Jilin: Il sig. Yang Lidong praticante della Falun Dafa, torturato a morte

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Il sig. Yang Lidong praticante della Falun Dafa della città di Songyuan, provincia di Jilin è stato torturato, per lungo tempo, nel campo di Lavoro della provincia di Jilin nella città di Jiutai. Quando venne rilasciato, era magro come uno scheletro, una tragica visione da vedere. Non poteva prendersi cura di sé stava morendo. È morto il 17 gennaio 2006.

Il sig. Yang Lidong aveva 35 anni e viveva nella città di Songyuan, provincia di Jilin. Ha cominciato a praticare la Falun Dafa nell’aprile del 1999 e rifiutò di abbandonare il suo credo dopo l’inizio della persecuzione da parte del partito comunista cinese (PCC) cominciata il 20 luglio 1999. Fu mandato due volte nel campo di lavoro forzato di Yinmahe nella città di Jiutai.

Nel maggio 2000, il sig. Yang Lidong andò a Pechino a fare appello per la Falun Dafa, fu arrestato e detenuto nel centro di detenzione della città di Songyuan; là il poliziotto Zhang Shuhuai ha ordinato agli altri prigionieri di picchiarlo 99 volte con un tubo di plastica lungo 61 cm, del diametro di 10 cm, causandogli lacerazioni della carne e numerose ferite. Il sig. Yang più avanti è stato trasferito al campo di lavoro forzato di Yinmahe nella città di Jiutai e trascorse lì un anno.

Nel secondo quartiere del campo di Lavoro di Yinmahe, il sig. Yang è stato torturato con pestaggi brutali, era costretto a stare seduto su una piccola asse (*) ,a subire lavaggio forzato del cervello, lavori pesanti fuori orario e il prolungamento della pensa di sei mesi.

L’8 febbraio 2002, il sig. Yang Lidong è stato arrestato dopo che i poliziotti della stazione locale della Via Tuanjie hanno saccheggiato la sua casa e dopo essere stato picchiato crudelmente. È stato condannato a due anni di lavoro forzato perché ha rifiutato di abbandonare il suo credo, e l’11 febbraio 2002 è stato portato nuovamente al campo di Lavoro di Yinmahe nella città di Jiutai.

Durante il suo secondo periodo nel campo, le guardie hanno ordinato ai prigionieri di torturare il sig. Yang Lidong. A volte lo legavano sul letto con i quattro arti, quindi picchiato con il manico di una pala o un tubo di plastica. A volte sette, otto persone riempivano la bocca del sig. Yang con un panno di tela. A volte questi prigionieri tenevano la sua testa tra le loro mani, quindi sfregavano le sue costole con assi di legno o con spazzolini da denti. Una volta il sig. Yang gridò "Falun Dafa è buono!" per protestare la persecuzione. Questi prigionieri lo legarono sul letto, quindi inclinarono il letto su un lato in modo da costringere il sig. Yang in posizione (con testa all’ingiù) per 30 minuti. I prigionieri lo forzarono a stare in determinate posizioni, come seduto accovacciato o giacere all’insù, non gli permettevano di muoversi, non gli permettevano di usare il bagno e lo forzavano a bagnare il letto. A volte il sig. Yang è stato costretto a sedersi durante la notte sul pavimento di cemento. A volte è stato privato della minestra.

Soltanto due settimane dopo, il sig. Yang ritornò per la seconda volta nel campo, e fu torturato fino a paralizzarlo non riusciva a tenere niente tra le mani. Nonostante le gravi condizioni fisiche, venne messo in una cella rigorosamente sotto controllo.

Un giorno le guardie, Gao Ke e Warden Gao controllavano rigorosamente le celle, il sig. Yang Lidong gridò, "la Falun Dafa è buona!" La guardia Gao Ke si arrabbiò molto. Estrasse l'ago per le iniezioni endovena dal sig. Yang e gli diede delle scosse elettriche su tutto il corpo. Warden Gao diede calci al sig. Yang, che era sul pavimento e lo picchiò.

