Heilongjiang: Li Min, funzionario pubblico di Harbin, perseguitato a morte nel 2009

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Nome: Li Min (李敏)
Sesso: Maschio
Età: 52
Indirizzo: Distretto di Hulan , Harbin, Heilongjiang
Occupazione: Impiegato di un ufficio finanziario del distretto di Hulan
Data di morte: 26 maggio 2009
Data dell’arresto più recente: 10 marzo 2005
Luogo più recente di detenzione: Prigione di Daqing (大庆监狱)
Città: Harbin
Provincia: Heilongjiang
Persecuzioni subite: Lavori forzati, lavaggio del cervello, sentenza illegale, pestaggio, attaccato alla cornice di una finestra, imprigionamento, tortura, casa perquisita, estorsione, interrogazione, detenzione

(Minghui.org) Li Min era un praticante della Falun Dafa e un funzionario pubblico nell’ufficio finanziario del distretto di Hulan ad Harbin, nella provincia di Heilongjiang. Otto anni fa, ufficiali del distretto di polizia di Hulan, lo arrestarono, lo interrogarono usando la torturae lo condannarono ad otto anni di prigione. Il sig. Li, è morto nella prigione di Daqing il 26 maggio 2009 a causa della persecuzione, aveva 52 anni. Il sig. Li fu ripetutamente arrestato, detenuto in vari campi di lavoro e prigioni per aver praticato la Falun Dafa ed esposto la persecuzione. Fu incarcerato nel centro di detenzione di Hulan, il centro di detenzione numero 1 e numero 2 di Harbin, nel campo di lavori forzati Changlinzi, nel centro di lavaggio del cervello di Wuchang, nella prigione di Hulan e nella prigione di Daqing.

Li Min
 

Dopo essere diventato una nuova persona grazie alla pratica della Falun Dafa, fu ripetutamente arrestato per aver chiarito la verità

Li Min e sua moglie Du Xiuzheng, hanno iniziato a praticare nel 1998 e grazie alla pratica la trombosi cerebrale di Li sparì.Seguendo i principi di Verità-Compassione-Tolleranza, la sua vita cambiò totalmente, non approfittò più di cene finanziate pubblicamente, smise di bere alcolici, non praticò più il gioco d’azzardo e andava subito a casa dopo il lavoro. Incominciò anche ad aiutare sua moglie nei lavori domestici, cosa che prima di allora non aveva mai fatto. Sua moglie era felice e diceva agli altri che Li Min era diventato una nuova persona.

Li si occupava dei sistemi dei finanziamenti del sistema del grano nell’ufficio finanziario. Nei finanziamenti del sistemadel grano, vige la regola non scritta per le compagnie subordinate di dare ad ogni festa un regalo ai loro superiori, ma Li si rifiutava di accettare qualsiasi regalo. All’inizio le persone non gli credevano e non lo capivano. Lui spiegò ripetutamente che questo era un comportamento richiesto ad un praticante della Falun Dafa. Tutti gli impiegati nelle compagnie subordinate furono scioccati .

Dopo che il regime di Jiang Zemin iniziò a perseguitare la Falun Dafa nel 1999, i suoi superiori cercarono di convincerlo ad abbandonare la pratica. Anche la sua famiglia era preoccupata per lui, ma Li non cedette nonostante la pressione. Il 9 dicembre 2001 andò a Pechino per appellarsi per il diritto di praticare la Falun Dafa. Fu arrestato dagli ufficiali del dipartimento di polizia di Pechino a Qianmen, poi fu trasferito al distretto di polizia di Hulan, dove lo tennero detenuto nel centro di detenzione di Hulan. Il 6 gennaio 2001, è stato illegalmente condannato a un anno di lavori forzati, ed è stato imprigionato nel campo di lavoro di Changlinzi, dove doveva fare lavori da schiavo.

Dopo essere stato rilasciato, Li si mise a chiarire la verità ai cinesi che erano stati avvelenati dalle bugie del partito comunista cinese (PCC). Usò i suoi soldi per i materiali che servivano per chiarire la verità; anche se viveva in modo frugale, non esitò a spendere il suo denaro per aiutare le persone a vedere la verità.

Gli ufficiali torturarono la coppia durante l’interrogatorio con l’intento di creare un caso di maggiore importanza

Il vice direttore del distretto di polizia di Hulan Jiang Jimin, il capo della divisione per la sicurezza locale Chen Zhaolin, il commissario politico Lu Wenxue, e una dozzina di altri ufficiali, arrestarono Li nel suo ufficio nel distretto finanziario di Hulan, il pomeriggio del 10 marzo 2005. Lo ammanettarono e lo portarono a casa sua. Successivamente il direttore della stazione di polizia di Guanming, Wang Zhongsen e una dozzina di ufficiali irruppero nella sua casa, colpirono sua moglie Du Xiuzhen, la ammanettarono e perquisirono la loro casa; misero tutto a soqquadro e presero i loro computer, le stampanti, i libri della Falun Dafa e i materiali per chiarire la verità. Gli ufficiali confiscarono beni materiali per un valore equivalente a 20.000 yuan (*) e più di 6.000 yuan in contanti.

