Il 13 agosto scorso, i praticanti della Falun Dafa, hanno partecipato agli annuali festeggiamenti in una piccola cittadina vicino a Biella. Magnano, è un antico ricetto medievale, immerso nei folti boschi della Serra, una delle più lunghe colline moreniche d’Europa; La Serra era la parte più avanzata del ghiacciaio che scendeva dal Monte Bianco, attraversando tutta la Valle d’Aosta.
Per il secondo anno consecutivo i praticanti del Falun Gong hanno fatto conoscere al folto pubblico la bellezza della pratica ed il contrasto con la brutalità della persecuzione. Sono stati distribuiti volantini sulla pratica e materiale riguardante l’espianto di organi e i “Nove Commentari sul Partito Comunista Cinese”. Molte persone hanno voluto conoscere a fondo il Falun Gong rivolgendo molte domande ai praticanti.
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| I praticanti chiariscono la verità durante la festa di Magnano |
I praticanti hanno loro offerto fiori di loto di carta, molto apprezzati dai grandi, ma ancor più dai bambini che hanno voluto imparare a costruirli.
Inattesa la visita di una signora cinese che vive in Cina, che in quei giorni, per una felice “casualità” si trovava a passare da Magnano. Quando ci ha visti era turbata e non voleva accettare il nostro materiale informativo, ma prima che se ne andasse i praticanti sono riusciti a convincere i suoi amici italiani a prendere una copia dei Nove Commentari in cinese per lei.
Due uomini sulla sessantina hanno ascoltato il racconto dei praticanti in attonito silenzio, ma era evidente la loro indignazione. Hanno accettato con piacere i “Nove commentari sul PCC” e ci hanno augurato buona fortuna.
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