New York – Sotto la pressione di Pechino, nelle ultime settimane le autorità vietnemite hanno intensificato le intimidazioni e gli abusi contro la locale comunità del Falun Gong, aggravando la tendenza già in corso da alcuni anni. Due praticanti del Falun Gong dovrebbero essere processati la prossima settimana per aver trasmesso informazioni non censurate in Cina. Fin dalla fine di agosto, i praticanti locali in due occasioni sono stati arrestati dalla polizia o aggrediti da teppisti mentre praticavano gli esercizi in un parco.
Un tribunale di Hanoi dovrebbe processare giovedi 6 ottobre due praticanti del Falun Gong vietnamiti per aver trasmesso informazioni in Cina, facendo seguito alle richieste di repressione imposte da Pechino. Questo è il secondo tentativo di condannare il signor Vu Duc Trung, 30 anni, CEO di una compagnia che si occupa di high tech e suo cognato Le Van Thanh, di 35 anni. Il primo processo, che avrebbe dovuto tenersi nell'aprile 2011 è stato rimandato a causa della pressione e delle critiche internazionali provenienti da gruppi che si battono per la difesa della libertà di informazione, come Reporters without Borders (notizia).
L'intensificarsi dei maltrattamente è diretta conseguenza delle pressioni del Partito Comunista Cinese sulle autorità vietnamite. Secondo l'accusa, il governo vietnamita ha arrestato i due uomini dopo una nota diplomatica del 5 marzo 2010 inviata dall'Ambasciata cinese al Ministero della Sicurezza e delle Indagini Vietnamita.
“La nota affermava che il Dipartimento di Polizia cinese aveva scoperto segnali radio provenienti dal territorio vietnamita contenenti gli stessi contenuti sul Falun Gong trasmessi dalla radio 'Sound of Hope', si legge nell'accusa. “Raccomandava che tutte...le attività di praticanti del Falun Gong sul territorio vietnamita dovessero essere attaccate e fermate.”
Il Falun Dafa Information Center chiede al governo vietnamita di resistere alla pressione cinese e di interrompere immediatemente ogni azione che colpisce il diritto alla libertà di fede e di espressione dei praticanti del Falun Gong.
“Migliorando la salute delle persone e incoraggiando l'integrità e la gentilezza, il Falun Gong è buono per ogni società ed è ben accolto in oltre 100 paesi al mondo”, ha detto il portavoce del Falun Gong Erping Zhang. “Speriamo che le autorità vietnamite possano resistere al braccio di ferro del Partito Comunista Cinese e smettere di intimidire i praticanti del Falun Gong. Nonostante ciò che affermano, il Falun Gong NON è illegale in Cina e perseguitarne i praticanti in Vietnam rappresenta anche una violazione delle leggi locali.”
“La forte e veloce risposta internazionale al processo programmato per aprile ha permesso di contrastare la pressione cinese sul Vietnam perchè prendesse di mira il Falun Gong”, ha detto Zhang. “Ora questi due uomini innocenti – e altri come loro – sono di nuovo in pericolo. La comunità internazionale dovrebbe chiedere immediatamente il loro rilascio incondizionato, per impedire un'ulteriore pegggioramento della situazione.”
Aggressione fisica, intimidazione e detenzione
Oltre ai due uomini che rischiano il processo, altri praticanti del Falun Gong hanno subito intimidazioni e abusi, in violazione della legge vietnamita:
- Il 31 agosto 2011, tre praticanti di Long An sono stati portati via dalla polizia senza alcuna giustificazione mentre facevano gli esercizi del Falun Gong nel Parco dei Tre Recinti. Durante la custodia, la polizia ha usato delle sigarette per bruciare la mano ed il naso di uno di loro (vedere fotografie) e ha confiscato i telefoni cellulari e le chiavi delle auto dei praticanti. Poi la polizia ha perquisito le loro abitazioni senza alcun mandato, portando via libri del Falun Gong, CD, DVD del film “Sand Storm” e molti loro beni personali. Un segno preoccupante del fatto che l'episodio era approvato dagli alti livelli è stato il fatto che successivamente la televisione di stato ha riferito dell'episodio, affermando che erano stati arrestati per aver “promosso illegalmente” il Falun Gong.
