Liaoning: Il signor Yu Changshun condannato ai lavori forzati, sua figlia non ha potuto frequentare il corso universitario

Nome: Yu Changshun
Sesso: Maschile
Età: 48
Indirizzo: Sconosciuto
Occupazione: Manager della filiale di una società di Dalian, a Pechino, per materiale isolante
Data di arresto: 6 luglio, 2012
Posto più recente di detenzione: campo di lavoro forzato di Dalian
Città: Dalian
Provincia: Liaoning
Persecuzione subita: lavoro forzato, lavaggio del cervello, condanna illegale, carcere, tortura, detenzione
Persecutori responsabili: Xu Yungang , Wang Shiwei

(Minghui.org) Il 6 luglio 2012 più di 70 praticanti del Falun Gong sono stati arrestati dagli agenti del dipartimento di polizia della città di Dalian, dell'ufficio 610 (*) della città di Dalian, del dipartimento di polizia del distretto di Zhongsham, della città di Dalian e da diverse stazioni di polizia nel nuovo distretto di Jinzhou. Il signor Yu Changshun, manager di una filiale della società di Dalian, a Pechino, era tra questi. É stato condannato a due anni di lavori forzati e detenuto nel campo di lavoro forzato a Dailan. Al suo arresto il padre di 70 anni e il fratello sordo muto sono rimasti a casa da soli senza assistenza. La figlia ammessa all'università non ha potuto frequentare perché non poteva pagare la retta.

Il signor Yu Changshun, ha 48 anni. La sua città natale è il villaggio di Daliba, nella borgata di Daliba della città di Songyuan, provincia Jilin. In passato soffriva di gravi dolori alle gambe e alla testa e quando ha sentito che il Falun Gong portava miglioramenti alla salute, ha iniziato a praticare. In seguito le sue malattie sono scomparse e il suo stato di salute è molto migliorato. Ha abbandonato le cattive abitudini del passato e anche il suo lavoro procedeva bene.

Dopo l'inizio della persecuzione nel luglio 1999, il signor Yu è stato preso più volte di mira.

Nel luglio 2001, quando il signor Yu si è recato per lavoro nella città di Shenyang, è stato arrestato dai servizi segreti dell'Ufficio 610. Gli sono stati confiscati più di 10.000 yuan in contanti, mai restituiti. Il signor Yu è stato torturato e condannato a tre anni di lavori forzati. Dapprima è stato prigioniero nel campo di lavoro forzato di Dalian e in questo campo è stato torturato fino a diventare paralizzato. Non poteva più prendersi cura di se stesso. Un agente del campo di lavoro, Wang Shiwei, ha provato a trasferirlo al campo di lavoro forzato di Benxi, ma questo lo ha rifiutato e lo ha rimandato al campo di lavoro forzato di Dalian

Durante la detenzione nel campo di lavoro gli è stata revocata la residenza.La polizia locale è andata a casa sua ed ha minacciato la moglie dicendole che se non avesse divorziato sarebbero ritornati. La moglie del signor Yu non ha retto alla la forte pressione e ha divorziato da lui.

Nonostante le torture, il sig. Yu dopo la sua liberazione è stato in grado di recuperare la sua salute. Nell'agosto 2006 mentre stava conducendo le sue attività commerciali nel distretto per lo sviluppo nella città di Dalian, è stato arrestato. I suoi prodotti sono stati confiscati insieme alla sua auto. É ritornato in possesso della sua macchina solo due anni dopo. E' stato tenuto prigioniero in un centro di detenzione e picchiato al tal punto da diventare nuovamente paralizzato. Egli non è stato più in grado di muovere la schiena e le gambe, e quindi di camminare. Un ufficiale del distretto per lo sviluppo dell'Ufficio 610 lo ha mandato nel campo di lavoro forzato a Dalian per due anni senza avvisare la famiglia. Nel campo di lavoro forzato lo hanno torturato mentalmente e fisicamente, ignorando le sue condizioni di salute. Nel 2007, il sig. Yu è stato trasferito al campo di lavoro forzato di Benxi. La società per la quale lavorava è stata costretta a chiudere.

Dopo il suo rilascio, il sig.Yu è stato in grado di ricominciare a lavorare ed in seguito la sua azienda è diventata una succursale di una società di Dalian, a Pechino, per materiale di isolamento e lui è stato nominato direttore. É stato, tuttavia, arrestato di nuovo, da un agente della stazione di polizia di Zhongchang nel distretto Jinzhou, Dalian, nel giugno del 2011. Per tre mesi è stato tenuto prigioniero nel centro di detenzione Sansli di Zhongchang e poi mandato al centro per il lavaggio del cervello nella città di Fushu, nella provincia di Liaoning.

La figlia che era stata ammessa presso una buona università di Pechino nell'autunno 2011, non ha potuto frequentare perché non era in grado di pagare la retta. É andata a Fuschu a trovare il padre, che in quel momento era costretto a letto. Una gamba era gonfia e con il braccio destro non poteva sollevare niente. Nel giro di pochi mesi i suoi capelli erano diventati tutti bianchi ed aveva perso più di trenta chili.

Nel novembre 2011 è stato liberato e la figlia c ha potuto iniziare con il suo aiuto a fare dei progetti per frequentare l'università.

Il 6 luglio 2012 è stato ancora una volta arrestato, la sua azienda è stata costretta di nuovo a chiudere e sua figlia non ha potuto più frequentare l'università. La sua famiglia, incluso l'anziano padre e il fratello disabile stanno ansiosamente aspettando il suo ritorno.

(*) GLOSSARIO

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