Dopo un’indagine di quattro anni, il giudice Octavio Aráoz de Lamadrid, della Corte Federale Argentina N° 9, ha preso una decisione storica il 17 dicembre 2009, richiedendo che l’Interpol emettersse i mandati di cattura per Jiang Zemin e Luo Gan, l’ex Ministro di Pubblica Sicurezza del regime comunista. La notizia è stata riportata da Reuters e da due principali quotidiani degli Stati Uniti – il Washington Post e il New York Times.
A fronte dei mandati di cattura internazionali, Jiang, Luo e il regime comunista hanno sperimentato l’urgenza della loro situazione, e la loro portavoce del Ministero degli Affari Esteri del regime, Jiang Yu, ha dovuto scrivere una risposta aperta il 24 dicembre. Ella ha evitato di menzionare i crimini di Jiang Zemin e Luo Gan nella risposta. Al contrario, ha ripetutamente citato le menzogne del regime e confuso il bene col male. Ha affermato: “Il Falun Gong usa e cerca di prendere vantaggio dalle procedure giudiziarie estere per portare accuse maligne contro la Cina. Il loro scopo è quello di minare la relazione della Cina con i Paesi coinvolti”. Il fatto che il regime abbia dovuto rispondere apertamente alle accuse, indica che esse hanno seriamente disturbato la cricca di Jiang e che loro sono in preda al panico.
La persecuzione del Falun Gong è un atto criminale
Jiang Zemin e la cricca comunista hanno usato l’apparato di Stato e fatto una parodia della legge cinese con la loro persecuzione del Falun Gong e, dunque, la persecuzione in sé è illegale, un atto criminale, sia in termini giuridici che in termini di imposizione della legge.
La Costituzione cinese stipula chiaramente che i cittadini godano di libertà di credo. L’articolo 35 afferma: “I cittadini della Repubblica popolare cinese godono di libertà di parola, di stampa, di assemblea, di associazione, di corteo e di manifestazione”. L’articolo 36 afferma: “I cittadini della Repubblica popolare cinese godono della libertà di credo religioso. Nessun organo dello Stato, organizzazione pubblica o individuale può costringere i cittadini a credere, o a non credere, in qualsiasi religione. Lo Stato protegge le normali attività religiose”. Il Diritto Penale cinese stipula che la caratteristica fondamentale di un atto criminale è che esso arrechi danno alla società. Un crimine è un’azione, non un pensiero. Perciò, viola i principi fondamentali del diritto penale con lo scopo di condannare i praticanti Falun Gong per il loro credo.
L’articolo 3 del Diritto Penale cinese afferma: “… ove un atto non è espressamente definito nel diritto come atto criminale, non sarà determinato e punito come atto criminale”. I praticanti Falun Gong coltivano se stessi in accordo ai principi di Verità-Compassione-Tolleranza. Il termine diffamatorio “culto eretico” usato contro il Falun Gong è iniziato con una frase che Jiang Zemin ha detto durante un’intervista ad un cronista del quotidiano francese Le Figaro il 26 ottobre 1999. Il giorno successivo, un commentatore del People’s Daily ha pubblicato un articolo basato sul commento di Jiang. Questo è puramente un atto di un individuo e di un media, e non ha nulla a che vedere con la legge.
Sotto la Costituzione cinese, il Diritto Penale e il Diritto Procedurale, la persecuzione del Falun Gong lanciata da Jiang Zemin costituisce numerosi atti criminali in violazione della legge, inclusi almeno i seguenti 25 crimini:
1. Illegale intrusione in abitazioni private; 2. Rapina; 3. Furto; 4. Sequestro di persona; 5. Estorsione; 6. Perquisizione illegale; 7. Diffamazione; 8. Insulto o umiliazione; 9. False accuse; 10. Detenzione illegale; 11. Inquisizione per mezzo di tortura; 12. Illegale raccolta di prove per mezzo di violenza; 13. Maltrattamento dei detenuti; 14. Deliberata lesione; 15. Deliberato omicidio; 16. Deliberata privazione di libertà di credo; 17. Abuso di potere nell’imposizione della legge; 18. Negligenza del dovere; 19. Sottomissione della legge per interessi personali; 20. Assunzione del possesso illegale della proprietà altrui; 21. Interferenza nel matrimonio con la forza; 22. Abbandono; 23. Maltrattamento; 24. Privazione della libertà di comunicazione; 25. Rappresaglia con false accuse.
