Italia: L'Associazione Falun Dafa ha vinto la causa Legale a Milano

La dichiarazione dell'Avvocato Giuseppe Rossodivita all’esito della sentenza del Tribunale Penale di Milano
 
Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Avvocato Giuseppe Rossodivita, avvocato difensore dell'Associazione Italiana Falun Dafa

“Ieri (il 6 luglio 2006), con la sentenza emessa dal Giudice Monocratico Dr. Cernuto, della terza sezione penale del Tribunale di Milano con la quale, al termine di un dibattimento complesso ed appassionante, sono stati condannati per diffamazione continuata il direttore responsabile Bruno Dall’Alba e il giornalista Jiang Ming del giornale in lingua cinese EUROPE CHINA NEWS, si è avuto un primo significativo successo, in Italia, contro la campagna persecutoria posta in essere dal regime comunista cinese nei confronti dei praticanti del Falun Gong.

Occorre ricordare, infatti, che anche in Cina la persecuzione dei praticanti nonviolenti del Falun Gong, è iniziata con la loro delegittimazione agli occhi dell’opinione pubblica anche se poi, purtroppo, in quel paese, è proseguita e prosegue tuttora con violenze, deportazioni, torture, omicidi.

Fortunatamente in Italia i praticanti del Falun Gong sono al riparo dal macabro repertorio di persecuzioni messo in campo dal Governo Cinese in patente violazione dei diritti umani; anche se, come è emerso nel corso del processo, tramite il diretto controllo dei consolati sulla stampa in lingua cinese, nel corso del 2002 è stata tentata un’imponente campagna diffamatoria specificamente diretta alla comunità cinese residente in Italia.

All’epoca l’Associazione Italiana della Falun Dafa reagì nell’unico modo possibile, legalitario e nonviolento, con la proposizione di molteplici querele che hanno avuto come primo esito proprio la sentenza del Tribunale di Milano (gli altri processi sono ancora in corso).

Una sentenza che rende giustizia e ristabilisce la verità; occorrerà leggerne le motivazioni, ma sono certo che il provvedimento del Tribunale altro non potrà fare che chiarire che tutte le affermazioni usualmente fatte dalla propaganda del Governo Cinese contro il Falun Gong ed i suoi praticanti (tacciati di appartenere ad una setta satanica, di essere criminali, ecc.) altro non sono che falsità strumentali ad un disegno persecutorio.”

* * *

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.