Il signor Li Zhiqiang torturato e sottoposto al lavaggio del cervello nella prigione di Shandong

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(Minghui.org) Il 13 agosto 2015 il praticante del Falun Gong Li Zhiqiang di Dezhou, della provincia di Shandong è stato condannato a quattro anni di carcere per la pratica del Falun Gong; già detenuto per 19 mesi, durante i quali oltre 150 cittadini avevano firmato una petizione chiedendo il suo rilascio.

Prima di essere incarcerato nella prigione provinciale di Shandong, al signor Li erano stati diagnosticati: cisti epatiche, soffi al cuore, protusioni alle vertebre lombari e pressione alta. Dopo il suo arrivo, è stato portato nel reparto n. 11, istituito appositamente per punire i praticanti del Falun Gong.

Quando i familiari gli hanno fatto visita circa 20 giorni più tardi, lo hanno trovato emaciato: i suoi capelli sono diventati grigi, il suo volto pallido e gli occhi iniettati di sangue; ha detto loro di essere stato costretto a guardare filmati di propaganda contro il Falun Gong ogni giorno. Le guardie ed i detenuti lo hanno maltrattato nel tentativo di costringerlo a rinunciare al suo credo. I funzionari della prigione gli hanno confiscato il denaro ed è stato trasferito al centro di detenzione, negando alla moglie la visione del suo rapporto medico, sostenendo che si trattasse di un segreto di stato e trovando delle scuse.

La prigione provinciale di Shandong si trova al n. 91 della Industrial South Road, nel distretto di Lixia, città di Jinan. Non si trova sulle cartine e non vi è alcuna insegna sulla porta esterna della prigione. Tuttavia c’è un cartello che dice: “Fabbrica di macchine Jinan Shengjian”. Ci sono più di 90 praticanti del Falun Gong imprigionati in questa struttura e la maggior parte di essi scontano pene di oltre 7 anni.

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