Ispirata dalla Fede Ferma di un Praticante della Falun Dafa, una Buddista Laica Decide di Dimettersi dal PCC

Quando lavoravo all’estero, per risparmiare condividevo spesso una casa in affitto con altri cinesi. Così ho potuto incontrare molte persone che sognavano di fare fortuna all’estero.

Zietta (così mi piace chiamarla) è arrivata di recente dalla Cina. È venuta a fare visita a sua figlia e ha trovato un lavoro temporaneo in un ristorante. È una sincera buddista laica. All’inizio era un po’ riservata. Ma con il contatto costante, la distanza tra noi è scomparsa. Oggi mentre chiacchieravamo, mi ha chiesto, “So che la Falun Dafa che pratichi è una pratica retta, e ho visto che i tuoi libri della Dafa emettono una luce blu e pura. Splende ed è molto retta. Ma i miei colleghi di lavoro ed io anche noi crediamo in Budda ma non capiamo perché non sopportate. Perché diffondete i “Nove Commentari sul Partito Comunista”? Non è vero che più protestate e più il PCC vi perseguita? Perché non vi limitate a praticare a casa’. Ci chiediamo sempre queste cose!”

Sentendo questo ho sorriso e le ho detto quanto segue.

“Zietta, lascia che ti racconti una storia. Devi aver sentito la storia di Gesù che è stato inchiodato ad una croce. Anche la diffusione della cristianità è stata un processo di tribolazioni, con una delle più note persecuzioni dell’antico Impero Romano. In modo simile alle falsità e alle diffamazioni diffuse oggi dalle autorità cinesi contro i praticanti del Falun Gong, l’imperatore romano di allora, Nerone, insieme ai suoi sostenitori, fabbricò una bugia secondo la quale i cristiani erano i responsabili del rogo che aveva distrutto Roma, e diffuse questa notizia per giustificare la sua repressione dei cristiani. Mentirono e dissero che i cristiani uccidevano le persone, bevevano il sangue dei bambini, commettevano incesto, praticavano il cannibalismo e altre cose del genere. Naturalmente quando riguardiamo la storia, sappiamo che erano tutte falsità. Innumerevoli risoluti cristiani furono divorati dai leoni. Strapparono loro gli arti, separandoli dal torso, li torturarono e li uccisero. Lo storico Philip Schaff ha scritto, “I corpi dei martiri, che coprivano le strade, erano orribilmente mutilati e poi bruciati e le ceneri erano gettate nel Rodano…” Tuttavia, un tale orrore non ha impedito alla cristianità di diffondersi ampiamente. Moltissime persone in tutto il mondo sono rimaste sbalordite di fronte al possente potere spirituale di coloro che hanno sofferto per la loro fede, e molti ancora oggi seguono questo credo. Per contro, l’Impero Romano, allora così arrogante, è collassato a causa di disastri e pestilenze e ci sono stati molti morti.

“Zietta, hai anche visto che la diffamazione e la persecuzione che i praticanti del Falun Gong hanno sofferto sono simili a quelle dei primi cristiani. Durante la persecuzione, con la propaganda fabbricata contro il Falun Gong, molti cinesi dal cuore gentile provano così tanto odio e incomprensione verso il Falun Gong, proprio come la gente dell’antico Impero Romano. Zietta, nella tua fede buddista c’è qualcosa riguardo alla reincarnazione, e oggi anche nel mondo occidentale ci sono ricercatori che si stanno interessando a questo argomento. Durante le ricerche sulla reincarnazione, hanno trattato con l’ipnosi pazienti seriamente malati e hanno trovato che la ragione per cui molti di loro soffrivano era proprio il fatto che avevano schernito i cristiani perseguitati all’epoca dell’Impero. Così nelle reincarnazioni degli ultimi 2000 anni, hanno continuato a pagare per il loro karma, ripagando i peccati commessi contro esseri divini. Così, se i gentili praticanti del Falun Gong non raccontano la verità ai cinesi che sono stati ingannati dalla falsa propaganda, queste persone saranno in grado, nelle vite future, di ripagare il karma e i peccati che stanno commettendo? Grazie al chiarimento della verità dei praticanti del Falun Gong, la gente del mondo si sta svegliando, e la loro comprensione corretta della Fa di Budda impedirà che debbano sopportare difficoltà nelle vite future. Questa è la vera compassione dei praticanti della Dafa nei confronti della gente del mondo!

