Heilongjiang – La praticante della Falun Dafa Jiang Bai è morta in seguito alla persecuzione nel centro di detenzione di Daqing

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La Sig.ra Jiang Bai, 30 anni, era membro dello staff della Daqing Main Petroleum Industry. Fu costretta a lasciare il suo lavoro nell’ottobre del 2000, per non aver voluto rinunciare alla sua fede nella pratica del Falun Gong. La Sig.ra Jiang divenne senza tetto, venne illegalmente fermata e perseguitata molte volte.

Il 29 agosto 2003, Jiang Bai è stata fermato dalla polizia dei servizi segreti di Daqing. Hanno tentato di farla lavorare per loro come spia ed utilizzare la sua competenza nel settore informatico al servizio dell'Ufficio dei servizi segreti. Jiang Bai si rifiutò fermamente e cominciò uno sciopero della fame per opporsi alla persecuzione. Venne inviata all'ospedale mentre si trovava in condizioni critiche e venne poi liberata su dichiarazione del medico. L'ufficio dei servizi segreti di Daqing continuò a molestare la signora Jiang tramite telefonate chiedendole di recarsi all'ufficio per un "interrogatorio". Jiang Bai si rifiutò di cooperare e di andarci.

Il 29 agosto 2006, la signora Jiang venne arrestata mentre si trovava in casa sua, ma dopo una settimana di sciopero della fame fu liberata.

Il 26 aprile 2007, venne fermata sul suo posto di lavoro dall'Ufficio della sicurezza pubblica di Daqing, divisione di Wolitun, e imprigionata nel centro di detenzione di Daqing. Cominciò uno sciopero della fame contro la persecuzione e venne sottoposta ad alimentazione forzata contro la sua volontà. Durante la brutale alimentazione forzata, la signora Jiang vomitò, sputò del sangue e perse conoscenza. Perse molto peso e divenne troppo debole per camminare. Originariamente era una donna in buona salute e slanciata che pesava circa 70 chili.

La signora Jiang venne mandata all'ospedale per un ricovero di emergenza per 10 giorni durante i quali i medici le scoprirono dei calcoli biliari. Il vice direttore Zhang Yiqing dell'Ufficio della sicurezza pubblica della suddivisione di Wolitun non si mostrò affatto preoccupato per la sua vita e la inviò nuovamente al centro di detenzione. Disse in aggiunta: "chiunque può essere liberato su parere medico eccetto Jiang Bai." Provò anche a condannarla ai lavori forzati.

Il 26 giugno 2007, la famiglia di Jiang Bai venne a conoscenza che si trovava all’Ospedale Daqing Petroleum. I suoi anziani genitori andarono a farle visita. Videro che era ammanettata al suo letto. Le sue gambe erano gonfie e piene di contusioni. Aveva bisogno dell’ossigeno e non poteva parlare, bastava un pò d'acqua per soffocarla. Nonostante le sue condizioni, due poliziotti la sorvegliavano in modo permanente.

Il 27 giugno 2007, la famiglia della signora Jiang andò a chiedere al Public Security Bureau di liberare la loro figlia, ma ricevettero un rifiuto. I funzionari dichiararono che avrebbero curato la malattia della signora Jiang ma che non l’avrebbero liberata.

Jiang Bai è deceduta il 28 giugno 2007. È morta con delle catene di 5 chilogrammi alle caviglie. La polizia ha cremato frettolosamente il suo corpo nonostante l'insistenza dei suoi parenti nel fare appello alla giustizia.

Suddivisione della sicurezza pubblica di Daqing Wolitun:

Shang Ruichao, direttore: 86-459-6707123, 86-459-6766633 (casa), 86-13936912299 (cellulare)

Zhang Yiqing, direttore assistente: 86-459-6765865, 86-459-6765668 (casa), 86-13704660187 (cellulare)

Centro di detenzione di Daqing:

Du Zhenjiang, direttore: 86-459-4617593, 86-459-4616098, 86-459-4667179 (casa), 86-13936726888 (cellulare)

Versione cinese: http://minghui.org/mh/articles/2007/7/1/157959.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a40298-article.html

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