I giudici del regime comunista cinese violano palesemente la legge nella persecuzione del Falun Gong

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(Minghui.org) In ogni paese democratico l'indipendenza della magistratura è un valore fondamentale che consente ai giudici di tutelare i diritti individuali delle persone, anche di fronte a un’opposizione popolare. Tuttavia in Cina, un paese governato dal sistema giudiziario del partito comunista, questa indipendenza è diventata un nuovo strumento che il partito usa per portare avanti la sua dittatura e reprimere il proprio popolo, in particolare nella persecuzione del Falun Gong.

Secondo la legge stessa del regime, non è mai esistita alcuna base giuridica per la persecuzione del Falun Gong. È semplicemente una questione di libertà di credo.

Nonostante fossero illegali, tuttavia, molti giudici hanno seguito le politiche di persecuzione del regime e hanno fatto tutto il necessario per inviare in prigione questi praticanti rispettosi della legge.

Nel Caso dei Diritti Umani di Heilongjiang, che è divenuto famoso a livello mondiale all'inizio di quest'anno, il giudice presidente Wang Jingjun ha apertamente ammesso il suo ruolo di "timbratore" che non ha voce in capitolo sull'esito giuridico, in quanto tutto è predeterminato dall'Ufficio 610, un agenzia extra legale creata al solo scopo di perseguitare il Falun Gong.

Qui di seguito vengono riportati un paio di casi che mostrano evidenti violazioni della legge da parte di giudici cinesi nel perseguire i praticanti del Falun Gong.

La Corte Intermedia ribalta la decisione della Corte Inferiore, ma condanna il praticante per un reato diverso

La praticante Xiong Qiuling è stata condannata a tre anni di carcere dal tribunale di Leiyang della provincia di Hunan per aver "utilizzato un'organizzazione eretica per minare l'applicazione della legge", un'accusa tipica utilizzata contro i praticanti.


Dopo aver ricevuto l'appello della signora Xiong, il giudice Kuang Jingzi e il direttore del tribunale Chen Hong della Corte Intermedia della città di Hengyang, hanno interrogato la signora Xiong. Invece di fare domande su di lei, le hanno posto domande su un altra praticante, la signora Huang Duohong, anch'essa arrestata mentre si trovava a casa della signora Xiong.

La Corte Intermedia ha respinto tutte le accuse che la Corte Inferiore aveva presentato contro la signora Xiong, ma ha confermato la sentenza originale di tre anni condannandola per un reato diverso, ovvero quello di "ospitare i criminali", dato che la signora Huang Duohong si trovava a casa sua.

Il reato di "ospitare i criminali" della signora Xiong è stato poi utilizzato dalla Corte Intermedia per dimostrare la “colpevolezza” della signora Huang.

Questo abuso palese della giustizia è diventato una barzelletta negli ambienti giudiziari. Un giudice ha osservato, "il nostro direttore non conosce la legge".

La corte del distretto di Mingshan blocca gli avvocati della difesa e divide un processo in 12 processi differenti contro i praticanti

Dodici praticanti del Falun Gong sono stati arrestati nella città di Benxi, nella provincia di Liaoning, nel mese di aprile 2013. A causa della mancanza di prove, alle autorità sono stati necessari tre tentativi prima di poter portare il caso in tribunale.

Al primo processo dei 12 praticanti nel mese di giugno 2014, gli avvocati della difesa sono stati invitati a passare attraverso i controlli di sicurezza, sebbene gli avvocati della difesa, secondo la legge, siano esentati da tale procedura. Nel frattempo il giudice ha anche fatto pressione sui praticanti: "se manderete via i vostri attuali avvocati, la corte pagherà i costi e assumerà per voi i migliori avvocati".

Il tribunale ha poi diviso il processo in 12 processi distinti e ha iniziato a processare i praticanti individualmente. Uno di loro è morto a causa delle brutalità della polizia mentre era in attesa del processo.

La signora Wang Xiulian è stata arrestata durante una visita a sua sorella. È stata accusata di "sabotare l'applicazione della legge". Il suo avvocato Chen Jiangang ha detto: "è una barzelletta. Come può una donna che ha quasi 60 anni e ha un piede amputato essere pericolosa per la società?".

Gli avvocati hanno inoltre espresso il loro sdegno per il procedimento del Tribunale distrettuale di Mingshan. "La corte ha rifiutato di collaborare con gli avvocati della difesa per un anno e mezzo", ha detto l'avvocato Lin Qilei. "È una chiara indicazione del loro non rispetto della legge".

Le autorità di Mingshan hanno negato la cauzione per la cliente di Lin rifiutando di dargli una spiegazione.

Scioccato da ciò che era accaduto in tribunale l'avvocato Shi Yongsheng si è chiesto: "non si stanno facendo beffe della legge? Chi sta sabotando la legge? Non è la corte stessa a farlo, anziché gli imputati o gli avvocati della difesa?".

Versione inglese

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