Yan Tinghui, Xu Xingwu e altri ufficiali della divisione della sicurezza locale di Hulan, rimasero a casa di Li con l’intenzione di arrestare altri praticanti. Vissero a casa di Li per tre giorni e tre notti, causando danni alla casa.

Ricostruzione Tortura: Attaccato alla cornice di una finestra e picchiato brutalmente

 
Durante gli interrogatori, (intendendo creare un caso di maggiore importanza), gli ufficiali torturarono Li e Du, cercarono con forza di fargli dire nomi di altri praticanti e di dare false dichiarazioni; li attaccarono con le manette sospesi, in due camere separate e li bastonarono brutalmente, ognuno poteva sentire le urla dell’altro. Poi li trasferirono al centro di lavaggio del cervello della città di Wuchang. I maggiori aguzzini furono: Fu Yanchun, Yao Zhenshan, Zhu Xianfu, Han Guang, Jing Ji, Jiang Zhanhai, e Shi Xingfu. Il signor Li venne ammanettato con le mani e i piedi ai quattro angoli di un letto, lo colpirono con pesanti tubi di plastica bianca, gli tirarono i capelli, gli tapparono la bocca e lo bruciarono con le sigarette; Lo torturarono per 24 ore. Li svenne varie volte. Aveva ematomi neri e blu su tutto il corpo. Nei seguenti cinque mesi e mezzo, sottoposero Li e Du, a numerosi tipi di tortura senza osservare nessuna procedura legale.

Un modo per estorcere denaro

Cinque mesi e mezzo dopo, i seguenti aguzzini: Fu Yanchun; Zhang Yaobin; un ufficiale della sesta divisione del dipartimento di polizia di Harbin Qi Jiamin (direttore dell’ Ufficio 610 (*) della città di Harbin) e Zhang Jinfeng (direttore dell’ufficio 610 della provincia di Heilongjiang), cominciarono ad estorcergli denaro; l’aguzzino Fu disse più volte alla coppia: “ Sarete liberi se pagherete.”

Gli ufficiali della sesta divisione del dipartimento di polizia di Harbin (gli aguzzini): Zhang Yaobin, Xing Jianwu, Wu Jian, e Li Shuxin, visitarono il centro di lavaggio del cervello di Wuchang varie volte e Zhang parlò a Li in privato ad ogni visita, gli diceva che se avesse pagato, lui avrebbe potuto aiutarlo ad uscire, adducendo che sarebbe stato l’unico modo per tornare liberi. Gli altri aguzzini Qi Jiamin e Zhang Jinfeng, andarono ognuno due volte al centro di lavaggio del cervello per parlare con Li in privato, dicendogli che se avesse dato loro del denaro e cooperato, sarebbe stato liberato e sarebbe potuto tornare a casa. Fu Yanchun (aguzzino), telefonò al figlio di Li, Li Lingyu, tre volte e gli disse di andare al centro di lavaggio del cervello e di parlare con suo padre per convincerlo a dare denaro a Zhang Yaobin, Qi Jiamin e agli altri; l’aguzzino Fu gli diede anche il numero di telefono di queste persone, ma loro non ricevettero neanche un soldo.

Illegalmente condannato a otto anni di prigione, perseguitato fino alla morte dopo quattro anni di prigione

Il signor Li e la signora Du furono illegalmente condannati ad otto anni di prigione dalla corte del distretto di Hulan il 12 maggio 2005. Du fu imprigionata nella prigione femminile di Heilongjiang e Li fu portato prima alla prigione di Hulan, poi alla prigione di Daqing.Li penò in continuazione a causa degli ematomi che aveva su tutto il corpo, causati dai colpi subiti, a causa di queste sofferenze lo portarono varie volte all’ospedale della prigione di Daqing.

Le sue condizioni diventarono critiche nel 2009; alla prigione di Daqing, all’inizio erano d’accordo per il suo rilascio, ma poi si rifiutarono perché l’ufficio 610 del distretto di Hulan e il dipartimento di polizia di Hulan non firmarono i documenti per sorvegliarlo. Il signor Li morì nel settimo reparto della prigione di Daqing il 26 maggio 2009.

É da più di 13 anni che il regime di Jiang ha iniziato a perseguitare la Falun Dafa, la famiglia di Li Min è una delle milioni di vittime.

(*)GLOSSARIO

Versione inglese

* * *

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.