Liaoning: Ai Qingfeng praticante del Falun Gong disabile condannato a cinque anni di carcere

Il sig. Ai Qingfeng, praticante del Falun Gong della contea di Liaozhong, provincia di Liaoning è stato costretto a lasciare la casa per evitare di essere perseguitato. Nel corso di otto anni, le sue dita erano continuamente congelate dal freddo, con il risultato che ne ha perse otto e così anche la sua capacità di lavorare. Nel 2009, fu arrestato e condannato cinque anni di carcere. Attualmente, è detenuto nel carcere di Kanjiashan nella città di Shenyang.

Il sig. Ai Qingfeng ha 54 anni, abita nel villaggio di Dingjiabao, frazione Liuerbao, contea di Liaozhong, provincia di Liaoning. Il sig. Ai viveva di pesca e agricoltura e altre piccole vendite. Ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1997 e ne ha tratto molto beneficio. Ha smesso di fumare e di bere migliorando il suo carattere. Con i suoi clienti ha sempre mantenuto la sua parola e aiutare volentieri gli altri. I suoi compaesani avevano una grande considerazione in lui.

Poiché il sig. Ai non ha rinunciato al suo credo in Verità Compassione Tolleranza, nel 2001 gli ufficiali della filiale della stazione di polizia di Tiexi di Via Yanfen, città di Shenyang, sono andati a casa sua molte volte nel tentativo di arrestarlo. Non ci sono riusciti, ma ha dovuto continuamente lasciare la sua casa per evitare la persecuzione nel periodo di otto anni. In questo spazio di tempo ha perso otto dita per il freddo; ha solo i due pollici a sinistra.

Il 18 giugno 2009, il sig. Ai è stato arrestato al mercato del pesce di Qianjin nella città di Xinmin da un gruppo di ufficiali di polizia, tra i quali, il direttore Chen Fei, l'ufficiale Guo Hui e un altro ufficiale della stazione di polizia della città di Liuerbao di cognome Su. È stato detenuto nel centro di detenzione della contea di Liaozhong per sei mesi. Recentemente è stato condannato a cinque anni di carcere dal Tribunale Distrettuale del Liaozhong.

Prigione di Kangjiashan:
Telefono di riferimento: 86-24-89698326
Capitano della seconda sezione della prigione: Pan Songchu

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2010/2/5/217608.html