Come è cambiata la mia vita da quando ho cambiato il mio ambiente di coltivazione

(Conferenza di Condivisione delle Esperienze della Falun Dafa - Madrid 2014)
 
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Salve, Maestro
Salve, amici praticanti

Mi chiamo Dorin, sono una praticante della Spagna che ha ottenuto la Fa nel 2007.

La Conferenza Internazionale della Fa di New York nel 2013 stava diventando un punto di svolta nella mia vita. È successo che davvero è cambiato tutto, in primo luogo dentro di me e poi anche intorno a me. Avere la grande fortuna di partecipare alla Conferenza della Fa e vedere il Maestro così da vicino, così come avere la possibilità di condividere con così tanti praticanti questa esperienza, è stato semplicemente magico e meraviglioso. Sempre in quei giorni mi è stata offerta l'opportunità di collaborare nel gruppo di coordinamento che avrebbe portato Shen Yun per la prima volta in Spagna.

Al ritorno a casa, ho fatto i bagagli e mi sono buttata in questo spostamento di 3.000 km, per vivere il cambiamento più profondo della mia vita, insieme a mia figlia di 5 anni. Certamente il primo grande attaccamento che ho dovuto affrontare ed eliminare durante tutto l'anno è stato quello di abbandonare l’ambiente della mia infanzia. Ma oggi vedo sempre più chiaramente il percorso che il Maestro ha stabilito per me così ho potuto abbandonare quel peso. In realtà ho imparato a essere concentrata e a vedere con chiarezza che tutto ciò che accade ha una sua ragione. Il tempo mi ha insegnato che, anche se inizialmente qualcosa sembra complicata e molto difficile da affrontare, poi si capisce che era assolutamente necessaria per superare qualche attaccamento e continuare ad andare avanti.

Guardandosi dentro

Anche il mio ambiente di lavoro è cambiato completamente. Mia madre ed io abbiamo un'azienda. A tutt’oggi ci sono cinque praticanti che lavorano in questa società. Vale a dire che per un anno ho vissuto circondata da praticanti per quasi tutta la giornata. Questo ambiente ha davvero contribuito a farmi avere maggiori opportunità di condividere le esperienze e di migliorare insieme la nostra xinxing. Nell'affrontare le tribolazioni che il mondo esterno ci porta quasi ogni giorno, possiamo vedere come ciascuno di noi le affronti a suo modo e come in molte occasioni lo stare insieme e parlarne abbia migliorato la nostra comprensione individuale.

Naturalmente ci sono stati anche degli attriti tra di noi - momenti difficili e opinioni diverse. Ma prima di tutto siamo discepoli della Dafa! Così abbiamo quello strumento magico che il Maestro ci ha insegnato: guardarci dentro. Grazie a questo, noi continuiamo ad imparare e a risolvere i problemi osservando dove siamo rimasti indietro e dove sono i nostri attaccamenti nascosti. Io stessa ho scoperto che la maggior parte dei miei attaccamenti sono basati, in un modo o nell’altro, sulla paura. La paura sembra essere nascosta in molte nozioni umane che ancora ho e che scopro ogni giorno.

Non è facile lavorare con la mia famiglia. In questo caso, il capo è mia madre, e in molte occasioni abbiamo opinioni diverse al momento di programmare strategie di vendita o di prendere decisioni. Ci sono anche differenze nelle nostre vite private e in particolare riguardo all'educazione di mia figlia.

Pensavo che il mio spostamento avrebbe fatto sì che il nostro rapporto divenisse complicato perché, per peggiorare le cose, avremmo vissuto insieme per un periodo di tempo. Invece, al contrario, è successo l'opposto, proprio grazie a questo strumento del guardarsi dentro. Sapevo che questa sarebbe stata per me una prova importante, così per prima cosa ho preso in esame il problema e l’ho affrontato: l’ho identificato e ho smesso di ignorarlo. Dopo tutto, se non risolvevo il problema, non avrei potuto avanzare nella mia coltivazione, e anche il nostro vivere insieme non sarebbe stato molto piacevole. Inoltre, mia madre è anche lei da molto tempo una praticante. Quindi è stato tutto un processo molto intenso che è tuttora in corso.

