Martedì 13 agosto a Vittorio Veneto si è tenuta una conferenza intitolata “Organi di Stato: abuso dei trapianti in Cina”. L’evento è stato organizzato dalla signora Francesca Salvador dell’Associazione Salusbellatrix, che già in passato ha ospitato i praticanti del Veneto ad alcune serate per svolgere attività di chiarimento della verità sulla persecuzione del Falun Gong e sul crimine dell’espianto forzato di organi di cui sono vittime i praticanti in Cina.
“Cari Amici, conosco da qualche anno la drammatica situazione dei praticanti del Falun Gong o Falun Dafa, i quali vengono uccisi sistematicamente con il duplice scopo di distruggerli fisicamente e ricavare ingenti somme di denaro dalla vendita dei loro organi. Sembra di essere in un film dell’orrore, ma siamo nella Cina del ventunesimo secolo. Ricordate, la predazione di organi non riguarda solo la Cina, ma tutto il mondo è coinvolto, Italia compresa! Guardiamoci intorno, indaghiamo e cerchiamo fuscelli e travi negli occhi di chiunque … ”, così inizia la mail di invito alla conferenza inviata dalla signora Francesca Salvador ai suoi contatti.
L’incontro è iniziato con la proiezione del pluripremiato film “Freechina: il coraggio di credere” presentato dai volontari di NTD television del veneto che sono stati invitati all’evento.
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Al termine del film ha avuto seguito un dibattito, moderato dalla signora Salvador, in cui i presenti hanno espresso le loro considerazioni e rivolto domande ai volontari di NTD tv.
Il primo intervento è stato fatto da uno spettatore che ha raccontato di aver lasciato senza parole un professore cinese proveniente dalla Cina durante un suo faccia a faccia su ecologia e ambiente, dopo avergli detto che i cinesi sono vittime dell'attuale politica, basata sul materialismo e su una visione parziale e che ora stanno pagando il prezzo per la distruzione della loro vera cultura tradizionale.
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Dopo le sue parole i volontari hanno sottolineato l’importanza del lavoro di NTD television, che oltre ad avere la missione di fornire un’informazione vera e priva di censura ha anche quella di promuovere la cultura tradizionale cinese.
Il dibattito è proseguito commentando la notizia dell’espianto di organi su praticanti vivi, in particolare una praticante ha fatto notare che i ricavi ottenuti dai trapianti degli organi espiantati forzatamente, oltre ad andare ad arricchire medici e militari, sono la principale fonte economica che contribuisce a sostenere ed alimentare il sistema della persecuzione.
È stato sottolineato che gli organi espiantati non provengano da persone consenzienti, ma da prigionieri di coscienza, in maggioranza praticanti del Falun Gong, la cui unica colpa è quella di non voler rinunciare alla loro fede nei principi universali di Verità - Compassione - Tolleranza in cui credono.
Una signora che ha il marito in attesa di un trapianto ha detto: “Quello che abbiamo visto questa sera (nel film) non ha niente a che vedere con i trapianti, quello che fanno là (in Cina) è un omicidio, sono persone vive e in salute che non hanno subito incidenti o che sono dichiarate clinicamente morte. Sono persone che vengono uccise intenzionalmente per i loro organi”.
I presenti sono stati informati della pubblicazione della versione in italiano del libro "Organi di Stato", scritto dall’avvocato per i diritti umani David Matas e dal Dr. Torsten Trey. Nel libro i due autori assieme ad esperti proveniente dai 4 continenti hanno approfondito il tema dell’espianto forzato di organi.
Al termine della serata le persone hanno applaudito e molti si sono intrattenuti con i praticanti a parlare e hanno preso del materiale informativo. Uno spettatore ha voluto portare anche i figli a vedere il film Freechina e ha detto di essere rimasto contento per il forte impatto positivo che ha avuto sui suoi ragazzi e che desidera dare la possibilità anche a sua moglie e ad altri amici di vedere il film.
Delle perone, poi, hanno chiesto informazioni in merito agli insegnamenti e alla pratica degli esercizi del Falun Gong.
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