Alcuni avvocati che hanno difeso aderenti del Falun Gong: Lee Subin, Mo Shaoping, Guo Guoting, Jiang Tian-Yong, Li Heping |
“Non colpevole” non è permesso. Questa è la direttiva contenuta in uno dei due documenti cinesi top-secret recentemente ottenuti da The Epoch Times che rivelano alcune attività nascoste della continua persecuzione del Falun Gong. Questi documenti forniscono l'immagine composita di una repressione resa ancora più dura, mentre dei funzionari si preoccupano che un tribunale possa scegliere di non autorizzarla e mentre gli avvocati della difesa cercano di provare l'illegalità della persecuzione.
La persecuzione del Falun Gong ufficialmente è cominciata il 20 luglio 1999, quasi 10 anni fa. Quando la persecuzione cominciò, ricevette ampio spazio sui media governativi che misero in primo piano i processi spettacolo contro aderenti del Falun Gong.
Negli ultimi anni, la strategia del regime è cambiata. I media non riportano più i processi contro gli aderenti del Falun Gong; la magistratura, la legislazione e la polizia hanno imposto una persecuzione che in gran parte non è visibile al grande pubblico.
Ad orchestrare la persecuzione dietro le quinte ci ha pensato l'Ufficio 610, un ufficio extra-costituzionale con un potere al di sopra di tutti i i livelli della burocrazia statale, fondato allo scopo di perseguitare il Falun Gong. Il regime ha sempre negato l'esistenza di questo ufficio.
I due documenti confermano l'esistenza dell'Ufficio 610 e mostrano che questo ufficio ha sempre cercato di orchestrare la persecuzione.
In un documento del Partito Comunista Cinese (PCC) emesso dal Comitato Municipale di Qingdao il 27 febbraio, si dice che è stato redatto come “direttiva unificata dai Comitati di Partito municipale, Provinciale e Centrale.”
Secondo il documento, alla città di Qingdao viene richiesto di “strettamente eliminare, investigare, proteggersi da e controllare gli aderenti al Falun Gong; impedire agli aderenti del Falun Gong di guardare e propagandare i programmi di New Tang Dynasty TV; coordinare i dipartimenti interessati per rafforzare le misure di controllo su Internet, radio, televisioni, telefoni, e fax; in particolare la pubblicità online, e rafforzare la propaganda all'estero,” e così via.
Secondo Erping Zhang dell'Associazione di Ricerche Asiatiche, “La lista dettagliata delle azioni da intraprendere richieste da questo documento ai funzionari di Qingdao, includono l'assicurarsi che gli aderenti al Falun Gong non propagandino i programmi TV, suggeriscono che le misure di controllo e repressione nei confronti del Falun Gong sono, in effetti, molto attive.”
Proibizione dei Verdetti di Non Colpevolezza
Un documento pubblicato dall'Ufficio 610 del Tiexie District di Shenyang City il 10 febbraio descrive i diversi procedimenti giuridici usati contro il Falun Gong.
Il documento richiede che, “i tribunali cittadini implementino dei sistemi di controllo interni, verifichino le linee a cui attenersi, ed eseguano alla lettera gli ordini per assicurarsi che i verdetti di non colpevolezza siano negati agli aderenti del Falun Gong. Altrimenti, il primo caso di un verdetto di non colpevolezza diventerebbe un caso politico negativo a livello nazionale.
“Agli accusati può essere concessa, a seconda della “trasformazione” personale, delle proprie azioni e prove di pentimento, una riduzione della pena, un semplice deferimento o possono addirittura venire liberati, tuttavia è assolutamente proibito un verdetto di non colpevolezza.”
Zhang ha commentato, "La proibizione del verdetto di non colpevolezza per gli aderenti del Falun Gong non è nuova—per dieci anni agli aderenti del Falun Gong perseguitati non è stato concesso nemmeno un processo. La novità sta nel bisogno dell'Ufficio 610 di cercare di imporre i verdetti di non colpevolezza. L'Ufficio 610 evidentemente teme che un tribunale possa emettere un tale verdetto e così hanno pubblicato questo documento. Questo documento è una testimonianza di come gli aderenti del Falun Gong stiano cambiando la situazione in cui si trova la Cina, e così il fallimento della persecuzione è ora anticipato da coloro che sono deputati ad imporla."
Emergono Avvocati Difensori
Secondo l'analisi di un avvocato cinese, la persecuzione del Falun Gong non ha nessuna base giuridica. Secondo questo avvocato, i documenti di cui The Epoch Times è venuto in possesso incoraggiano ed istigano di fatto i funzionari del regime a tutti i i livelli a commettere crimini.
Un numero sempre maggiore di avvocati sta uscendo allo scoperto per difendere gli aderenti del Falun Gong. Nel processo, questi avvocati basano la loro difesa sul fatto che la legge cinese non proibisce di praticare il Falun Gong o di raccontare ad altri dei fatti che riguardano il Falun Gong e la sua persecuzione.
Recentemente ci è giunta notizia di nove avvocati che difendono 13 aderenti del Falun Gong a Qingdao, sette avvocati hanno fatto una richiesta di non colpevolezza per Zhong Fanqing e 10 altri aderenti del Falun Gong, e 10 avvocati hanno fatto una richiesta di non colpevolezza per 6 aderenti del Falun Gong a Shenyang.
Il Caso Shenbei 2008
Più o meno all'epoca dei Giochi Olimpici, quattro aderenti del Falun Gong di Shenbei, vennero arrestati. Essi erano Xi Changhai, Wang Sumei, Sun Yusu e Huo Fefu. Xi Changhai è un maestro di scuola elementare di 60 anni in pensione, e Sun Yusu e Huo Defu vivono entrambi nello stesso villaggio.
Secondo gli informatori, ci furono dei seri disaccordi nella gestione del caso. Un funzionario dell'ufficio di pubblica sicurezza del Nuovo Distretto di Shenbei, suggerì di sbrigare tutte le pratiche e poi di liberarli.
Tuttavia, il capo dell'Ufficio 610 locale, Sun Yong-Gang, insistette per adempiere alle direttive del regime, trattando gli aderenti del Falun Gong rapidamente e severamente.
Il risultato fu che per la fine del 2008, il caso di Shenbei si concluse con delle sentenze pesanti. Wang Sumei fu condannato a 10 anni di prigione, Xi Changhai, a 11 anni, Sun Yusu a 8 anni e Huo Fefu a 6 anni.
Le sentenze comminate ai quattro di Shenbei sembrano essere parte di uno schema. Il Falun Dafa Information Center racconta in un recente articolo che dalla fine dei Giochi Olimpici “c'è stato un aumento significativo del numero di condanne a pene di detenzione pesanti ad aderenti del Falun Gong."
La durezza dei verdetti di Shenbei imposti dall'Ufficio 610, accaduta in un contesto in cui un funzionario era perlomeno perplesso nell'imporre la persecuzione, forse rispecchia l'essenza dei documenti confidenziali recentemente ottenuti da The Epoch Times.
Versione cinese: http://epochtimes.com/gb/9/3/26/n2474669.htm
Tradotto dall'inglese: http://www.theepochtimes.com/n2/content/view/14700/
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