Il Maestro ha detto in Elementi Essenziali per un Ulteriore Avanzamento, in "Un dialogo con il Tempo":

"Essere divino: Questi problemi sono già diventati molto gravi. Sarebbe bene, se essi potessero riuscire a cercare in sé stessi le cose che sono in grado di trovare negli altri".

Questa è stata la chiave. Le mie continue critiche su mia madre erano diventate un’abitudine fin da quando ero un’adolescente. Così ogni volta che c'è qualcosa di lei che mi infastidisce, mi fermo un attimo e mi chiedo: "Aspetta un momento! Perché mi preoccupo di questo? Può essere che si tratti di un mio attaccamento? Magari anch’io faccio la stessa cosa ad altri o in altre situazioni?”

Questo cambiamento dentro di me si è manifestato anche verso l’esterno. Ora il nostro rapporto è migliorato molto e, anche se trovo ancora degli ostacoli sul mio cammino che cercano di farmi cadere, e anche se qualche volta mi capita di cadere, cerco di lavorarci sopra ogni giorno non dimenticando Shan e Ren: occorre stare sempre all'erta. Ringrazio molto anche mia madre per il suo impegno verso mia figlia che mi ha permesso di fare meglio il mio lavoro per Shen Yun.

Formando un corpo unico

Appena sono arrivata a Barcellona è anche iniziata la promozione di Shen Yun 2014. È stato il primo anno di Shen Yun in Spagna, quindi per me era un mondo completamente nuovo e ho dovuto fare del mio meglio e imparare in fretta, e lo stesso è stato per tutti i praticanti.

Abbiamo rapidamente intensificato lo studio della Fa a Barcellona e nelle altre regioni. Abbiamo stabilito giorni specifici in luoghi diversi dove studiare e incontrarsi di persona. Sarebbero venuti tutti i praticanti che potevano partecipare. C'è stato anche uno studio nazionale della Fa, dove si sono ritrovati quasi tutti i praticanti dalla Spagna per studiare due giorni insieme. Si è anche intensificato lo studio su Internet. Ogni volta c’erano sempre più persone così l'intensità dell'energia e l’unione tra i praticanti erano sempre più grandi, sia a livello nazionale che regionale.

Abbiamo avuto l'opportunità di incontrarci, condividere le esperienze e migliorare insieme come gruppo. La sensazione di avere un obiettivo comune cresceva sempre più. Dopo lo studio e la condivisione, giorno dopo giorno, abbiamo anche imparato di più su Shen Yun e su come presentare lo spettacolo. Eravamo tutti preparati per promuovere lo spettacolo meglio che potevamo, inoltre ci sostenevamo l’un l’altro incondizionatamente. Aiutare il Maestro a salvare il maggior numero possibile di esseri senzienti era ed è il nostro obiettivo fondamentale.

Sono stata molto fortunata a condividere per la prima volta esperienze e comprensioni con così tanti praticanti. La mia situazione è cambiata così tanto che dal praticare da sola in un posto remoto, sono venuta a vivere in una grande città dove sono sempre circondata da praticanti. Ciascuno di loro mi ha insegnato qualcosa di cui faccio tesoro dentro di me. Siamo davvero riusciti a formare un corpo unico e solido in un processo di evoluzione che ha portato ognuno di noi individualmente a sentirsi come molecole in un unico organismo. A dire il vero, quando oggi ci riuniamo per studiare, mi sento a casa.

Mi sento sopraffatta ogni volta che penso a quella collaborazione incondizionata di tutti ma proprio tutti i praticanti. Molti si sono trasferiti a Barcellona ogni volta che potevano, anche per un solo fine settimana oppure hanno organizzato le loro ferie per essere in grado di venire ad aiutare. Molti hanno dormito nella stessa casa rinunciando alle comodità, alle abitudini, agli orari, alla privacy, ecc. Hanno tutti un cuore così grande!