Circa un mese dopo, il sig. Yang è stato legato in un armadio per le scope, mentre le guardie ordinavano ai prigionieri di torturarlo. Hanno detto agli altri che stavano andando a fare al sig. Yang Lidong "un massaggio, " ma subito dopo, tutta la "sezione educativa" sentì le grida del sig. Yang, così come le risate e le grida delle guardie e dei prigionieri. Questi tipi di torture sono stati inflitti molte volte. Infine abbiamo imparato che ogni volta, che il sig. Yang era legato nell'armadio delle scope veniva picchiato con bastoni, questo lo fece diventare incontinente. Quindi i prigionieri prendevano il sig. Yang e lo portavano a fare un "bagno, " ma in realtà, era un altro giro di brutali pestaggi. Ogni volta che il sig. Yang Lidong doveva usare il bagno, agli altri praticanti o prigionieri detenuti non era permesso di andare in bagno, questo per impedire loro di vedere come il sig. Yang era stato ridotto. Il sig. Yang Lidong fece lo sciopero della fame (per più di 20 giorni) per protestare contro tale brutale tortura.

Nel maggio 2002, il sig. Yang Lidong venne rinchiuso nel quarto reparto - il quartiere della costruzione. Il campo di gestione prolungò, a tutti i praticanti della Falun Dafa che non rinunciavano al loro credo, la pena di cinque - dieci giorni per mese. Il sig. Yang Lidong rifiutò di firmare la dichiarazione sentenziata e di conseguenza, le guardie Guo Yiping e Zhang Xin lo hanno spogliato e frustato tanto che la carne del sig. Yang era tagliata e sanguinava.

Nel febbraio 2003, il sig. Yang rifiutò di guardare un programma alla TV che diffamava la Falun Dafa e protestò contro il personale del laboratorio. È stato rinchiuso in una piccola cella (*) e riportato di nuovo alle celle sotto sorveglianza. E’ stato rigorosamente controllato e non gli è stata concessa nessuna libertà personale.

A seguito del lungo periodo di tortura mentale e fisica, il sig. Yang Lidong è diventato magro con pelle e ossa, e una grossa vescica si è sviluppata sul suo fondo-schiena. Poteva camminare soltanto sulle punte degli alluci, le guardie non gli permisero di fare gli esercizi della Falun Dafa o di studiare la Fa, o ricevere qualunque trattamento.

Il 7 febbraio 2004, finì il "termine" della condanna del sig. Yang, ma la gestione del campo non lo rilasciò salvo che lui non ebbe redatto la "dichiarazione di garanzia (*)". Il sig. Yang si rifiutò assolutamente di promettere qualche cosa alle autorità. Il 22 febbraio 2004, il sig. Yang stava morendo. La Direzione del campo era impaurita per essere responsabile della sua morte e incaricò la polizia locale di prenderlo.

Dopo più di un anno il sig. Yang Lidong ritornò a casa e dovette rimanere a letto. Non poteva prendersi cura di sè e sopportava ogni giorno dolori atroci, in più la polizia locale continuata a frugare nella sua casa. Una mattina di maggio 2005, alle 4 circa, parecchi poliziotti locali picchiarono alla porta del sig. Yang Lidong, irruppero nella casa e ordinarono al sig. Yang di tirare fuori i suoi libri della Falun Dafa. I membri della famiglia del sig. Yang si opposero alle molestie irragionevoli e rimproverarono il rude comportamento dei poliziotti. La polizia vide che il sig. Yang, era così magro come uno scheletro, e per paura di essere accusati di essere i responsabili, rapidamente uscirono dopo avere detto alcune parole minacciose.
Il sig. Yang Lidong, praticante della Falun Dafa è morto il 17 gennaio 2006.

Persone responsabili della morte del sig. Yang Lidong:

Direttore Gao Ke (maschio, in precedenza direttore educativo, uno degli assassini del sig. Sun Shizhong praticante della Falun Dafa) del campo di Lavoro di Jiutai, 86-13314315816 (mobile);
Direttore Educativo Gao (maschio); Educatore del comando di quartiere LU Changtai (maschio, incaricati del lavaggio del cervello) e Xie (maschio);
Direttore Lu (maschio); Guardie (entrambe maschi) Guo Yping e Zhang Xin (hanno picchiato spesso brutalmente i praticanti della Falun Dafa);
Prigionieri (tutti maschi) Zhang Laoqi, Li Donghong, Liu Wenli, Xie Yunpu, Zhang Mancang, Zhao Xiaoli.
Stazione di polizia della via Tuanjie nella città di Songyuan.

(*)GLOSSARIO

Versione cinese disponibile a http://www.minghui.org/mh/articles/2006/2/12/120625.html

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