Hebei: Insegnante, è uscita dal carcere in punto di morte, quando il suo periodo di detenzione era già terminato.

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Nome: Zhao Yuhuan (赵玉环)
Sesso: donna
Anni: 40
Occupazione: insegnante di cinese alla scuola media n. 7 di Qinhuangdao
Data di arresto: 30 novembre 2008
Luogo più recente di detenzione: carcere femminile di Shijiazhuang (石家庄女子监狱)
Città: Shijiazhuang
Provincia: Hebei
Persecuzione subita: detenzione, lavoro forzato, privazione del sonno, percosse, scosse elettriche, torture, alimentazione forzata, contenzione fisica, isolamento, condanna illegale.

(Minghui.org) La signora Zhao Yuhuan dalla città di Qinhuangdao è stata illegalmente detenuta nella prigione femminile di Shijiazhuang per oltre quattro anni. Prima del giorno del suo rilascio il 28 novembre 2012, è stata torturata e quasi uccisa.

La signora Zhao era un'ottima insegnante di cinese alla scuola media n. 7 di Qinhuangdao nella provincia di Hebei. Aveva un record eccezionale di prestazioni a scuola ed era molto popolare fra gli studenti e la sua classe era stata nominata la più eccellente. Ha grandi capacità letterarie e molti dei suoi articoli sono stati pubblicati su giornali e riviste.

Da quando ha iniziato a praticare il Falun Gong dopo l'incidente del 25 aprile 1999, la signora Zhao ha avuto dei benefici sia mentali che fisici. Quando il PCC ha iniziato a perseguitare il Falun Gong nel luglio 1999, lei è andata a Pechino per fare appello contro la persequzione. Nel 2000, è stata arrestata dagli agenti dell'Ufficio 610 (*) di Qinhuangdao ed è stata condannata a due anni, da scontare nel campo di lavoro forzato Kaiping nella città di Tangshan; è stata arrestata di nuovo nel mese di ottobre 2002, ed è stata condannata ad altri due anni da scontare sempre nello stesso campo di lavoro, dove è stata torturata in vari modi, tra i quali: ripetutamente ammanettata ad anelli metallici fissati nel terreno; colpita con bastoni elettrici; picchiata; alimentata forzatamente; messa in isolamento e torturata con altri metodi noti con il nome di "grande riattaccare" e "letto della morte"(*).

Gli agenti della stazione di polizia di Hepingjie nel distretto Chaoyang di Pechino hanno arrestato la signora Zhao il 30 novembre 2008, mentre distribuiva materiale di chiarimento della verità ed è stata condannata a quattro anni di carcere. Il signor Li Heping, un noto avvocato di Pechino, ha presentato dichiarazione di non colpevolezza per la signora Zhao e ha spiegato al giudice come non ci fossero prove per dimostrare di aver commesso un crimine, ma il giudice presidente Sun Xiaojuan, un funzionario della Procura Zhang Xin, e Sun Yang non hanno dato alcuna risposta. Il processo si è concluso in fretta con la scusa che erano necessarie ulteriori discussioni tra i tre dipartimenti di pubblica sicurezza.

La signora Zhao è stata portata alla prigione femminile di Shijiazhuang in Hebei il 7 agosto 2009. Ha fatto lo sciopero della fame per protestare contro la persecuzione, ed è stata sottoposta ad alimentazione forzata due volte al giorno; ogni volta, quattro o cinque detenuti la trascinavano giù per le scale dal quarto piano fino all'ospedale della prigione, poi quando avevano finito, la riportavano al quarto piano trascinandola per la schiena e mentre la trascinavano i detenuti la prendevano a calci e imprecavano contro di lei. È stata poi bloccata a terra al freddo ed è stata alimentata forzatamente. I suoi vestiti erano tutti strappati e, le gambe, i piedi e la schiena erano coperti di lividi.

Una volta, quando la signora Zhao fu trascinata nel cortile, gridò: "Falun Dafa è buona!", "Fermate la persecuzione del Falun Gong" e "Rilasciate i praticanti innocenti del Falun Gong!" Quattro o cinque detenuti e le guardie, immediatamente si lanciarono su di lei iniziando a picchiarla e a prenderla a calci; poi le chiusero la bocca con uno straccio sporco con tanta forza da ferirla.

La signora Zhao tornò dopo essere stata torturata per più di quindici giorni, le sue gambe erano state gravemente ferite, non riusciva a stare in piedi ed è stata costretta a rimanere a terra al freddo ogni giorno. Ha anche perso il controllo delle sue azioni intestinali.

Quattro giorni prima la signora Zhao avrebbe dovuto essere rilasciata, due detenuti la immobilizzarono nell'ospedale della prigione costringendola ad avere un infusione endovenosa. Più tardi, il suo cuore non funzionava correttamente ed era difficile trovarle il polso. Durante le attività di sala veniva lasciata ammanettata alla ringhiera del corridoio sul pavimento, di fronte alle celle della prigione; era pallida, i suoi abiti erano bagnati e le sue mani erano gelide. Non le veniva permesso di usare il bagno o chiudere gli occhi. Dopo essere stata ammanettata per una settimana, la signora Zhao è stata torturata fino allo svenimento.

La denudarono e le hanno messo una coperta bagnata adosso, aveva così freddo che non riusciva a smettere di tremare. Il detenuto Zhang Jianhui e una guardia carceraria usarono la sua carta di credito, spendendo più di 2000 yuan del suo denaro nel giro di pochi giorni. Molti detenuti piansero al vedere la signora Zhao senza vestiti e torturata fino a portarla sull'orlo della morte.

Nel mese di aprile, la signora Zhao è stata picchiata e presa a calci dalla guardia Yang Yang, ed è stata ammanettata per tutto il pomeriggio. Quando iniziò uno sciopero della fame per protestare contro la persecuzione è stata sottoposta ad alimentazione forzata e a somministrazione di una flebo; Si è molto smagrita ed è diventata molto debole.

Dopo che la signora Zhao è stata finalmente rilasciata, una macchina dell'Ufficio 610 è stata costantemente parcheggiata davanti al suo palazzo. Quando tornò a casa non riusciva nemmeno a stare in piedi da sola. Suo marito chiese all'Ufficio 610 di portarla all'ospedale di sicurezza pubblica per un controllo, ma il personale dell'Ufficio 610 rispose che la loro competenza era solo di riportarla a casa.

Suo marito l’ha portata al piano superiore di casa e l’ha adagiata sul letto, le portò un orinatoio e si prese cura di lei; quella sera, lei non ha mangiato né bevuto. Ora è 'molto magra, debole, ed è in condizioni critiche.

(*) GLOSSARIO

Versione inglese

* * *

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.