Il nostro coordinatore per lo studio della Fa ha fatto un ottimo lavoro. Si può dire che era come il collante che ci univa. Ha fatto in modo che nessuno venisse distratto, che la gente partecipasse allo studio di gruppo, ha chiamato per telefono e inviato e-mail fino a tarda notte per ricordarci l'importanza fondamentale dello studio della Fa, e che senza di questo non saremmo stati in grado di riempire il teatro.


Il Maestro ha detto in Elementi Essenziali per un Ulteriore Avanzamento II, I discepoli della Dafa del periodo di rettifica della Fa:

"Discepoli, siate diligenti! Le cose più magnifiche e più meravigliose si sviluppano nel processo del vostro convalidare la Fa. I vostri voti diventano testimonianze del vostro futuro"

La promozione di Shen Yun 2014

In qualche modo il lavoro ordinario presso la mia azienda ha percorso una strada parallela rispetto al progetto. È successo che il mio collega ed io (all'inizio eravamo solo in due più il capo) abbiamo affrontato situazioni molto simili: cercare di mandare avanti l'azienda e aiutare a coordinare bene il progetto principale. Sono veramente grata di aver potuto condividere così tante cose con il mio collega. Penso che il Maestro ci avesse messo insieme in ufficio per ragioni molto specifiche che sto ancora cercando di capire nel corso del tempo.

Era incredibile che così tante persone venissero nel nostro ufficio: venditori che volevano venderci spazi pubblicitari, tipografie che offrivano i loro servizi, società di marketing che ci offrivano di effettuare una campagna pubblicitaria per la nostra azienda, ecc ... e alla fine si sono rivelati essere degli ottimi contatti per aiutarci nella promozione di Shen Yun. Il nostro ufficio sembrava un ingresso per molte persone predestinate, sia ad aiutarci, sia a vedere lo spettacolo. Sembrava che fossero guidate a venire da noi.

Alla fine sono arrivati i volantini! La campagna promozionale per Shen Yun è iniziata e con essa la distribuzione dei compiti.

Avevamo alcuni stand promozionali e abbiamo distribuito volantini per le strade e nelle cassette delle lettere, abbiamo promosso lo spettacolo all'ingresso e all'uscita dei teatri più importanti, siamo andati nei negozi e messo manifesti sulle vetrine. Abbiamo lavorato tutti duramente per coprire la più vasta area possibile, tenendo sempre in mente che dovevamo raggiungere la società principale.

Nel frattempo, abbiamo fatto campagne pubblicitarie sui giornali e alla radio, c'erano striscioni appesi ai lampioni delle strade più trafficate di Barcellona, abbiamo pubblicizzato lo spettacolo su internet, abbiamo fatto campagne di invio di newsletter, abbiamo presentato lo spettacolo a gruppi di persone attraverso conferenze presso club e associazioni.

Alcuni praticanti hanno attaccato i manifesti sulle loro auto e sono andati in giro in altre province. C'erano autobus con la pubblicità dello spettacolo in tutta la città. Ogni praticante portava con sé i volantini ogni volta che usciva dalla porta e sfruttava ogni occasione per parlare con persone con le quali stabiliva buoni contatti, sia per la strada sia in treno o anche in aereo.

Sembrava che l'unica cosa di cui avessimo bisogno era di essere in movimento: poi le persone predestinate sarebbero venute loro da noi. Eravamo solo dei veicoli per le persone predestinate a venire a vedere Shen Yun. Che grande onore aiutare il Maestro a salvare il maggior numero possibile di esseri senzienti!

Una volta che abbiamo fatto la promozione in un centro commerciale, avrei dovuto essere io responsabile della corretta predisposizione dello stand. In realtà, non ho potuto svolgere questo compito a causa del mio lavoro ordinario, così altri praticanti lo hanno fatto al mio posto. Il passo successivo è stato quello di organizzare i praticanti in base alla loro disponibilità, in modo tale che ci fosse sempre qualcuno a fare promozione e informare sullo spettacolo durante gli orari di apertura del centro commerciale. In quel momento ho pensato che, anche se non conoscevo tutti i praticanti, né la loro disponibilità e capacità, avrei cercato di fare del mio meglio per realizzare un buon lavoro.

