Parigi: La pressione si intensifica per Eutelsat

Vincent Brossel, responsabile dell'Ufficio Asia-Pacifico di Reporter Senza Frontiere davanti alla sede di NTDTV. Dietro di lui, a sinistra, Michel Wu, ex Capo redazione del servizio Cina di RFI, (camicia chiara) e Wu Jiang, rappresentante del Partito democratico cinese, camicia blu, (Zhang Yue/La Grande Epoque)

Due giorni prima dalla data di apertura dei Giochi Olimpici di Pechino, la pressione per l'operatore Eutelsat aumenta. Questa mattina alle 11, una conferenza stampa ha avuto luogo davanti al suo quartier generale a Balard.

Gli intervenuti si sono succeduti, ognuno di loro ha lanciato un messaggio chiaro: ripristinare immediatamente il segnale dell’unico canale e unica radio cinese liberi.

"Piuttosto che [ mettersi in] una situazione vergognosa è per Eutelsat un'eccellente opportunità per divenire un eroe per il popolo cinese ripristinando il canale." Joe Wang, direttore di NTDTV Canada

Vincent Brossel, responsabile dell'Ufficio Asia-Pacifico di Reporter Senza Frontiere (RSF) ha ancora una volta, raccontato la storia di questo oscuramento, così come l'inchiesta scrupolosa di RSF. Uno dei funzionari di Eutelsat a Pechino ha dichiarato chiaramente che il taglio di NTDTV è associato a nuovi contratti per l'operatore.

Manifestanti davanti alla sede di Eutelsat a Parigi, il 6 agosto 2008, Jan Jekielek/La Grande Epoque,

Michel Wu, nel corso di un breve ma significativo discorso, ha paragonato NTDTV con l’occupazione della celebre Radio Londra e ha scandito un invito all'azione indirizzata non solo a Eutelsat ma ad ogni persona, chiunque ha la possibilità, ha anche il dovere di fare sentire la propria voce.

Wu Jiang, il rappresentante del Partito Democratico Cinese non ha esitato ad accusare apertamente il Partito Comunista Cinese (PCC) di fare del terrorismo di Stato e di essere una setta eretica, parole spesso utilizzate dal PCC, per mettere al bando e perseguitare delle minoranze.

Joe Wang, direttore di NTDTV Canada ha avuto pensieri più ottimisti. "Piuttosto che [ porsi] in una situazione vergognosa", ha dichiarato, è per Eutelsat "un'opportunità preziosa, diventare un eroe per il popolo cinese ripristinando il canale.

"Non è accettabile per una società di media nel mondo libero, aiutare il PCC a perseguitare la sua gente"