I Conflitti Non Dovrebbero Essere Nascosti, ma Dovrebbero Essere Affrontati Con Onestà e Apertamente per il Beneficio di Tutti

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Nota dell’editore: Tutti i nomi sono fittizi per proteggere l’identità delle persone coinvolte.

Vorrei condividere un’esperienza che riguarda un conflitto che è accaduto nel nostro gruppo e ciò che abbiamo fatto per affontarlo. La praticante Cing mi ha detto che andava spesso in campagna a distribuire materiale che spiega i fatti sul Falun Gong e perchè la persecuzione rappresenta una violazione dei diritti umani. Quando i praticanti uscivano, andavano in coppia e lei andava con il praticante Dong.

Quando hanno iniziato a distribuire materiale, hanno scoperto di avere spesso opinioni differenti su come occuparsi delle cose. Ogni volta che lei iniziava a parlare, Dong si arrabbiava con lei. La praticante Cing non rispondeva. Ma quando si sono spostati in un altro villaggio, ha chiesto al coordinatore se poteva andare con un altro. Così ha iniziato ad andare col praticante Bau. Finito il lavoro sono tornati a casa. Cing non si sentiva a posto per ciò che era successo e ha iniziato a rifletterci sopra. Non riusciva a capire dove aveva sbagliato così ne ha parlato con me.

Dopo averne parlato, abbiamo capito che avere opinioni differenti è normale. Ma perchè nascono i conflitti? Sappiamo che continuare a discutere tenacemente è sbagliato. Ma è pure sbagliato mettere da i conflitti da parte. Il Maestro ha detto:

"Quando si genera un conflitto o succede qualcosa, vi ho detto che non solo ognuna delle due parti in conflitto deve cercare le ragioni dell’altra parte, ma anche la terza parte deve pensare a se stessa - perchè sono quello che sta osservando? Quando sei una parte direttamente interessata nel conflitto, questo è ancora di più il caso, ma perchè non coltivi te stesso? " (Insegnamento della Fa alla Conferenza di Chicago del 2004)

Quando si genera un conflitto, noi evitiamo di parlare di ciò che è successo e può sembrare che siamo stati tolleranti e clementi, ma se non siamo stati sinceri non siamo per niente nella Fa. Se è un nostro problema e non abbiamo guardato all’altro punto di vista, il problema esiste ancora. Se è il problema dell’altra persona, noi dovremmo comunque guardare a noi stessi e coltivarci. L’altra persona era arrabbiata con me. Perchè ? Ho qualche attaccamento? Se siamo convinti che è un problema dell’altra persona, possiamo farglielo notare in modo gentile? Quando cerchiamo giusto di evitare il conflitto, non siamo responsabili verso noi stessi, verso l’altra persona e verso la Rettifica della Fa. È un’azione per proteggere se stessi, un comportamento egoista.

Quindi quando avviene un conflitto, cosa dovremmo fare? Primo, dovremmo guardarci dentro per vedere se è un nostro problema. Se lo è, dobbiamo correggerlo subito. Se è un problema dell’altra persona, dobbiamo in ogni caso guardarci dentro e allo stesso tempo dirlo gentilmente all’altra persona. Il Maestro dice:

"Ogni discepolo della Dafa si sta coltivando, ogni persona sta seguendo il proprio percorso, e ogni persona ha ancora degli attaccamenti umani, questo è il motivo per cui potete ancora coltivare. Allora gli attaccamenti umani si mostreranno. Non siate riluttanti a lavorare con altri praticanti quando ci sono dei conflitti o delle differenze di opinioni. Ricordatevi che ognuno di voi si è trovato in quello stato, e ogni tanto tutti si possono trovare in quello stato. Dovreste perdonare gli altri e cercare di capirli, vi dovreste aiutare l’uno con l’altro. Per riuscire a lavorare insieme e fare bene le cose che i discepoli della Dafa fanno per convalidare la Fa---ora questo è ciò che dovreste fare." (Insegnamento della Fa alla Conferenza degli USA occidentali del 2004).

Versione inglese disponibile a: http://www.clearharmony.net/articles/200501/24369.html

* * *

Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a24369-article.html

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.