Quando stavo per cominciare, una coordinatrice mi ha chiamato e mi ha detto che aveva già chiesto a un altro praticante di svolgere il mio compito, senza spiegare il perchè. Il motivo era soltanto che lei pensava che dovesse farlo l’altro praticante. Immediatamente ho avuto una sensazione di delusione, sconfitta e tristezza perché ho ​​supposto che lei non mi ritenesse capace di fare quel lavoro. Subito dopo però ho pensato che potesse avere ragione, e poteva essere che io non fossi in grado di farlo bene. Così ho accettato la notizia piuttosto abbattuta. La cosa mi aveva chiaramente turbata. Mi sentivo frustrata e il mio ego era ferito. Ma che tipo di lavoro di coordinamento stavo facendo se non riuscivo a coordinare neanche questa attività? Forse non dovevo fare la coordinatrice ... forse non ero all’altezza.

I giorni passavano e io, insieme a questa praticante che non avevo mai incontrato prima, abbiamo fatto il programma con i turni in modo che lo stand fosse sempre presidiato. Lei organizzava le persone e mi teneva informata. Io allora ho cominciato a capire che questa praticante era entusiasta di questo lavoro e che era davvero molto grata: una volta mi ha anche detto che all'inizio aveva difficoltà a comunicare con le altre persone e questo lavoro le aveva dato l'opportunità di aprirsi e interagire con gli altri, e questo l'aveva aiutata molto. In quel momento i miei occhi erano pieni di lacrime e ho capito tutto. Da una parte mi sono sentita male per i pensieri che avevo avuto all’inizio e dall'altra sono stata sopraffatta dalla sensazione magica che tutto è perfettamente organizzato dal Maestro, e quindi quello che devo fare è proprio quello che mi viene assegnato, senza mettere in discussione ogni cosa, e inoltre non dovrei mai perdere di vista l’obiettivo e, prima di ogni altra cosa, devo avere fede.

Il Maestro ha detto in Insegnamento della Fa alla Conferenza Internazionale della Fa di Washington 2009:

"La coltivazione, in passato riguardava semplicemente la questione del proprio Compimento, e quanto bene o male uno facesse riguardava soltanto il singolo individuo. Ora state salvando esseri senzienti, e questo significa che entrano in gioco il coordinamento fra voi e la cooperazione. Mentre lavorate insieme, gli attaccamenti umani vengono a galla".

Shen Yun arriva a Barcellona!

La promozione, la pubblicità sui media e per le strade, il passaparola, il video promozionale sui televisori nei centri commerciali, le presentazioni ai gruppi, le visite ad aziende e club sportivi ... è stato fatto tutto! E nel frattempo ogni volta inviavamo pensieri retti, studiavamo la Fa e facevamo gli esercizi.

Quando gli autobus di Shen Yun sono arrivati in città eravamo tutti col fiato sospeso e ci siamo preparati mentalmente per affrontare lo sprint finale.

Il gruppo della sicurezza è stato istruito sulle posizioni da presidiare, il gruppo editoriale di The Epoch Times e di NTDTV era pronto e vigile, i coordinatori specifici erano pronti a ricevere il pubblico, il botteghino per la vendita degli ultimi biglietti era aperto, e c’erano praticanti seduti nei giardini del teatro che inviavano pensieri retti e studiavano la Fa. Improvvisamente e senza agitazione, in silenzio e con grande armonia, gli artisti sono arrivati al teatro. Uno dopo l'altro sono passati davanti a noi sorridendo e salutando con la mano, e sembrava che sentissero la nostra lunga attesa, la nostra illusione, la nostra devozione e il rispetto per la loro missione.

