Guangdong: La praticante del Falun Gong Sig.ra Liu Mulan torturata nella Prigione Femminile

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Nome: Liu Mulan (柳木兰)
Sesso: Femminile
Età: 47
Indirizzo: Distretto di Xinzhou, Città di Wuhan, Provincia di Hubei
Data dell'arresto più recente: 25 Giugno, 2011
Luogo di detenzione più recente: Prigione Femminile della Provincia di Guangdong (广东省女子监狱)
Città: Wuhan
Provincia: Hubei
Persecuzione subita: condanna illegale, detenzione

(Minghui.org) La praticante del Falun Gong Sig.ra Liu Mulan ha 47 anni e vive nel distretto di Xinzhou, Città di Wuhan, Provincia di Hubei. È stata arrestata nella Zona di Sviluppo Economico di Sanhe nel Distretto di Huiyang della Città di Huizhou, Provincia di Guangdong, il 25 Giugno, 2011 ed è stata condannata illegalmente (*) a tre anni e mezzo di prigione dal Tribunale del Distretto di Huiyang. È stata trasferita nella Prigione Femminile della Provincia di Guangdong dal Centro di Detenzione del Distretto di Huiyang indicativamente il 10 Gennaio, 2012. Ora la stanno torturando nel Reparto No. 4 della prigione.

La sua famiglia ha saputo che lei aveva la pressione arteriosa alta ed è molto preoccupata per la sua sicurezza. Il 16 Febbraio, 2012, suo marito, la madre, la sorella maggiore, il figlio e la figlia sono andati nella Città di Guangzhou. Allo scopo di essere lì per il giorno della visita, che era il giorno seguente, la sua anziana madre e la sorella non sono riuscite a prendere sonno la notte precedente e sono giunte alla prigione senza mai riposarsi.

Tuttavia, le guardie carcerarie non hanno concesso loro di vedere la Sig.ra Liu inizialmente, dicendo che non avevano portato il permesso scritto per poter farle visita. Dopo che la sua famiglia ha insistito sul loro diritto di visita, le guardie hanno lasciato entrare solamente due membri della famiglia, così suo figlio e sua figlia non sono riusciti a vedere la loro madre. In più, hanno ordinato ai due membri della famiglia di dire solo quello che le guardie hanno detto di dire, altrimenti, avrebbero terminato la loro visita. Per giunta, hanno minacciato i due di non svelare nulla agli altri riguardo la visita. Dato che avevano paura che le guardie potessero trattare la Sig.ra Liu ancora peggio, i membri della famiglia hanno fatto quello che era stato detto loro e non hanno rivelato la condizione della Sig.ra Liu ai suoi bambini.

Quando la famiglia è tornata a casa, hanno esaminato tutto ciò che i funzionari della prigione precedentemente avevano inviato. È emerso che non hanno proprio inviato alcun permesso di visita. Le guardie lo hanno giusto usato come scusa per impedire alla famiglia di visitare la Sig.ra Liu e di vedere le condizioni in cui era. In seguito, la famiglia ha chiamato la prigione più volte per chiedere chiarimenti, ma nessuna guardia ha risposto alla loro chiamata.

Il 19 Marzo, il marito della Sig.ra Liu ha ricevuto una lettera dalla prigione. La calligrafia sulla busta era la sua, ma la lettera era stata scritta da qualcun altro. La lettera dichiarava che la Sig.ra Liu aveva la pressione del sangue pericolosamente alta e diceva alla famiglia di convincerla a prendere medicine.

Dopo aver ricevuto la lettera, tutti erano preoccupati per la Sig.ra Liu. Era sempre stata in buona salute dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong, ma dopo essere stata imprigionata, veniva costretta a prendere medicine. La sua famiglia ha continuato a chiamare la prigione e alla fine una guardia ha risposto al telefono. È stato notificato loro che la Sig.ra Liu era ancora incarcerata.

Quando hanno discusso sul mancato ricevimento del permesso di visita, la guardia ha riversato la colpa sulla Sig.ra Liu, dicendo che non li aveva autorizzati ad inviare il permesso.

Informazioni aggiuntive sul maltrattamento della Sig.ra Liu Mulan
La Sig.ra Liu ha fatto appello per la giustizia per il Falun Gong a Beijing tre volte. È stata condannata ad un anno di prigionia dal Tribunale della Città di Wuhan nel 2001.

Nella sera del 25 Giugno, 2011, la Sig.ra Liu stava distribuendo volantini per chiarire la verità (*) nella Città di Huizhou, quando è stata arrestata dalla polizia locale. La polizia ha successivamente saccheggiato la sua casa. È stata poi condannata a tre anni e mezzo di prigione. Alla sua famiglia è stato più volte rifiutato il permesso di visitarla.

(*)GLOSSARIO

Versione cinese disponibile
Versione inglese disponibile

* * *

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.