Taiwan: Una risoluzione che chiede di negare l’ingresso ai violatori dei diritti umani guadagna consensi

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(Clearwisdom.net) I consigli provinciali in tutta Taiwan hanno recentemente approvato risoluzioni a sostegno dei diritti umani nella Cina Continentale. I consigli di Kaohsiung, Changhua, Miaoli, Hualian, Yunlin e Chiayi hanno votato risoluzioni che chiedono al governo di non accogliere, sostenere o invitare a Taiwan i funzionari del Partito Comunista Cinese (PCC), che violano gravemente i diritti umani. Il 7 dicembre 2010, il Comitato legislativo di Taiwan ha approvato una risoluzione contro l'ingresso dei funzionari del PCC che violano gravemente i diritti umani.

Il membro del Comitato Legislativo Tian Chiu-ju ha dichiarato: "È significativo che la risoluzione sia passata prima della Giornata Internazionale dei Diritti Umani. Ciò dimostra al PCC che altri possono prendere una posizione contro la diffusione delle violazioni dei diritti umani del PCC in Cina. Con questa risoluzione, al governo di Taiwan può esser chiesto di negare l'ingresso ai criminali dei diritti umani".

Il noto avvocato per i diritti umani Chiu Huang-chuan ha detto: "La risoluzione stessa è importante. Per verificare la sua attuazione, il Comitato legislativo o i suoi membri devono prestare attenzione alla situazione dei diritti umani in Cina ed alla persecuzione [che sta avendo luogo in Cina]. In questo modo, coloro che violano i diritti umani potranno essere riconosciuti e non saranno invitati a Taiwan".

Il popolo taiwanese è preoccupato per la persecuzione del Falun Gong in Cina

Il signor Tian Chiu-ju ha suggerito al governo di Taiwan di istituire un Consiglio Nazionale sui Diritti Umani nella Giornata Internazionale dei Diritti Umani, ha detto "Salvaguardare i diritti umani significa che si può agire e parlare quando necessario. In questo modo i diritti umani possono essere salvaguardati".

Il reporter Yang Hsian-hong ha sottolineato, "Il Consiglio dei Diritti Umani dovrebbe discutere le risoluzioni che sono state approvate dai funzionari locali eletti e fare una dichiarazione. Al fine di sostenere i diritti umani, i governi di Taiwan non dovrebbero invitare i funzionari del PCC che sono coinvolti nella persecuzione del Falun Gong nel Paese. Si deve lavorare tanto [per la salvaguardia dei diritti umani]. Ad esempio, il Dipartimento Giudiziario dovrebbe intervenire per occuparsi delle accuse contro i funzionari del PCC quando vengono a Taiwan. Non vi è motivo perché vengano evitate tali azioni legali contro il funzionari del PCC."

Il signor Yang ha detto: "La risoluzione che non accoglie i funzionari del PCC coinvolti nella persecuzione del Falun Gong dev’essere resa nota a tutte le persone di Taiwan. Tutela i praticanti del Falun Gong, così come tutti i cittadini taiwanesi, perché questi funzionari del PCC a tutt'oggi perseguitano il Falun Gong, e perseguiteranno il popolo di Taiwan in futuro, soprattutto gli uomini d'affari taiwanesi in Cina. In una parola, mostrando oggi attenzione verso il Falun Gong è mostrare preoccupazione per il popolo taiwanese domani".

La risoluzione è un avvertimento per gli autori della persecuzione

Il capo editore della pubblicazione di Hong Kong Open Magazine Chin Chong ha osservato, "L'approvazione di queste delibere indica che Taiwan ha la propria sovranità ed è diversa da Hong Kong. Hong Kong deve rispettare la posizione di Pechino. Per esempio, a Shen Yun Performing Arts è stato negato l'ingresso all'ultimo momento dal governo di Hong Kong, il che indica che Hong Kong è controllato dal PCC. Taiwan è una società veramente democratica e non segue il PCC, anche se gli scambi economici attraverso lo Stretto sono importanti. La gente di Taiwan mantiene le proprie opinioni e non cede al PCC. Questo è molto lodevole".

I praticanti del Falun Gong hanno intentato cause contro Jiang Zemin ed altri autori della persecuzione in molti paesi. Il signor Chin ha detto: "La persecuzione del Falun Gong apparentemente è partita da Jiang Zemin. Ha costretto i suoi seguaci ed altri funzionari a portarla avanti. Di conseguenza, in un modo o in un altro i funzionari del PCC sono tutti coinvolti nella persecuzione. La risoluzione approvata a Taiwan è un duro colpo per loro. Devono pensarci su e non dovrebbero osare andare a Taiwan se sono stati coinvolti nella persecuzione del Falun Gong."

Il poeta esiliato cinese Bei Ling crede che i funzionari del PCC che violano i diritti umani o che commettono reati, non importa a quale livello, non dovrebbero essere accolti o ricevuti a Taiwan. Ritiene anche che una tale risoluzione dovrebbe essere approvata in ogni consiglio provinciale e cittadino.


Turisti cinesi guardano i cartelli esposti dai praticanti del Falun Gong in Piazza Hsiyi, di fronte al Taipei 101.


Il signor Ling ha rimarcato, "Nei luoghi turististici di Taiwan vedo spesso i praticanti del Falun Gong che mostrano foto che espongono la persecuzione perpetrata dal PCC contro il Falun Gong. Penso a Taiwan, dove i funzionari eletti stanno prestando attenzione alla risoluzione sui diritti umani identificandosi coi continui sforzi dei praticanti del Falun Gong per esporre la persecuzione della pratica."

Il signor Ling ritiene che tali risoluzioni approvate nei consigli provinciali o cittadini avranno un effetto deterrente sul PCC. Quei funzionari del PCC che commettono crimini contro i diritti umani avranno paura d’esser citati in giudizio quando si recheranno a Taiwan, il che li dissuaderà dal commettere ulteriori reati. "È importante che sappiano che le cattive azioni avranno delle conseguenze", ha detto il signor Ling.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/12/13/121923.html
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2010/12/11/拒中共人权恶棍入台-各界赞许-233522.html

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