Durante i giorni dello spettacolo facevo parte del gruppo della sicurezza ed ero in un piccolo ufficio all'ingresso e all’uscita del personale. Questo locale si è rivelato essere un punto di ritrovo per tutte le situazioni che si sono verificate durante quei quattro giorni. Ho imparato così tanto!

Era strano perché in qualche modo quel piccolo ufficio era il posto per le informazioni, per risolvere i problemi, per organizzare il personale, e anche il posto dove gli artisti e i membri dell'orchestra venivano se avevano domande da fare o bisogno di aiuto. Durante i quattro giorni stavo lì attenta col walkie-talkie in mano e organizzavo i praticanti che dovevano occupare le posizioni indicate dal coordinatore della sicurezza.

Ci sono stati problemi e situazioni che mi si sono presentate e che ho dovuto risolvere via via, anche senza sapere davvero come fare in un primo momento, ma ho cercato sempre il modo per risolverli. Non c'è stato un solo momento di tranquillità nell’arco di tutti e quattro i giorni.

Ho avuto la grande fortuna di vedere, da quel punto di osservazione, tantissime cose che mi hanno fatto pensare alla grandezza di quello che stava accadendo. Alcuni praticanti erano un po’ dei tuttofare, responsabili per attività varie come acquistare piccole cose via via necessarie, ritirare i volantini da qualche parte, spostare le scatole con i programmi, cercare le penne, comprare i bicchieri di plastica, andare a prendere qualcuno, ecc. Altri si facevano in quattro per fare diverse cose nello stesso tempo. Le donne al piano di sotto nel locale della lavanderia e della stiratura hanno lavorato duramente per ore ed ore in quel seminterrato, sopportando il calore e sempre così grate di essere, insieme con gli altri, un ingranaggio di quella grande macchina divina.

Immerso in tutto quel grande lavorìo, in quell’andirivieni, in quel sentimento comune che tutto dovesse risultare perfetto, proprio nel mezzo stava Shen Yun Performing Arts, come un nucleo impenetrabile, solido e divino.

Pian piano sono arrivata allo stadio di non voler neanche pensare. Avevo la sensazione che non potevo permettere a nessun altro pensiero di attraversare la mia mente così da non disturbare il dovere così sacro che Shen Yun stava portando a termine, e quindi ho inviato costantemente pensieri retti cercando di fare del mio meglio.

Tutti gli artisti e i membri di Shen Yun sono così retti e disciplinati. Così diligenti e compassionevoli! Quando hanno lasciato Barcellona hanno lasciato dietro di loro una scia di armonia e di pace. Ognuno di noi dentro di sé desiderava che non finisse mai.

Grazie Maestro! Grazie Shen Yun!

Mi vedo così piccola rispetto a questa importante missione. Ma ho imparato così tanto: non importa quello che fate, fatelo sempre meglio che potete, perché alla fine conta solo ciò che viene dal cuore. Anche se all’esterno sembra che tu abbia la situazione sotto controllo, all’interno c’è la verità delle tue intenzioni e questo è ciò che vede il Maestro. E proprio come un praticante mi ha ricordato un po’ di tempo fa: non riguarda noi, noi siamo solo lo strumento.

Sento che Shen Yun è un potenziatore del nostro percorso di coltivazione, attraverso il quale forgiamo noi stessi, ci correggiamo, ci perfezioniamo, ci ripuliamo al fine di essere strumenti migliori per un obiettivo comune: aiutare il Maestro a salvare il maggior numero possibile di esseri senzienti!

Grazie Maestro dal più profondo della mia anima per avermi aiutato a coltivare meglio facendomi passare attraverso innumerevoli situazioni. Sono disposta ad affrontare qualsiasi cosa sia necessaria per arrivare fin dove mi lascerai arrivare. Io sono forte e non dirò mai che non posso. Mi dispiace tanto di avere tardato a volte ad abbandonare alcuni attaccamenti. Grazie per lasciarmi camminare al fianco di tanti praticanti che mi insegnano e mi aiutano così tanto.

Grazie Maestro! Grazie amici praticanti!

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