(Minghui.org) Saluti al Venerabile Maestro! Saluti agli amici praticanti!
Sono una praticante dal 1996. Alla domanda se è stata una dura lotta nel corso di questi 18 anni, la risposta è no. In questo mondo spietato fare bene le tre cose è la cosa più bella: è un processo durante il quale il Maestro rende ogni mia piccola azione maggiormente rappresentativa, magnifica e significativa. Un processo in cui stiamo gettando le basi del nostro futuro.
Ultimamente provo la sensazione che gli esseri senzienti aspettino con ansia di essere salvati. Una volta ho notato un tubo per l’acqua lasciato in mezzo a un giardino; ho immaginato che gli operai sarebbero tornati presto a recuperarlo, per cui ho messo a fianco del tubo del materiale informativo sulla Falun Dafa e poco dopo sono arrivati due operai e li hanno letti.
Un’altra volta, ho sistemato alcune brochure sopra una roccia poco visibile; poi un uomo, che si era seduto un attimo a riposare sulla roccia, le ha trovate e – dopo averle prese – le ha lette attentamente e le ha rimesse a posto con cura.
Come sono diventata una praticante
Nell’inverno 1995 ho letto in un giornale che il libro numero uno fra i bestseller era Zhuan Falun. Il titolo attirava la mia attenzione e volevo leggerlo; così un giorno sono entrata un una libreria – in cui non avrei mai pensato di andare prima – e ho visto molte copie dello Zhuan Falun nello scaffale. L’ho letto lì sul posto e poi l’ho comprato. Da allora non ho più smesso di leggerlo.
Nello Zhuan Falun leggiamo: « Un giorno - o magari oggi, al termine della lezione - alcuni di voi si troveranno in uno stato tale per cui non potranno più mangiare carne. L’odore della carne provocherà loro la nausea; se ne mangeranno, verrà loro da vomitare».
Fin da piccola la carne mi era sempre piaciuta, per cui, per abbandonare quell'attaccamento ho vissuto quella situazione per tre mesi.
Dopo aver letto lo Zhuan Falun ero preoccupata perché non sapevo dove andare per imparare gli esercizi; un giorno ho notato un distintivo del Falun sulla camicia di un mio collega e, il 21 aprile 1996, casa mia è diventata un luogo di ritrovo per gli esercizi.
Mi ricordo la prima volta che il Maestro mi ha purificato il corpo: stavo ascoltando la lezione mentre andavo al lavoro in bicicletta. Nella registrazione il Maestro chiedeva ai presenti di pensare alle loro malattie e poi dare un colpo in terra col piede; sono scesa subito dalla bicicletta e ho pensato al mio battito cardiaco irregolare, poi ho dato un colpo a terra come aveva detto il Maestro. Da quel momento il mio problema cronico al cuore è sparito.
Ho anche migliorato la mia xinxing, incontrando diverse prove: qualche volta è successo che un estraneo mi ha sputato addosso ma io non vi ho dato peso; una volta un controllore mi ha accusata dicendo che la tariffa del mio biglietto non era corretta, ma io non ho discusso; il mio collega mi ha reso le cose difficili e io a malapena ho accennato le mie ragioni. Ho mantenuto sempre un atteggiamento tranquillo e benevolo.
Convalidare la Dafa
Nel 1999 ho rivendicato il diritto di praticare la Falun Dafa e la polizia mi ha arrestata. Hanno acceso il televisore sul canale che diffamava continuamente la Dafa per farmelo vedere, ma l’immagine era confusa, mentre tutti gli altri canali si vedevano bene. I poliziotti erano sconcertati, ma i praticanti sapevano cosa stava succedendo.
Mentre gli agenti minacciavano e bestemmiavano, io recitavo la poesia "Non-esistenza" di Hong Yin:
Vivere senza perseguimenti,
morire senza rimpianti;
estinti tutti i pensieri sconsiderati,
non è difficile coltivare la natura di Budda
Durante il lavoro mi sono comportata in maniera retta, secondo l’insegnamento della Falun Dafa e i miei compagni di lavoro mi rispettavano e avevano un atteggiamento positivo nei confronti della Dafa.
Dopo essere stata rilasciata, sono tornata al mio lavoro e il mio capo mi ha incoraggiata dicendomi che i praticanti di tutto il mondo mi avevano sostenuta. Un collega, preoccupato che mi potessero perseguitare, si è offerto di nascondere per me i libri della Falun Dafa. Alcuni avevano dubbi generati dalla propaganda del Partito e sono venuti da me per chiarirsi le idee.
A volte il capo divisione mi parlava di fede e io sapevo che quella era la mia possibilità di chiarire i fatti sulla persecuzione. Parlavo con tono di voce alto in modo da farmi sentire dagli altri, che ascoltavano tranquillamente mentre chiarivo la verità.
Certi miei colleghi credevano alla propaganda e diffamavano la Falun Dafa: altri, che invece sapevano la verità, li correggevano. Nel momento più nero della persecuzione, i miei colleghi hanno preso la decisione giusta e in quel momento mi sono sentita felice perché avevano scelto un futuro positivo.
