Tianjin: Il sig. Li Xiwang morto, dopo una lunga agonia, come conseguenza di oltre dieci ore della "Tortura dell’ancora"

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Nome: Li Xiwang
Sesso: Maschile
Età: Sconosciuta
Indirizzo: Nujiangli, Strada Haimen, Distretto di Hebei, Tianjin
Professione: Titolare di uno stabilimento
Data di arresto: 21 Dicembre 2010
Luogo più recente di detenzione: Carcere di Binhai
Città: Tianjin
Persecuzione subita: Detenzione, percosse, prigionia, ammanettamento e incatenamento, isolamento

Il signor Li Xiwang era un piccolo imprenditore nel Distretto di Hebei, Tianjin. Poiché praticava il Falun Gong, la polizia arrestò lui e sua moglie, la signora Chen Liyan, il 21 dicembre 2010 e inviarono la coppia al Centro di Detenzione di Hexi. Sei mesi dopo, il signor Li è stato segretamente condannato e trasferito al Carcere di Binhai (precedentemente noto come Carcere di Gangbei) il 18 luglio 2011. Soli dieci giorni dopo la sua incarcerazione ha perso la vita.
È ormai confermato che il signor Li è morto a causa della "tortura dell’ancora," una tortura estremamente brutale introdotta nel Carcere di Binhai dall'ex vice direttore del carcere Duan Jicun e dal capo della Squadra n° 8 Liu Gang.

Un cilindro di metallo, aperto alle due estremità, e un anello di metallo, entrambi fissati al suolo, vengono utilizzati nella tortura. La vittima viene prima fatta stare all'interno del cilindro, la cui dimensione è tale che la parte inferiore del corpo - dai fianchi in giù - è collegata saldamente; non c'è spazio per muovere le gambe. Successivamente, la vittima è costretta a chinarsi per essere ammanettata all'anello di metallo a terra. Al fine di non provocare conseguenze troppo gravi, le guardie carcerarie di solito rilasciano la vittima dopo un massimo di due ore. Il signor Li, però, è stato torturato in questo modo per più di dieci ore. In quel momento le guardie hanno finalmente controllato che alle 12:00 del mattino del 29 luglio, era già morto.

I funzionari della prigione erano estremamente agitati per la morte del signor Li a causa della tortura e hanno cercato di coprire il crimine. La mattina presto del 29 luglio hanno inviato due guardie per informare la famiglia del signor Li della sua morte. Le guardie hanno prodotto un certificato di morte firmato dall’Ospedale del Carcere di Binhai, indicando che il signor Li era morto di insufficienza cardiaca dopo un trattamento di emergenza fallito. La sua famiglia non ha creduto all’inganno, poiché sapevano che il signor Li era sempre stato un uomo molto forte e sano e non aveva mai avuto problemi cardiaci. Si chiedevano come potesse essere possibile per fosse morto di scompenso cardiaco appena dieci giorni dopo che era entrato in prigione.

Quando la famiglia del signor Li è andata al carcere verso mezzogiorno del 29 luglio per controllare il suo corpo, hanno notato dei segni sul collo e sui polsi che sembravano il risultato dell’essere stato legato o ammanettato. Hanno sollevato dei dubbi sulla causa dichiarata di morte e hanno chiesto di rivedere il video di sorveglianza della prigione. Il personale carcerario ha sostenuto che il nastro era già stato presentato all'Ufficio del carcere, ma poi hanno mostrato alla famiglia un altro video che mostrava i medici intenti a rianimare il signor Li. La sua famiglia ha notato che la qualità video era troppo scadente per dire qualcosa.

Allo stato attuale, l’anziana madre del signor Li non è ancora a conoscenza della morte di suo figlio. Durante il discorso della famiglia con le autorità carcerarie, la signora è stata ingannata mentre firmava un documento, infatti le dissero che era una richiesta di liberazione anticipata della cognata, la signora Chen Yanli. Tuttavia, tale documento non era affatto quello che il carcere affermava che fosse. Alcuni pensavano che si trattasse effettivamente del certificato di morte del signor Li, firmato dall'anziana madre.

Tra il 29 luglio e il 4 agosto, le autorità della prigione sono state impegnate con il caso di morte del signor Li. Il suo corpo è stato infine cremato, mettendo fine ad ogni ulteriore esame del caso. Secondo una guardia responsabile della questione, la prigione ha risolto la questione dando alla famiglia del signor Li diverse migliaia di yuan a titolo di risarcimento.

Un crimine simile è accaduto nella stessa prigione solo un anno fa. Nella notte del 21 luglio 2010, in poche ore diversi tossicodipendenti picchiarono a morte il praticante del Falun Gong Zhu Wenhua.

Elenco parziale degli autori -
Direttore del Carcere: Xu Burong
Vice Direttore: Li Guoyu
Capo della Squadra n °8: Lui Jiaqi
Capo della Squadra n° 5: Zhang Shilin: +86-22-28175796
Ex vice Direttore del Carcere, Duan Jicun: +86-13752459658

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2011/8/12/245275.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a56762-article.html

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