- Nella serata del 7 settembre 2011, praticanti sono stati aggrediti in un parco mentre facevano gli esercizi. Ha Van Dung, una delle vittime, ha riferito:
"I teppisti mi hanno picchiato in modo violento. Entrambi i lati delle mie braccia sono state graffiate... Sono corso via. Quando sono tornato al parco, mi hanno preso la camicia e la cintura. Uno dei teppisti mi ha colpito alla testa così forte che ho avuto un capogiro... Nelle vicinanze c'erano tre poliziotti che sono stati a guardare senza intervenire. Abbiamo notato la presenza del poliziotto di nome Nguyen Van Be Hai, che comandava un certo numero di poliziotti in borghese nelle vicinanze. Quei teppisti sono andati a parlare con lui più volte dopo avermi picchiato, e poi sono tornati a picchiarmi.”
- Recentemente un piccolo gruppo di praticanti del Falun Gong che stavano tenendo un sit-in nella forma di una tranquilla meditazione di fronte all'Ambasciata cinese di Hanoi sono stati aggrediti duramente dalla polizia che ha tentato di obbligarli ad andarsene. La polizia ha usato vari metodi come suonare musica ad alto volume, soffiare contro di loro gas di scarico, l'aggressione da parte di teppisti e il lancio di cibo avariato contro i praticanti.
La pressione del Partito Comunista Cinese (PCC) sul Vietnam in questo caso non è un episodio isolato. Piuttosto è parte di uno schema più ampio e inquietante in base al quale il PCC usa i governi dell'Asia Orientale nella repressione dei praticanti del Falun Gong e per mettere a tacere i tentativi dei cinesi fuori dalla Cina continentale di rivelare gli abusi del PCC.
Il 6 settembre, in una decisione condannata dai gruppi che difendono la libertà d'informazione, un giudice indonesiano ha inflitto una condanna di sei mesi di carcere al manager di una stazione radio che ha mandato in onda le trasmissioni sui diritti umani di Sound of Hope (link). Nel frattempo la Corea del Sud sta deportando i praticanti del Falun Gong richiedenti asilo, con almeno due persone a rischio di rimpatrio in Cina, dove potrebbero subire torture (notizia)
Dettagli sul processo imminente
Trung e Thanh sono due uomini vietnamiti che praticano il Falun Gong. Sono accusati di “trasmissione di informazioni in modo illegale in una rete di telecomunicazioni” per aver trasmesso via onde corte in Cina i programmi di informazione della radio Sound of Hope. I programmi di Sound of Hope generalmente riportano su abusi dei diritti umani, corruzione e repressione contro il Falun Gong e altre minoranze. Trung ha iniziato le trasmissioni nell'aprile 2009.
I due uomini sono stati arrestati l'11 giugno 2010 e da allora sono rimasti sotto custodia, con poche possibilità di fare loro visita per i loro familiari. Allo stesso tempo, oltre ai computer e alle attrezzature per le trasmissioni, la polizia ha confiscato le loro proprietà personali relative al Falun Gong.
Le accuse contro di loro sono state presentate otto giorni dopo l'arresto, un'azione che secondo il loro avvocato è ingiusta e in violazione delle stesse leggi vietnamite.
In aprile il caso fu condannato da Reporters Without Borders (link) e riferito ampiamente dai media internazionali, inclusi Radio Free Asia (notizia), the Economist (notizia), the Epoch Times (notizia) and Agence France Presse (notizia)
Per maggiori informazioni:
* Appello Urgente: FDIC: Il Vietnam deve fermare il processo ai praticanti del Falun Gong per trasmissioni radio in Cina: http://www.faluninfo.net/article/1129/ (traduzione italiana: http://it.clearharmony.net/articles/201104/12424.html)
* FDIC: Aggiornamento Appello Urgente: Il processo in Vietnam rinviato, ma i praticanti del Falun Gong restano in carcere: http://www.faluninfo.net/article/1130/ (traduzione italiana: http://it.clearharmony.net/articles/201104/12444.html)
Fonte: http://faluninfo.net/article/1171/
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