La produzione e la distribuzione del materiale informativo
Dopo che il Maestro ha incoraggiato i praticanti a mettere in piedi dei piccoli impianti per la produzione in proprio dei materiali, io e mio marito ci siamo attrezzati e abbiamo iniziato a produrre tutti i tipi di materiali e fiori di loto.
All'inizio avevo paura a distribuirne, ma fortunatamente siamo praticanti e abbiamo la protezione del Maestro. Finché continuiamo a percorrere saldamente il cammino che il Maestro ha deciso per noi, ogni attaccamento alla fine viene rimosso, perché noi procediamo lungo il cammino del Compimento. Alla fine ho unito i miei forti pensieri retti assieme a quelli degli altri praticanti per aiutare gli esseri senzienti a trovare i materiali e per evitare le interferenze delle vecchie forze.
Inizialmente, uscivamo quando era ancora buio e lasciavamo i materiali in posti molto visibili, sperando che chi si alzava presto li trovasse. Poi abbiamo capito, che se li mettevamo in evidenza, la nettezza urbana e la polizia potevano farli sparire; inoltre le persone potevano anche non voler raccogliere niente in posti dove potevano essere visti da altri. Così abbiamo deciso di posizionare i materiali in modo più intelligente, per poter salvare meglio le persone e ottimizzare le risorse. Più lasciavamo andare i nostri attaccamenti più diventavamo capaci nel distribuire i materiali in pieno giorno e a viso aperto. Quello a cui pensavamo era il futuro degli esseri senzienti.
Mi sono resa conto che se non riuscivo ad avere chiaro in mente chi stessi salvando e quale grande responsabilità avessi, dopo un po’ sarei facilmente diventata passiva. Ho dovuto studiare e inviare pensieri retti per eliminare questo atteggiamento. Il Maestro nella poesia "Avanzate con diligenza, illuminatevi rettamente" di Hong Yin II ha detto:
Studiate la Fa, senza indugiare; il cambiamento è in corso
Credete fermamente, senza tentennamenti; giungendo al giusto frutto e formando i fiori di loto
Il Maestro ci ha già dato senz’altro i giusti strumenti. Una notte ho sognato che i materiali che avevo lasciato sopra una montagna erano sassi d’oro.
Qualche volta abbiamo visto quello che altri praticanti hanno fatto per chiarire la verità, come: «La Falun Dafa è buona» scritto su rocce o alberi, striscioni appesi agli alberi, Dvd di Shen Yun consegnati sulla porta di casa, banconote con sopra scritti messaggi del Falun Gong eccetera. In questo ambiente malvagio, non conoscevamo molti praticanti, ma sapevamo che non eravamo soli.
È sempre difficile iniziare a chiarire la verità. Quando siamo sul punto di uscire di casa ci sono una gran quantità di cose e persone che cercano di trattenerci. A volte, dopo aver camminato molto, non riusciamo a trovare il posto né il momento adatti per distribuire i nostri materiali.
Quando capita così, la cosa più importante è resistere e non abbandonare il pensiero di salvare le persone. Finché vuoi salvare le persone il Maestro ti aiuta. La situazione può sembrare difficile ma è solo la superficie. Al termine di ogni giornata ci accorgiamo che avremmo potuto portare con noi più materiale da distribuire.
Perseverare
Il luglio 2013 è stato straordinariamente difficile per la mia famiglia. L’ambiente, la famiglia, il lavoro, le relazioni: tutto è diventato molto difficile. Come ha detto il Maestro nella poesia "Temprare la mente e il cuore" in Hong Yin:
Centinaia di tribolazioni precipitano insieme.
È stato molto doloroso, ma i nostri pensieri retti non sono stati condizionati. Ho sempre tenuto in mente le parole del Maestro: «È difficile da sopportare, ma tu puoi sopportarlo. È difficile da fare, ma tu puoi farlo». [...] «Se state attraversando una tribolazione terribile o magari una circostanza critica, provateci. Quando è difficile da sopportare, provate a sopportarlo. Quando sembra impossibile da fare, o solo difficile da fare, provateci semplicemente per vedere cosa riuscite a fare. Quando riuscirete effettivamente a farlo, proprio come quel viaggiatore esausto, vedrete
'l’ombra dei salici, la freschezza dei fiori, un posto per riposarsi' (Zhuan Falun, Nona Lezione)
Mi guardo dentro per trovare i miei attaccamenti e rifiutare le vecchie forze al livello fondamentale. Faccio bene le tre cose e percorro il sentiero che il Maestro ha stabilito per me.
A prescindere da quanto dura possa sembrarci, finché crediamo nel Maestro e nella Fa, sotto di noi c’è sempre un sentiero, stretto ma dorato. Quello è il percorso che il Maestro ha stabilito per noi molto tempo fa, ed è l’unica strada che, in questo mondo secolare, ci riporterà a casa e ci farà raggiungere il compimento.
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