Pechino: Famiglia intenta una causa per le torture subite della signora Su Dan nel Campo di Lavoro Forzato Femminile di Pechino

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Nome: Su Dan
Sesso: Femminile
Età: 31
Indirizzo: Sesto Quartiere della Comunità di Yulong, Distretto di Shunyi, Pechino
Impiego: Sconosciuto
Data di arresto: 20 febbraio 2011
Posto più recente di detenzione: Campo di Lavoro Forzato Femminile di Pechino
Città: Pechino
Persecuzione subita: detenzione, interrogatori, lavoro forzato, lavaggio del cervello, pestaggi, torture, contenzione fisica, casa saccheggiata, negate le visite

La signora Su Dan era della città di Chengde, in Provincia di Hebei. Si trasferì presso il Distretto di Shunyi di Pechino nel 2008. Quando la signora Su, restò sola in casa il 20 febbraio 2011, l’amministratore del quartiere Liu Dongmei le fece aprire la porta con l’inganno, dicendo che aveva bisogno di controllare il suo permesso di residenza. Quando la signora Su aprì la porta tre agenti fecero irruzione e le ordinarono di andare con loro alla stazione di polizia per " un colloquio." Intanto le mostrarono un mandato di cattura che non era stato compilato, la signora Su si rifiutò di collaborare. Gli agenti l’arrestarono, inoltre perquisirono la sua casa e sequestrarono due computer portatili della sua famiglia e altri beni personali.

I genitori della signora Su ricevettero un avviso di detenzione della signora Su il 24 febbraio, ma non c'era la firma sull’avviso. Il marito della signora Su, assunse un avvocato il 1° marzo, ma il responsabile del caso Ma Xiaoyu si rifiutò di permettere all'avvocato un incontro con la signora Sun, affermando che il suo caso riguardava " I segreti di Stato." Solo dopo che il marito della signora Su, e l'avvocato presentarono denuncia all'Ufficio Procura e all'Ufficio Appelli del Dipartimento di Polizia del Distretto di Shuny, Ma permise all'avvocato di incontrare la signora Su.

La signora Su riferì al suo avvocato il 9 marzo, che le guardie del Centro di Detenzione del Distretto di Shunyu l’avevano brutalmente picchiata e ferita gravemente mentre le sue mani e le caviglie erano ammanettate, il pomeriggio del 21 febbraio. Fu portata all'Ospedale di Polizia per le cure la sera del 24 febbraio; due guardie la picchiarono anche sul veicolo della polizia durante il tragitto. Dovette essere ricoverata in ospedale per 10 giorni.

Alla signora Su, diedero una condanna di un mese di detenzione il 21 febbraio. Tuttavia, lei non tornò a casa e la sua famiglia non ricevette alcuna notifica quando il suo mandato era scaduto. Quando i suoi anziani genitori andarono al Centro di Detenzione di Shunyi il 21 marzo, fu detto che era stata trasferita al Centro di Detenzione della Provincia di Huairou il 20 marzo. La coppia di anziani andò anche in quel centro di detenzione, ma il direttore Cai non permise loro di vedere la signora Su, dicendo che non avevano i documenti richiesti per la visita.

I genitori della signora Su andarono al Dipartimento di Polizia di Shunyu per risolvere il problema il 23 marzo. Tuttavia, il direttore Zhao (Numero d’identificazione 048330) e un altro ufficiale (Numero d’identificazione 048841) disse loro di andare all'Ufficio Legale della giustizia. All'Ufficio di Giustizia Legale, a sua volta, fu detto loro di recarsi all’Ufficio preliminare cause legali. Il funzionario Wang (Numero d’identificazione 057574) dell’Ufficio preliminare cause legali, disse alla coppia di anziani che il problema era stato risolto. La coppia anziana andò poi al Centro di Detenzione di Huairou per far visita alla loro figlia di nuovo, ma le autorità dissero che non avevano i documenti sufficienti per consentire le visite.

La signora Su fu condannata ai lavori forzati il ​​29 marzo. Fu portata alla Sezione n° 4 del Campo di Lavoro Forzato Femminile di Pechino, dove fu costretta a sedere in posizione eretta su una piccola sedia 18 ore al giorno, con entrambe le mani in grembo e senza muoversi. Non le fu permesso di lasciare la sedia, anche durante i pasti. Se si fosse mossa, le tre prigioniere assegnate a guardarla l’avrebbero picchiata. Non le fu permesso di avere contatti con nessuno.

Per protestare contro la detenzione, la signora Su si rifiutò di partecipare a qualsiasi attività del carcere progettate per le detenute criminali, come " lo studio", la ginnastica mattutina, il lavoro e rispondere agli appelli. Il Vice direttore Tang Jingjing non permise alla signora Su di andare in bagno perché si rifiutava di rispondere all'appello. A causa di questa tortura e dell’essere costretta a stare seduta su un piccolo sgabello per lungo tempo, iniziò ad avere sangue nelle urine e le natiche si ulcerarono.

Il marito della signora Su si lamentò con Yu Zhicheng all’Ufficio di Lavoro Forzato di Pechino riguardo alle torture subite dalla signora Sun alla fine di aprile 2011. Yu ordinò a Guo Zhaokai, presidente dell'Ufficio di Vigilanza di Pechino nel Campo di Lavoro Forzato Femminile, di investigare. Guo convocò una riunione con la famiglia della signora Su e le autorità sul campo di lavoro l’11 maggio. Le autorità del campo di lavoro dichiararono che nessuna tortura o percosse di alcun tipo ebbero luogo.

Durante la visita il 13 giugno, la famiglia della signora Su trovò la signora Su, molto magra e mentalmente poco chiara. Prima di questa visita, il guardiano Du Jingbin, il vice direttore Tang Jingjing, e la guardia Zhang, che erano a capo del lavaggio del cervello alla signora Su, minacciarono la famiglia della signora Su e cercarono di scoprire se qualcuno di loro praticava il Falun Gong. L’ispettore Zhang nella Procura di Shunyi disse che la signora Su non ricette le percosse, ma si rifiutò di confermarlo per iscritto.

L’autorità giudiziaria richiese di avere una dichiarazione giurata da parte dell'amministrazione del quartiere di residenza della signora Su il 23 maggio. Tuttavia, il presidente dell’amministrazione, Li Yuchun, disse che il suo capo, Zhou Yujing, presidente della Comunità di Guangming "Anti-setta", ordinò di non rilasciare tale documento.

Il 13 giugno, il giudice chiamò la famiglia della signora Su e disse loro che il Dipartimento di Polizia di Shunyi aveva presentato un questionario e che la famiglia avrebbe potuto ottenerne una copia il giorno successivo. All'avvocato fu detto di fornire la prova alle ore 8.30 il 21 giugno, momento in cui la data del processo sarebbe stata annunciata.

Le parti coinvolte nella persecuzione:

Li Shuming, rappresentante del Dipartimento di Polizia di Shunyi e vicepresidente dell'Ufficio di Giustizia Legale: 86-10-69424072
Sezione n° 4 del Campo di Lavoro Forzato Femminile di Pechino: 86-10-60278899, esterno-5401
Zhaokai Guo, presidente dell'Ufficio di Vigilanza nel Campo di Lavoro Forzato Femminile di Pechino: 86-10-60278899, esterno-6107

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2011/6/22/242824.html

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