Poliziotto: “ Ascoltarla oggi mi ha giovato molto”

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(Minghui.org) Mia zia ha 82 anni, ma ne dimostra venti anni in meno. Pratica la Falun Dafa molto diligentemente. Esce ogni giorno per parlare alle persone della bontà della Falun Dafa. Spiega anche come il PCC sta perseguitando il Falun Gong.

Il 31 maggio del 2015 ha spedito la sua denuncia contro Jiang Zemin alla Suprema Procura del Popolo e alla Suprema Corte Popolare. Ha ricevuto conferma di ricezione in pochi giorni.

Alla fine di settembre due donne e un giovane agente sono andati a casa sua per chiederle spiegazioni sulla denuncia. Dopo che mia zia ha controllato le loro carte di identità e loro hanno acconsentito a non fare foto, video, o registrare la conversazione, lei ha detto che li avrebbe trattati come ospiti e li ha invitati ad entrare.

Le persone si sono presentate come essere una la direttrice del comitato comunista del quartiere e gli altri due come suoi impiegati.

Benefici dalla Dafa

La direttrice ha chiesto l’età a mia zia e quando lei ha detto di avere 82 anni sono rimasti tutti attoniti.

Mia zia poi ha illustrato loro i benefici che ha avuto dalla Dafa. Prima di praticare non poteva alzare le braccia e soffriva di vari malanni. Non poteva prendersi cura di se stessa ed era dipendente da sua nuora con la quale non andava d’accordo. Dopo ogni litigio con lei voleva suicidarsi e buttarsi in un fiume.

Poi ha incontrato un praticante della Falun Dafa che l’ha introdotta alla pratica. Nel giro di quindici giorni ha recuperato la salute e non ha avuto più bisogno di medicine. Questo era accaduto venti anni prima.

Ora vive seguendo i principi della Falun Dafa di Verità, Compassione, Tolleranza e ha migliorato la sua xinxing. Ora ha una buona relazione con la nuora e la sua vita familiare è in armonia.

Arresti e torture passati

Mi zia ha anche raccontato come nel 2002 è stata illegalmente arrestata. È stata legata ad una sedia di ferro ed ha riportato ferite dalle varie torture. Le persone che l’hanno perseguitata hanno saccheggiato la sua casa e confiscato beni personali, inclusi i libri della Falun Dafa e la foto del fondatore della pratica, il signor Li Hongzhi. Un agente di polizia ha cercato i dati del suo conto bancario e le ha chiesto la password per accedervi. Lei ha rifiutato e lo ha avvertito che lo avrebbe denunciato se le avesse rubato i sui soldi. Dopo essere stata rilasciata gli agenti l’hanno monitorata e molestata.

Ha raccontato alle tre persone il massacro che il PCC ha compiuto ai danni di moltissimi cinesi a cui lei aveva precedentemente assistito. Chi non è stato ucciso è stato costretto ad assistere al massacro.

La ragione per cui inviare la denuncia

Lei ha poi spiegato loro le ragioni della presentazione della denuncia contro Jiang. Ha detto che quando Jiang ha lanciato la persecuzione della Falun Dafa ha abusato del potere, utilizzandolo come dittatore del regime comunista cinese. Ha parlato loro anche dell’antica pietra nella provincia di Guizhou su cui sono scolpite le parole che predicono la fine del PCC.

Dopo una lunga conversazione i tre hanno scritto i loro nomi veri e i loro numeri di telefono. Due di loro si sono dimessi dal PCC e il terzo dai giovani pionieri, una organizzazione ad esso affiliata.

Quando sono andati via mia zia ha dato loro dei materiali informativi sulla Falun Dafa e ha detto loro di recitare nei momenti di pericolo: ”La Falun Dafa è buona” e “Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”.

Il giovane agente di polizia ha detto: “Mi ha fatto molto bene ascoltarla oggi”.

Versione inglese

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