NEW YORK - Un nuovo rapporto descrive come, negli ultimi dieci anni, i funzionari cinesi hanno sostenuto un traffico multi-milionario di corpi umani che consiste nell’uccidere cittadini cinesi e sottoporre i loro cadaveri a plastinazione, una procedura che sostituisce liquidi corporei con polimeri per la conservazione dei tessuti. Le prove suggeriscono, inoltre, che la grande maggioranza delle vittime sono praticanti del Falun Gong.
La relazione ( visualizza online ) arriva sulla scia di numerose prove e della crescente attenzione sugli abusi dei trapianti di organi da parte degli ospedali militari cinesi dove, ancora una volta, le vittime sono per lo più praticanti del Falun Gong.
L'Organizzazione Mondiale per Indagare sulla Persecuzione del Falun Gong, WOIPFG, ha pubblicato la relazione il 24 novembre. Essa afferma che la Cina è diventata il più grande esportatore di campioni umani, che, quando completamente conservati attraverso la plastinazione, potrebbero essere venduti per 800.000 USD (Euro 608.000).
Le prove suggeriscono che la sicurezza pubblica fornisca la maggior parte dei cadaveri. Il rapporto sostiene che la fonte di cadaveri non sono criminali giustiziati, ma prigionieri di coscienza dei campi di lavoro e dei centri di lavaggio del cervello.
La relazione conferma le registrazioni telefoniche con i funzionari governativi, pubblicazioni da parte di università mediche, la pubblicità da parte di società cinesi di plastinazione e l'espansione dei campi di lavoro per ospitare detenuti praticanti del Falun Gong.
Alcune prove coinvolgono specificamente l'ex capo del Partito Comunista, Bo Xilai, e sua moglie, Gu Kailai. Bo controllava numerosi campi di lavoro che si trovano in prossimità delle più grandi fabbriche di plastinazione in Cina.
Per visualizzare una versione precedente della relazione sugli abusi dei trapianti di organi, vedi qui .
Per un bollettino sugli espianti di organi del Falun Dafa Information Center, compreso il collegamento con Bo Xilai e altri funzionari, vedere qui .
Antefatti
Dal 1999, il Partito comunista cinese ha condotto una diffusa e brutale campagna di persecuzione per sradicare il Falun Gong, una pratica spirituale di qigong tradizionale cinese, i cui aderenti in Cina sono ancora decine di milioni. Centinaia di migliaia di cinesi che praticano il Falun Gong rimangono in detenzione, facendo si che siano il più grande gruppo di prigionieri di coscienza in Cina (articolo). Le Nazioni Unite, Amnesty International, avvocati cinesi dei diritti umani, ed i media occidentali hanno documentato le torture del Falun Gong e le morti per mano dei funzionari cinesi ( relazioni ). Nel suo rapporto annuale pubblicato nei primi mesi del 2011, Amnesty International ha dichiarato che i praticanti del Falun Gong che hanno rifiutato di rinunciare al loro credo "sono torturati fino a che non collaborano; molti muoiono in detenzione o poco dopo il rilascio." La campagna del Partito Comunista e la sua attuazione sono in violazione della legge cinese e, al contrario di quanto comunemente riportato, il Falun Gong non è stato classificato come "culto malvagio". ( Analisi )
PER ULTERIORI INFORMAZIONI RIVOLGERSI AL FALUN DAFA INFORMATION CENTER
Contatti: Gail Rachlin (+1 917-757-9780), Levi Browde (+1 845-418-4870), Erping Zhang (+1 646-533-6147), o Joel Chipkar (+1 416-731-6000)
Fax: 646-792-3916 E-mail: [email protected] , Sito web: http://www.faluninfo.net/
NOTE:
"Corpi ... La mostra, di proprietà di Premier Esposizioni, è uno dei più grandi acquirenti di corpi plastinati dalla Cina, precisa: Questa mostra espone cadaveri di cittadini cinesi o residenti che sono stati originariamente sotto la custodia dell'Ufficio di Polizia Cinese. L'Ufficio di Polizia Cinese può ricevere corpi dalle carceri cinesi. Premier non può autonomamente verificare che i resti dei corpi umani che si stanno vedendo non sono quelli di persone che sono state incarcerate nelle prigioni cinesi".
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