Nome: Zhang Beiqi
Sesso: maschio
Età: 48
Indirizzo: Contea Antu, provincia di Jilin
Professione: ingeniere
Data dell’arresto più recente: 27 febbraio 2010
Luogo dell’ultima detenzione: centro di detenzione Pingdu
Città natale: Pingdu della città di Qingdao, provincia dello Shandong
Persecuzione subita: scariche elettriche, privazione del sonno, lavoro forzato, lavaggio del cervello, percosse, appeso all’in sù, isolamento, torture, licenziamento dal lavoro, interrogatorio, detenzione
Il 27 febbraio 2010 il signor Zhang Beiqi è stato arrestato nella sua città natale nella provincia dello Shandong dalla polizia della città di Yanbian, provincia di Jilin, perché aiutò nel trovare un avvocato per difendere la praticante Li Fengyun.
Negli ultimi 10 anni, il signor Zhang è stato detenuto per otto anni in vari luoghi, tra cui il campo di lavoro Yanji, il campo di lavoro Jiutai, il campo di lavoro Tonghua, il carcere Tiebei nella città di Changchun, la prigione Jilin ed altre. Ora è stato arrestato ancora una volta.
Du Peng (un avvocato dello studio legale Luotai della città di Luoyang, nella provincia di Henan) ha difeso il diritto della signora Li Fengyun di praticare il Falun Gong. Anche la signora Li Fengyun difese se stessa. Dopo l'udienza, molte persone hanno appreso la verità sul Falun Gong e sulla persecuzione. Quando un agente di polizia, che era stato profondamente coinvolto nella persecuzione, uscì dalla stanza della corte, premette i palmi assieme davanti al petto per mostrare il suo rispetto per i praticanti. Tuttavia, sotto l'influenza dell’Ufficio 610 [un’agenzia creata appositamente per perseguitare il Falun Gong], il Tribunale ha condannato la signora Li Fengyun ad otto anni di reclusione.
Dopo l'udienza, un vice direttore è stato inviato dalla centrale dell’Ufficio 610 a Yanbian per attuare la persecuzione ed inviare i praticanti ai centri per il lavaggio del cervello perché venissero "riformati" [rinunciare forzatamente al Falun Gong]. Molti praticanti sono stati mandati nei campi di lavoro forzato, tra cui la signorina Jin Guangri, Tang Yibin, ed altri. Il signor Zhang è stato inviato al campo di lavoro Jiutai, dov’è stato respinto a causa delle sue cattive condizioni di salute. Il signor Zhang è stato quindi inviato all’ospedale di polizia di Changchun. Un’altra praticante, la signora Yin Fengqin, cadde dall’edificio durante l'arresto violento e morì. Sotto la pressione della polizia, i suoi familiari dovettero cremare subito i suoi resti prima del nuovo anno cinese del 2010.
Il 27 febbraio 2010 il signor Zhang è stato arrestato nella sua città natale di Pingdu dalla polizia della città di Yanbian e dalla polizia locale. A quel tempo, aveva solo un telefono cellulare, una carta bancaria, ed alcuni contanti. Anche se il signor Zhang è stato detenuto in un centro di detenzione locale dopo il suo arresto, la polizia di Yanbian insistette nel controllarlo personalmente, invece di usare la polizia locale. Pertanto, ad eccezione di alcuni agenti di polizia di Yanbian, nessuno è stato in grado d’incontrarsi col signor Zhang.
Il signor Zhang è un ingegnere. Dopo essersi trasferito nella Contea Antu della provincia di Jilin nel 1990, era un manager della seconda compagnia costruttrice di Antu. Nel 1996, iniziò a praticare il Falun Gong. Nel 1999 si recò a Pechino per fare appello. Un mese dopo essere stato sequestrato nell’aeroporto Dalian, fu sottoposto a due anni di lavoro forzato e detenuto nel campo di lavoro Yanbian. Tre mesi più tardi fu rilasciato, ed è stato in seguito arrestato più volte e portato nel centro di detenzione di Antu.
Intorno al nuovo anno del 2001, il signor Zhang andò a Pechino per fare appello. La sua detenzione fu prolungata di un anno. Dopo essere stato trattenuto nel campo di lavoro Yanji, nel campo di lavoro Jiutai, e nel campo di lavoro Tonghua, è stato rilasciato nel 2003, raggiunti i termini detentivi.
La mattina del 24 marzo 2004, il signor Zhang fu arrestato e detenuto segretamente nella Miniera d'Oro di Haigou nella Contea Antu. Dopo sette giorni consecutivi di brutali torture, le sue gambe erano paralizzate, e non poteva camminare. Il signor Zhang era legato su una panca della tigre (* un dispositivo per la tortura) per tutto il tempo. Le guardie l’hanno picchiato duramente con manganelli di plastica dura e di legno di diversi centimetri di diametro. Le guardie gli inserirono anche una sigaretta accesa nel naso. Il signor Zhang perse conoscenza e non poteva camminare.
Il signor Zhang ha fatto diversi tentativi di ricorso. Quando l'udienza iniziò, perse improvvisamente i sensi e l'udienza fu annullata. Dopo essere stato condannato a sei anni, fu trasferito nel carcere Tibei della città di Changchun nel novembre 2004 e successivamente nel 7º reparto della prigione di Jilin. Il 25 luglio 2006, mentre era in isolamento, le guardie chiesero ai detenuti di torturarlo tramite allungamento. È stato gravemente ferito ed è svenuto.
Il signor Zhang è stato trasferito nella prigione di Jilin. È stato affiancato da altri detenuti, anche da quelli che avevano malattie infettive. Come risultato, i detenuti andavano d'accordo con lui. Non poteva tollerare che i praticanti fossero brutalmente torturati in prigione. Ogni volta che sentiva di qualche tortura sui praticanti, chiamava il direttore del carcere o trovava altri modi per aiutare i praticanti perseguitati.
Nel marzo del 2009, il signor Zhang è stato scarcerato dopo un totale di otto anni, subendo torture con bastoni elettrici, subendo l’allungamento, torturato nel letto della morte, patendo l’isolamento ed altre torture; ha subito in totale oltre 20 tipi di tortura.
Verso le 5:30 nel giorno della sua liberazione, il signor Zhang andò all’11º reparto per visitare i suoi amici, dove fu duramente picchiato da altri detenuti. Le guardie del reparto 11 non li fermarono, ma invece dissero: "Riportiamolo all’11º reparto e ammanettiamolo!" I detenuti lo picchiarono per tutto il tragitto dal terzo piano al secondo piano.
(*) GLOSSARIO
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2010/3/4/219201.html
* * *
Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a52580-article.html
Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.