Il 25 dicembre 2003, la praticante del Falun Gong Wu Yuqing, dalla città di Xilinhot, Mongolia, è stata rapita a casa sua dall’ufficio 610 (1) e dalla polizia della città di Xilinhot. È stata perseguitata a morte la stessa notte. Dopo sei difficili negoziazioni, il comitato ufficiali di Xilinhot ha punito sei poliziotti, inclusi i loro capi, e dato una ricompensa di 35,000 yuan (2) alla famiglia di Wu. L’ 8 gennaio 2004, sotto la stretta sorveglianza della polizia della città, il corpo di Wu Yuqing è stato cremato.
Wu Yuqing aveva 48 anni. Dopo il 20 luglio 1999 era andata da sola a Beijing per fare appello per la Falun Dafa, mostrando un cartellone in piazza Tiananmen. È tornata salva. Più tardi lei e altri praticanti stavano facendo gli esercizi del Falun Gong nel parco, ma la polizia li ha forzati ad andarsene.
Alle 9:30 del 25 dicembre 2003, tre persone dall’ufficio 610, incluse due donne e un uomo di trenta anni chiamato Shuangxi, si sono introdotti a casa sua, l’hanno trascinata fuori di casa e spinta nell’auto della polizia. Secondo dei testimoni indossava delle ciabatte.
Quando i figli sono tornati a casa da scuola hanno trovato la casa saccheggiata e scoperto che la madre era stata arrestata.
Alle 10:00 del giorno seguente, la polizia di Xilinhot ha chiesto alla famiglia di Wu di identificare il suo corpo, dicendo che si era suicidata buttandosi dal quinto piano del palazzo della polizia. Il marito di Wu ha riconosciuto il corpo coi figli. Il corpo era stato segretamente portato in una stanza vuota del centro di detenzione della città. Wu era pallida e c’era un buco di 3 cm. nella parte sinistra del cranio. Non c’era sangue dal naso o dalle orecchie. Se fosse saltata dal palazzo avrebbe sanguinato da occhi, naso, orecchie e bocca. I membri della famiglia hanno chiesto perché non era stata portata all’ospedale, perché si trovava nel centro di detenzione anziché all’obitorio e perché era stata arrestata senza avvertire i familiari. Volevano fare delle foto al corpo di Wu, ma la polizia non glielo ha permesso.
Il 26 dicembre 2003, il “gruppo speciale d’ investigazione” di Xilinhot si è presentato a casa della famiglia di Wu per avere l’autorizzazione a cremarne il corpo. I membri della famiglia si sono rifiutati, così la polizia e l’ufficio 610 hanno iniziato a minacciare i loro datori di lavoro. Appartamenti, telefoni, cellulari erano tutti sotto controllo e non erano autorizzati a ricevere chiamate da altri membri che vivevano fuori dall’area. I mezzi della polizia rimanevano tutto il giorno appostati all’uscita delle loro abitazioni per controllare chi entrava e usciva.
Situazione attuale dei figli della sig.ra Wu
La sig.ra Wu aveva cinque figli. La maggiore, di 22 anni, dopo la laurea non è ancora riuscita a trovare un lavoro fisso. La seconda, Xue Chao, sta ancora studiando all’Università di Dalian, la terza, Xue Wen, all’Università di Jixi, nella provincia di Heilongjiang. Dalla morte di Wu, il figlio vorrebbe lasciare la scuola per guadagnare dei soldi e mantenere gli studi delle sorelle. La figlia più piccola studia alla scuola media. Il marito si è risposato e i figli non vogliono vivere con lui. Quindi vivono soli grazie agli aiuti dello zio. I risparmi della famiglia saranno sufficienti a fare arrivare al terzo anno di Università le due figlie già iscritte.
Note:
(1)"Ufficio 610" è un’agenzia creata per perseguitare il Falun Gong, con potere assoluto ad ogni livello dell’amministrazione del partito e tutti I sistemi politici e giudiziari.
(2) yuan , moneta cinese; 500 yuan e’ il salario medio di un impiegato in Cina
Versione cinese disponibile su: http://minghui.ca/mh/articles/2005/4/1/98612.html
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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a25771-article.html
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