso l'Ufficio d’Appello dello Stato, ma ha finito per essere arrestata illegalmente (*) dopo il suo arrivo a Pechino e da allora è stata sulla lista di controllo delle autorità.
L'arresto e la successiva detenzione di due settimane, che hanno avuto luogo senza alcun procedimento legale corretto, non le hanno impedito di parlare in favore del Falun Gong. Ha pagato a caro prezzo. Ha trascorso per tre volte, molto tempo in Centri di Lavaggio del Cervello, poi nel successivo decennio, è stata costretta a stare in Campi di Lavoro Forzato, due volte.
La signora Wu fu arresta l’ultima volta il 4 gennaio 2004, nella provincia di Guizhou per la distribuzione di materiali contenenti fatti importanti sul Falun Gong poi la inviarono nel campo di Lavoro Forzato Femminile della provincia di Guizhou, quattro giorni più tardi.
Secondo la signora Wu, le guardie hanno incoraggiato l’uso di droga nel campo e abusato delle praticanti del Falun Gong, in cambio di una grazia o di una riduzione della pena, negando qualsiasi bisogno di base e praticando una serie di umiliazioni.
"Poiché ho rifiutato di rinunciare al Falun Gong", La signora Wu ha raccontato: "Mi è stato proibito di acquistare la carta igienica, gli spacciatori mi facevano usare il bagno solo quando gli faceva comodo a loro. A volte non ho avuto altra scelta che fare i miei bisogni a terra o nei miei pantaloni". Ha anche riferito di violenze fisiche e torture inflitte dai carcerieri.
"Quando erano di cattivo umore, mi colpivano con calci; mi hanno costretta a stare assolutamente immobile per lunghi periodi di tempo, mi è stato negato il sonno e proibito di chiudere gli occhi".
La signora Wu ha anche riferito sull'uso sospetto nel campo di psicofarmaci come aiuto ai tentativi di lavaggio del cervello delle praticanti del Falun Gong.
Un mese di giugno, le guardie Deng e Jiao Xia, hanno ordinato di mettere qualcosa nel mio cibo e me lo hanno fatto mangiare forzatamente, dopo, mi sentivo molto stordita, con la mente confusa e non riuscivo nemmeno a stare in piedi.
"A quel punto mi hanno fatto guardare video di propaganda di odio e leggere letteratura che calunniava il Falun Gong, più e più volte e poi scrivere rapporti".
Molestie costanti fino alla sua morte
Dopo che è stata finalmente rilasciata, la sig.ra Wu, ha venduto la sua abitazione, dove aveva programmato di trascorrere il resto della vita, ed è fuggita dalle autorità dopo le loro "visite", spesso senza preavviso e telefonate a turno casuali, fatte dall'Ufficio di Sicurezza dello Stato, dal Dipartimento di Polizia e dal Comitato di Soggiorno Locale.
Il nuovo leader cinese Xi Jinping, ha garantito durante il suo discorso al Congresso Nazionale del 30 gennaio 2013 che: " Nessuna organizzazione o individuo ha il diritto speciale di oltrepassare la costituzione o la legge; qualsiasi violazione della Costituzione o della legge deve essere indagato".
I diritti costituzionali della signora Wu non erano salvaguardati. In realtà, ella ha affrontato una severa punizione prima di morire, perché ha sfidato l’ordine incostituzionale del regime che aveva bandito la sua fede.
È morta alla fine dell 2013, meno di un anno dopo il discorso di Xi.
(*) GLOSSARIO
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