(Minghui.org) Il 17 novembre, Radio Francese Internationale (RFI) ha riferito che il Partito Comunista Cinese (Pcc) ha annunciato che avrebbe abolito il sistema di rieducazione tramite il lavoro forzato. Il servizio ha anche detto che, secondo i praticanti del Falun Gong, la persecuzione è ancora in corso e molti di loro sono ancora trasferiti in carceri, centri di lavaggio del cervello e altre strutture.
RFI: La persecuzione continua, nonostante l'apparenza delle riforme
Secondo il servizio di RFI, il Dipartimento di Rieducazione tramite il Lavoro di Pechino ha rivelato al The Beijing News (Xin Jing Bao) che il piano dettagliato di abolizione dei campi di lavoro sarà annunciato alla fine di quest'anno. La tempistica della rimozione delle targhe sui portoni dei campi di lavoro e quali saranno i nuovi nomi da utilizzare non sono chiari.
The Beijing News e Chengdu Tianfu Morning News hanno riportato che il famigerato Campo di Lavoro Tuanhe ha cambiato il suo nome in Il Secondo Reparto di Tuanhe, Prigione di Pechino. I detenuti del campo sono stati rilasciati in successione a partire dall’estate scorsa.
Il 15 novembre, la Terza Sessione Plenaria del 18° Comitato Centrale del Pcc ha approvato la “Risoluzione per quanto riguarda ulteriori riforme su molte questioni importanti”. Nella nona sezione della risoluzione, si propone formalmente una politica per l'abolizione della rieducazione attraverso il lavoro.
Il famigerato sistema di rieducazione tramite il lavoro forzato del Pcc si è protratto per oltre mezzo secolo ed è stato criticato dai mezzi di informazione nazionali e internazionali. L'abolizione del sistema dei campi di lavoro è giunta a seguito della grande pressione pubblica.
Il sistema di rieducazione tramite il lavoro forzato è uno dei modi principali che il Comitato Politico e Giuridico (PLAC) del Pcc, utilizza per perseguitare i praticanti del Falun Gong. Il servizio di RFI ha dichiarato che, secondo i praticanti del Falun Gong: «Molti praticanti non sono ancora stati rilasciati. Sono stati trasferiti in centri politici e legali, centri di lavaggio del cervello, centri di detenzione o condannati al carcere. In altre parole, la persecuzione è ancora in corso».
I praticanti del Falun Gong della Cina Continentale hanno sottolineato sul sito Minghui, già a febbraio, che il numero dei praticanti condannati al carcere è fortemente aumentato così come è sceso il numero di praticanti mandati nei campi di lavoro.
«La Battaglia Finale» del Pcc è stata rivelata
Il 18 novembre, il Falun Dafa Information Center (FDIC) ha rilasciato una dichiarazione per avvisare il pubblico che il Pcc ha lanciato una Battaglia Finale che mira al lavaggio del cervello di milioni di praticanti del Falun Gong.
Il giornale The Epoch Times ha pubblicato una raccolta di 56 circolari provenienti da agenzie ufficiali in tutta la Cina, rivelando che è in corso una rinnovata campagna nazionale per eliminare il Falun Gong.
«La decisione scientifica presa dal Partito Centrale basata sulla lotta attuale, consiste nel mettere in atto la Battaglia Finale sull'istruzione e la trasformazione dal 2013 al 2015», indica un sito internet ufficiale. Un altro sito riporta: «Convertire tutti gli aderenti del Falun Gong non convertiti entro la fine del 2015 e continuare la propaganda per criticare il Falun Gong».
L'utilizzo di centri di lavaggio del cervello si sta espandendo in tutto il paese, così come alcuni campi di lavoro stanno chiudendo o cambiando funzione. Ad esempio, il numero di casi confermati di lavaggio del cervello nel Centro di Lavaggio del Cervello della Capitale della Provincia dello Hebei è cresciuto da 50 a oltre 350 tra il 2001 ed il 2013.
Il grafico mostra che il numero di casi confermati di lavaggio del cervello in un unico centro della Provincia di Hebei è cresciuto da 50 a oltre 350 tra il 2001 ed il 2013 |
Il FDIC afferma che: «Tali tendenze mettono i praticanti del Falun Gong e altri detenuti a maggior rischio perché le strutture di lavaggio del cervello sono ancor meno giuridicamente codificate rispetto alla Rieducazione attraverso il Sistema del Lavoro (RTL). Non avendo esistenza ufficiale, i centri di lavaggio del cervello sono noti per essere stati arbitrariamente istituiti in impianti diversi, come le scuole, appartamenti, o anche vecchi templi buddisti».
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