“E riguardo alla nostra diffusione dei Nove Commentari, in realtà hai mai pensato a questo: anche il comunismo è un genere di fede. Tuttavia il comunismo si basa sull’ateismo ed è contro le divinità e tutte le fedi rette. Le divinità sono compassionevoli e desiderano il bene degli esseri senzienti. Dal momento che il comunismo è contro le divinità, allora che cosa è? Pensaci razionalmente. Non è malvagio e demoniaco?

“Alcuni coltivatori hanno abilità soprannaturali e hanno visto che in altre dimensioni il comunismo ha l’immagine di una bestia. Non penso che qualcuno vorrebbe vivere con una bestia demoniaca all’inferno. Così incoraggiamo le persone a recidere il legame che hanno con esso. Non è questo seguire la volontà del cielo? In particolare se una persona afferma di credere in Sakyamuni o in Gesù o in un’altra divinità, ma dice di credere anche nel comunismo, allora come credi che la considererà Sakyamuni? Cosa penserà di lei Gesù? Le divinità si potranno prendere cura di lei? Se la fede di una persona non è fondamentalmente pura, non è veramente importante che chi ha una fede si dimetta dal Partito Comunista Cinese? Non è meglio essere un credente puro? Le dimissioni non sono una cosa che deve essere mostrata ad altri; è qualcosa che deve essere mostrata alle divinità. Le dimissioni sono in realtà un voto per tornare alle divinità, per questo è accettabile anche dimettersi con un alias.

“Così, per spiegarti perché noi praticanti non sopportiamo o non pratichiamo in segreto a casa, in realtà è qualcosa che è facile da comprendere anche usando principi comuni. È come quando i genitori hanno finalmente cresciuto i loro figli con grandi difficoltà. I genitori hanno insegnato loro i principi dell’essere esseri umani. Ma un giorno un gruppo di teppisti arrivano e picchiano i genitori. Ci sono persone che assistono all’aggressione e che fanno commenti irresponsabili e sarcastici. Come risponderanno i figli? Naturalmente i figli difenderanno i loro genitori con le loro stesse vite. I figli non dovrebbero forse cercare giustizia per i loro genitori? Se vedi i tuoi genitori che vengono picchiati ma stai zitto, o se arrivi persino ad aiutare i teppisti nella loro aggressione, detto in termini semplici, non sei peggio di un animale? Questa analogia si applica allo stesso modo alla persecuzione del Partito Comunista Cinese contro il Falun Gong. In questa situazione dura e complicata, noi che crediamo nei Budda, nella prova di vita e di morte, siamo come quei figli: che scelta facciamo? Ci nascondiamo o ci facciamo avanti per difendere i nostri genitori? Quali sono le persone che le divinità rispettano? Non sono forse coloro che non temono la vita o la morte? Solo quelle persone sono come l’oro scintillante, oro puro e veri credenti. Così, dobbiamo farci avanti contro la persecuzione e rivelarla.”

Zietta ha pensato profondamente per un po’ e ha detto, “Fino ad oggi non avevo compreso quali persone hanno veramente fede in Budda. Ho studiato gli insegnamenti buddisti per quasi vent’anni e non ho mai avuto le comprensioni che ho potuto ottenere oggi. Sostengo ciò che state facendo. Ti prego, aiutami a dichiarare le mie dimissioni dal Partito. Non avevo compreso cosa fosse il Partito Comunista Cinese e ne avevo un po’ paura. Ora non lo temo più. Voglio essere una persona che crede veramente in Budda.”

Sentendo questo le ho detto, “Il nostro Maestro ha detto che una persona può essere in grado di tornare alla sua origine semplicemente dicendo che la Falun Dafa è buona. Ciò che hai detto brilla come l’oro. È un pensiero così puro nel mezzo dell’ambiente creato dalla persecuzione del PCC; anche le divinità e i Budda di rispettano. Penso che gli esseri di livello elevato nel cosmo devono sorridere!”

Io e Zietta ci siamo scambiati sorrisi sinceri.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2007/6/16/86805.html