Epoch Times: Un diplomatico cinese sospettato di spionaggio è stato accompagnato all’uscita del Canada, ha detto una fonte

Il segretario dell'istruzione ha fatto i suoi bagagli dopo aver spiato il Falun Gong in Canada
 
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6 novembre 2006

Gli affari esteri hanno respinto la domanda di rinnovo di visto di un funzionario cinese dopo essere stato scoperto mentre scriveva informazioni su praticanti del Falun Gong Canadesi, inoltre ha indotto alcuni studenti ad aiutarlo, questo dichiarato da parecchie fonti a conoscenza del fatto, al giornale Epoch Times.

Secondo le fonti, il rifiuto di rinnovo a Wang sarebbe legato al suo lavoro di spionaggio ed alle sue attività anti Falun Gong che andavano oltre alle sue prerogative di diplomatico.

L'Ufficio dell'istruzione dell'ambasciata Cinese ad Ottawa dove lavorava Wang era un legame tra l'ambasciata e gli studenti cinesi che studiano in Canada. Secondo l'articolo scritto da Wang pubblicato nell'aprile 2004 sul Chinese Scholars Abroad, un periodico riguardante gli studenti cinesi d’oltremare, l'ufficio sorveglia associazioni di studenti cinesi d’oltremare in 22 università e scuole di sei province canadesi. L'ufficio organizza l'elezione dei responsabili delle organizzazioni degli studenti. Alcuni studenti contano anche sull'ambasciata per finanziamenti e spesso seguono le direttive del partito.

Studenti spie
La Sig.ra Lingdi Zhang un ex studente di informatica all'università di Ottawa pensa che sia stata vittima dello spionaggio di Wang.

Il 26 settembre dell'anno scorso Lingdi ha ricevuto un messaggio di posta elettronica di Chris Xu, il vicepresidente di un gruppo universitario cinese della sua università.

Xu ha scritto che "l'Associazione degli studenti cinesi dell'università di Ottawa è sotto la diretta direzione dell'Ufficio dell'istruzione dell'ambasciata Cinese in Canada".

"Secondo i rapporti di alcuni studenti e secondo l'indagine condotta dal dirigente dell'associazione voi siete sempre membri del Falun Gong."

Xu ha messo in guardia Zhang: "State in guardia!" Fate attenzione a voi stesso.

Secondo il sig. Chen Yonglin, l'ex primo segretario del consolato cinese a Sydney, tutte le missioni cinesi d'oltremare avevano per compito "ridurre lo spazio vitale del Falun Gong."

Chen ha abbandonato il suo incarico nel giugno 2005, dicendo che non sopportava più la politica di repressione del suo governo contro i membri del Falun Gong e contro gli attivisti della democrazia in Australia. Ha testimoniato al congresso degli USA nel luglio scorso sulla "guerra contro il Falun Gong" condotta anche dal governo cinese d’oltremare.

Chen ha presentato al congresso con la sua testimonianza una nota interna numerata "doc. N°." 106 "datata 8 Dicembre 1999, e timbrata con la dicitura "confidenziale. Aveva per titolo "documentazione di riferimento per la conferenza dei delegati a Pechino: Lotta contro il Falun Gong oltremare.

Il documento diceva: “La lotta contro il Falun Gong sarà il nostro compito principale e lo condurremo continuamente come un'operazione a lungo termine. Saremo anche lungimiranti e prenderemo iniziative più aggressive.”

Chiedeva fra altre cose di:
• Redigere un elenco dei praticanti del Falun Gong

• Rafforzare la "propaganda" anti Falun Gong con diversi mezzi

• Influenzare il governo locale ed adottare "misure adeguate per lottare" contro i funzionari che sostengono il Falun Gong

Inoltre il nostro consolato recluterà volontari fra la Comunità cinese e gli studenti perché lavorino per noi instaurando contatti con elementi del Falun Gong.

Chen ha detto che il modo di procedere a lottare contro il Falun Gong in Australia è: "esattamente simile a quello negli Stati Uniti e negli altri paesi in cui il Falun Gong è attivo".

Al di là delle frontiere

I gruppi dei diritti dell'uomo dicono che praticanti del Falun Gong sono stato inclini ad una campagna di persecuzione crudele in Cina compresa la tortura e le esecuzioni e che il regime cinese ha lanciato una grande campagna di propaganda fuori dalle frontiere Cinesi per evitare le critiche su questi abusi.

Wang si è anche ri-unito agli studenti cinesi in Canada per sostenere la repressione del Falun Gong con il regime comunista cinese.

Nel suo articolo del 2004 sul Chinese Scolars Abroad, Wang si complimenta con il Presidente dell’ “Associazione degli studenti dell'università del Québec a Montreal per le attività di propaganda dell'Associazione e le sue attività coraggiose ed intelligenti contro il Falun Gong.”

I testimoni presenti durante la visita del primo ministro cinese Wen Jiaobao in Canada nel dicembre 2003 hanno detto che Wang era uno dei due membri del personale dell'ambasciata cinese che inducevano gli studenti a bloccare una manifestazione di praticanti del Falun Gong e gridava "voi dovete bloccarla!" "La manifestazione di protestava contro la persecuzione del Falun Gong."

Lucy Zhou portavoce del Falun Gong in Canada ha detto che era sollevata di vedere che il governo aveva preso una "posizione di principio" che dice che "lo spionaggio e la molestia da parte di un governo straniero contro i Canadesi è inaccettabile."

Zhou ha detto che le ambasciate ed i consolati cinesi hanno utilizzato le loro influenze sulla Comunità cinese per isolare il Falun Gong in Canada. Decine si sono lamentati di essere stato molestati al telefono ricevendo messaggi registrati in cinese ed in inglese che diffamava il Falun Gong. Zhou ha detto che è una prova che mostra che sono sorvegliati e pensa che ce ne sono altri che fanno lo stesso lavoro di Wang.

Una fonte che conosceva Wang Pengfei ha detto a Epoch Times che l'ambasciatore cinese Lu Shumin ha provato a consolarlo dopo che aveva saputo che il suo visto era stato respinto.

Ma Zhou ha detto che si augura che questa sarà una lezione per gli altri membri dell'ambasciata.

"non si tratta soltanto di un affare che riguarda il nostro gruppo", ha detto. "Se lo hanno fatto a noi, possono farlo anche ad altri!"

Il Falun Gong è una pratica spirituale che include una meditazione, esercizi che ricordano lo yoga ed insegnamenti che si basano sui principi di verità, compassione e tolleranza. La pratica è stata introdotta in Cina nel 1992 ed era stata accettata dalle autorità cinesi che la vedevano come un mezzo per ridurre i costi della sanità e per promuovere la moralità.

Ma nel 1999 il governo, da una statistica, aveva registrato che da c'erano da 70 a 100 milioni di praticanti del Falun Gong - più numerosi dei membri del partito comunista cinese al potere. Questo numero ha contrastato, in piazza, il regime ateo che ha proibito il Falun Gong nel 1999.

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2006/11/15/142508.html

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