Condannato in contumacia per torture alla Falun Dafa

Da Campagna di Solidarietà con il Popolo Tibetano riceviamo e pubblichiamo:

Il Ministro del Commercio della Repubblica Popolare Cinese condannato per le torture ai detenuti nei Laogai. Un tribunale australiano ha condannato in contumacia il Ministro cinese Bo Xilai per le torture inflitte ad un praticante della Falun Dafa mentre era illegalmente detenuto in un gulag della provincia di Liaoning. Secondo l'accusa quando Bo era alla guida dell'amministrazione provinciale i direttori dei campi di concentramento si sono particolarmente distinti nel perseguitare gli oppositori ed in particolare gli aderenti alla scuola “Falun Dafa”. Le prove depositate hanno dimostrato che in quel periodo nei Laogai della provincia si registrarono molti decessi dovuti alla pratica sistematica della tortura ed al trattamento inumano riservato ai prigionieri costretti ai lavori forzati. Il testimone Pan Yu ha descritto in aula le torture subite destando orrore e indignazione tra quanti seguivano il dibattimento . Dopo la lettura della sentenza l'avvocato Xu ,che assisteva l'ex deportato , ha dichiarato che “con la sentenza di oggi si compie un nuovo passo verso il deferimento dei gerarchi comunisti ad una corte penale internazionale”. Numerose altre vittime della violenza della gestapo cinese hanno depositato denunce per gli stessi crimini in tribunali di ben 10 paesi. Nell'arcipelago Laogai ,oggetto di critica e condanna da parte di ben tre mozioni del Parlamento Italiano, sono oggi detenuti milioni di oppositori costretti ai lavori forzati per produrre merci da esportare anche nei paesi europei.

Campagna di Solidarietà con il Popolo Tibetano
c/o CISL Piemonte, V.Sant'Anselmo 11 - 10125 Torino ( Italy )
E-mail : [email protected]

Si legga pure il Comunicato inviato dalla Falun Dafa

I Diritti Umani Non Sono la Politicizzazione delle Olimpiadi. Lo dichiara un avvocato del B'Nai Brith

Il Consigliere del B'Nai Brith canadese David Matas, autore insieme a David Kilgour di un rapporto sul prelievo forzato e diffuso di organi a praticanti del Falun Gong in Cina, ha dichiarato ad un raduno ad Amsterdam il 4 ottobre che il Falun Gong oggi è di gran lunga il gruppo più gravemente colpito. Matas ha affermato che chiedere che il regime cinese rispetti i diritti umani "non significa politicizzare i Giochi Olimpici. Significa solo chiedere il rispetto dei Principi Fondamentali della Carta Olimpica."

Matas ha continuato, "La politica è una questione di opinioni su cui le persone possono ragionevolmente differire. Il rispetto dei diritti umani non è una questione di opinione. Non c'è alcuna voce ragionevole che possa giustificare le violazioni dei diritti umani... il Partito Comunista Cinese ha usato l'assegnazione dei Giochi Olimpici per giustificare il suo potere in Cina. Questo è politicizzare i Giochi Olimpici."

Discorso completo: http://david-kilgour.com