Jiang Zemin verrà portato davanti alla giustizia dall’umanità intera per i suoi crimini
Jiang Zemin ha agito deliberatamente, si è rifiutato di ascoltare le opinioni degli altri sei membri del Politburo contrarie alla persecuzione del Falun Gong e, apertamente, in violazione alla Costituzione e alla legge, ha lanciato la persecuzione attraverso l’uso dell’apparato di stato. Di fronte a queste accuse, egli agisce in modo codardo e cerca di attribuire la responsabilità al governo cinese. Non ha nemmeno il coraggio di affrontare le accuse e, al contrario, ordina a un portavoce di mettere tutto a posto.
Perché i praticanti Falun Gong fanno causa a Jiang Zemin attraverso procedure giudiziarie all’estero? Perché Jiang Zemin e Luo Gan hanno trasformato il sistema di polizia cinese, la Procura e le corti in strumenti per il proprio uso privato e si rifiutano di permettere ai praticanti di cercare protezione dei loro diritti attraverso dei canali legali adeguati. Non permettono nemmeno che alcun avvocato difenda i praticanti Falun Gong. Il 25 agosto 2000, due praticanti (Zhu Keming e Wang Jie) hanno mosso causa attraverso la Procura Suprema Cinese e la Corte Suprema Cinese contro Jiang Zemin, l’allora leader del regime comunista; contro Zeng Qinghong, responsabile del Segretariato del regime; e contro Luo Gan, responsabile della Commissione Politica e Giudiziaria Centrale, per le loro azioni incostituzionali e illegali nella persecuzione del Falun Gong. In poco più di dieci giorni, entrambi i praticanti sono stati segretamente arrestati. Uno di essi successivamente è morto come risultato della tortura e l’altro è stato detenuto per cinque anni ed ha subito torture brutali e ferite prima del suo rilascio.
Durante questa persecuzione, i praticanti vengono privati del diritto di parlare per se stessi. Di fronte a tale condotta illegale, praticanti in tutto il mondo si fanno avanti per cercare giustizia nei propri Paesi. Sono state mosse cause contro Jiang Zemin sia in Cina che in tutto il mondo. Tutte sono il risultato delle azioni criminali di Jiang Zemin.
Dopo quattro anni ad indagare il genocidio del Falun Gong per mano del regime comunista, il giudice Octavio Aráoz de Lamadrid della Corte Federale Argentina ha fatto dei commenti dettagliati in un documento legale di 147 pagine sulla persecuzione del Falun Gong in Cina e sul ruolo dei funzionari cinesi accusati. Il giudice ha scritto nel giudizio: “La strategia di genocidio […] comprende un ampia gamma di azioni organizzate in totale disprezzo per la vita e la dignità umana. […] Tormento, tortura, scomparse, morti, lavaggio del cervello, tortura fisica erano accadimenti di ogni giorno”.
Muovere azione legale contro Jiang Zemin è il vero proteggere la relazione che si ha con la Cina
In Cina, intorno ai 100 milioni di persone in passato praticavano Falun Gong, incluse le persone di tutte le età e di ogni provenienza sociale. La Falun Dafa si era diffusa ampiamente in Cina ed era molto popolare. Poiché queste 100 milioni di persone vengono perseguitate da Jiang Zemin e dal regime comunista, l’Argentina ha mosso un’azione legale contro Jiang Zemin e ha fatto un passo avanti per fermare la persecuzione del Falun Gong. Ciò ha dimostrato che il popolo dell’Argentina supporta i cinesi innocenti, così come la loro volontà di mantenere una relazione amichevole col popolo cinese.
Jiang Zemin vede i principi di Verità-Compassione-Tolleranza come suoi nemici. È un criminale che agisce in opposizione agli standard morali comunemente accettati, prende parte all’appropriazione indebita e alla corruzione, e vende il territorio cinese. Jiang Zemin non è in alcuna posizione per rappresentare la Cina, la quale ha una storia di cinquemila anni. La vera relazione tra la Cina e altri Paesi è la relazione tra il popolo cinese e altri Paesi, non la relazione con Jiang Zemin come individuo. Se uno ha molta cura dell’amicizia con la Cina e si cura della Cina, intesa come Cina del popolo cinese, allora si supporterà l’accusa contro la cricca malvagia di Jiang Zemin. Come i fatti sul Falun Gong e sulla persecuzione diventano sempre più ampiamente conosciuti in tutto il mondo, le accuse contro Jiang Zemin e i suoi complici diventeranno una pietra di paragone per verificare l’attitudine dei diversi Paesi nei confronti del popolo cinese e della cricca di Jiang Zemin.
Versione inglese: http://clearwisdom.net/html/articles/2010/1/7/113735.html * * *
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