NEW YORK – 300 abitanti di un villaggio hanno firmato con i loro veri nomi e le impronte digitali una petizione che chiede l'immediato rilascio di un rispettato insegnante del loro villaggio, portato via dalla polizia perchè praticante del Falun Gong.
La prima pagina di una petizione, con le firme e le impronte digitali di 300 famiglie, che chiede il rilascio del loro compaesano e praticante del Falun Gong, Wang Xiaodong. |
Una fonte ben informata ha riferito a The Epoch Times che gli alti funzionari del Partito Comunista, inclusi Xi Jinping e Li Keqiang (che sono destinati a rimpiazzare Hu Jintao e Wen Jiabao alla fine di quest'anno) stanno discutendo sulla petizione. Funzionari ai più alti livelli del partito stanno “parlando di questo evento e la maggior parte di loro sollecitano una risoluzione pacifica”, ha detto la fonte.
Tuttavia, la fazione interna al Partito, leale all'ex leade Jiang Zemin, che lanciò personalmente la persecuzione del Falun Gong nel 1999, sta cercando di colpire violentemente i firmatari. Secondo Minghui.org (sito estero del Falun Gong con un'ampia rete di fonti in Cina), la fazione di Jiang avrebbe ordinato agli ufficiali della città di Botou di obbligare gli abitanti del villaggio a ritirare la petizione e in più a firmare una dichiarazione che adotti la linea del Partito sul Falun Gong.
“Questo è l'ultimo di una serie di casi in cui abitanti di cittadine e di villaggi si sono fatti avanti durante i 13 anni della persecuzione contro il Falun Gong, dicendo che non si allineeranno più...i praticanti del Falun Gong dovrebbero essere liberi”, ha affermato il direttore esecutivo del Falun Dafa Information Center Levi Browde. “Ma questa è la prima volta che vediamo queste persone apporre i loro veri nomi sulla petizione, e hanno bisogno del nostro aiuto”.
“La grande virtù della stampa libera che abbiamo in Occidente”, continua Browde, “è che può dire la verità al potere. A tutti i media in Cina, che hanno visto quanto la loro presenza può avere un impatto positivo sui cinesi nel mondo, ora è il vostro momento. Raccontate questa storia. Non lasciate questi coraggiosi 300 abitanti di un villaggio senza protezione”.
Contesto
Secondo Minghui.org, il signor Wang Xiaodong (王晓东) è un insegnante ben conosciuto e ampiamente rispettato. La mattina del 25 febbraio 2012, una quarantina di agenti inviati dal Dipartimento di Polizia di Botou hanno perquisito la sua casa e lo hanno arrestato. La polizia ha confiscato molti oggetti di valore, inclusi un computer, altre attrezzature elettroniche e 20.000 yuan in contanti.
Wang è stato poi accusato della produzione e distribuzione di CD contenenti informazioni sulla persecuzione del Falun Gong, e spiegazioni sulla realtà dei fatti che riguardano la pratica del Falun Gong.
È molto comune in Cina che i praticanti del Falun Gong e i loro sostenitori distribuiscano materiale di questo tipo per rivelare le bugie della campagna di propaganda condotta dal Partito per diffamare il Falun Gong.
“Non c'è nulla di illegale sulla distribuzione di volantini e DVD”, ha aggiunto Browde. “È solo un'ulteriore scusa per arrestare e imprigionare illegalmente i praticanti del Falun Gong”.
All'inizio di maggio, adirati per il trattamento riservato a Wang, 300 abitanti del villaggio di Zhouguantun, città di Botou, provincia di Hebei, hanno firmato una petizione usando i loro veri nomi e le impronte digitali, chiedendo il rilascio di Wang.
Fonti affermano che i paesani stanno subendo pressioni dalle autorità. La sorella di Wang è stata costretta a lasciare la sua casa per evitare di essere arrestata.
La petizione del villaggio di Zhouguantun prosegue la serie di petizioni presentate negli ultimi anni da diverse comunità che chiedevano il rilascio di praticanti del Falun Gong arrestati.
Il 12 agosto 2011, più di 1500 persone di Qinghuangdao, provincia di Hebei, hanno firmato una petizione intitolata “Come tratterete questa opinione pubblica”. Chiede alle autorità di rilasciare Zhou Xiangyang (周向阳), 38 anni, un praticante del Falun Gong rinchiuso nella prigione Binhai di Tianjin (l'ex prigione Gangbei). L'8 febbraio 2012, Amnesty International ha promosso un'azione urgente per il rilascio di Zhou. (news)
Il 17 giugno 2011, decine di abitanti del villaggio Fengman, nella città di Jilin, hanno firmato una petizione rivolta al governo della città che sollecitava il rilascio di un loro compaesano, il signor Liu Zhichen (刘志臣), 59 anni, che era stato arrestato perchè pratica il Falun Gong. (news)
Fonte: http://www.faluninfo.net/article/1219/
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